YCM24 - Campania: il ritorno dell'assemblea dei giovani attivisti di Legambiente

YCM24 – Campania: il ritorno dell’assemblea dei giovani attivisti di Legambiente

Dal 11 al 13 ottobre, il Castello Mediceo di Ottaviano ospiterà YCM24 – Campania, un’assemblea di giovani attivisti su giustizia climatica e sociale, con focus su ecomafie e benessere psicologico.
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YCM24 - Campania: il ritorno dell'assemblea dei giovani attivisti di Legambiente - Gaeta.it

Dal 11 al 13 ottobre, il Castello Mediceo di Ottaviano ospiterà YCM24 – Campania, un’importante assemblea che riunisce giovani attivisti e attiviste organizzate da Legambiente Campania. Quest’iniziativa coinvolgerà circa 40 partecipanti provenienti da varie parti della regione con un focus su temi rilevanti come la giustizia climatica e sociale. Si tratta di un’opportunità per riflettere e dibattere sugli aspetti cruciali legati alle condizioni ambientali del nostro territorio e alle ingiustizie sociali, tra cui la lotta alle ecomafie e le mobilitazioni per un clima migliore.

Un programma ricco di attività

Durante i tre giorni di convegno, sono in programma una serie di workshop, dibattiti e opportunità di networking tra i partecipanti. Il 12 ottobre si svolgerà un aperitivo tematico sulle ecomafie, momento speciale in cui verranno celebrati i 30 anni di impegno da parte di Legambiente, nonché reso omaggio a Mimmo Beneventano, xenofobo piuttosto conosciuto, vittima innocente delle organizzazioni mafiose. L’evento assume un significato ulteriore poiché coincide con il Global Climate Strike dell’11 ottobre, sottolineando così l’importanza di una mobilitazione collettiva per affrontare i cambiamenti climatici. Come spiega Antonio De Gisi, membro del direttivo regionale di Legambiente, si tratta di “un’opportunità per unire la mobilitazione globale sul clima con riflessioni concrete del nostro territorio”. Le attiviste e gli attivisti discuteranno una serie di tematiche che si intrecciano, tutte ricondotte a un concetto centrale: l’inscindibilità tra pace, transizione ecologica e giustizia climatica.

Il progetto “Change Climate Change”

In collaborazione con il Circolo “La Gabbianella e il Gatto” di Napoli, il convegno presenterà anche i primi risultati del progetto “Change Climate Change: l’impegno contro le eco-ansie”. Questo progetto è stato realizzato nell’ambito dell’iniziativa “I Giovani e la Cultura della Rigenerazione Sociale” della Regione Campania e ha coinvolto oltre 500 giovani campani di età compresa tra i 14 e 35 anni. L’obiettivo era quello di esplorare gli effetti psicologici dei cambiamenti climatici e promuovere azioni positive per il benessere sociale e ambientale.

I risultati preliminari della ricerca mostrano un panorama interessante: il 67,6% dei giovani ha dichiarato di conoscere il termine “ecoansia”, evidenziando un’attenzione crescente verso questo fenomeno. Inoltre, il 40% dei partecipanti si è dichiarato “molto preoccupato” per il cambiamento climatico, mentre il 48,8% si sente “abbastanza preoccupato”. Le emozioni predominanti emerse dall’indagine includono la preoccupazione , l’impotenza , la rabbia , la paura e la tristezza . La diffusione di queste emozioni indica una forte risposta emotiva alle crisi ambientali da parte delle nuove generazioni.

Impatto psicologico e futuro

Il report completo della ricerca sarà reso disponibile a dicembre e, come sottolineato da Antonio De Gisi, “questi dati dimostrano come le emozioni siano interconnesse, riflettendo l’impatto psicologico delle crisi ambientali sulle nuove generazioni”. Questo scenario mette in evidenza la necessità di un impegno costante non solo sul fronte ambientale, ma anche per quanto riguarda il benessere psicologico dei giovani. La salute mentale, quindi, deve diventare un elemento centrale nel dibattito sul futuro del pianeta, poiché le sfide climatiche non riguardano solamente l’ecosistema ma influenzano anche le vite e le speranze delle nuove generazioni italiane.

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