Un episodio di violenza domestica si è consumato a Catania, dove un giovane di 24 anni ha forzato l’ingresso dell’appartamento della sua ex compagna, situato al secondo piano di un palazzo cittadino. La vicenda ha avuto luogo nelle ore serali e si è conclusa con l’arresto dell’aggressore da parte della polizia locale.
L’irruzione forzata nell’appartamento al secondo piano di un palazzo a catania
Il ragazzo ha raggiunto il secondo piano del palazzo arrampicandosi lungo un pluviale esterno, aggirando così ogni sistema di sicurezza e citofoni. Giunto vicino alla finestra dell’abitazione, ha sfondato il vetro per accedere all’interno senza passare dalla porta principale. L’ingresso è avvenuto nonostante la presenza della donna che si trovava sola in casa in quel momento.
L’episodio dimostra una determinazione violenta e premeditata, considerando la scelta di scalare la facciata esterna dell’edificio. La modalità dell’irruzione ha messo seriamente a rischio la sicurezza e l’incolumità della vittima, oltre a causare danni materiali all’appartamento stesso. Il fatto è stato segnalato dalla donna alle forze dell’ordine subito dopo l’accaduto.
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Aggressione brutale e danni all’abitazione durante il blitz
Dopo essere entrato, il 24enne ha aggredito la ex compagna trascinandola per i capelli. La violenza fisica è proseguita con un morso alla guancia della donna, che ha riportato lesioni evidenti. Le urla della vittima non hanno fermato l’uomo, che ha continuato ad agire con forza, segnalando una brutalità fuori misura.
L’aggressore ha anche danneggiato la porta d’ingresso dell’appartamento, tentando più volte di sfondarla prima di optare per la finestra. Questo comportamento ha aggravato la situazione dal punto di vista giudiziario, configurando diversi reati.
Gli agenti intervenuti sul posto hanno raccolto la testimonianza diretta della vittima, che ha confermato come l’uomo avesse insistito nel voler entrare con forza, ignorando le sue richieste e le sue urla di aiuto.
Intervento della polizia e procedimenti legali contro il giovane
Appena ricevuta la segnalazione, la polizia è arrivata tempestivamente sul luogo della violenza. Il 24enne è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate da futili motivi. La vicenda ha portato anche a una denuncia per maltrattamenti in famiglia, vista la storia tra i due, e per danneggiamento dell’appartamento.
Le autorità hanno avviato gli accertamenti necessari per raccogliere le prove e quantificare i danni. L’uomo resta in stato di fermo in attesa delle decisioni del giudice. Il caso evidenzia ancora una volta come il rancore e la gelosia possano sfociare in episodi di forte aggressività e pericolo per le vittime.
Le forze dell’ordine invitano a rivolgersi subito in caso di minacce o violenze domestiche, per evitare che situazioni analoghe degenerino. La città di Catania continua a monitorare con attenzione i casi di maltrattamenti, impegnandosi nella prevenzione e tutela delle persone coinvolte.