Webinar sulla comunicazione: le storie di speranza in un mondo polarizzato

Webinar sulla comunicazione: le storie di speranza in un mondo polarizzato

Il webinar “ComunicAzione per costruire comunità” esplora l’importanza delle storie di bene e della comunicazione autentica per affrontare la polarizzazione sociale e promuovere relazioni significative nelle comunità ecclesiali.
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Webinar sulla comunicazione: le storie di speranza in un mondo polarizzato - Gaeta.it

Il webinar “ComunicAzione per costruire comunità” si è recentemente tenuto, affrontando il tema delle storie di bene in un contesto di crescente polarizzazione sociale e sfiducia nelle istituzioni. Questo incontro, promosso da diverse organizzazioni ecclesiali, ha riunito esperti e membri della comunità ecclesiale per discutere come narrare e condividere esperienze positive, sottolineando l’importanza della comunicazione nel contesto contemporaneo.

Le storie di speranza e sinodalità

Nel contesto attuale, caratterizzato da momenti di sfiducia e divisione, emerge la necessità di raccontare storie di speranza. Durante il webinar, i relatori hanno enfatizzato l’importanza di queste narrazioni nella costruzione di comunità coese. L’Assemblea dei Vescovi ha aperto la strada a un ascolto autentico, dimostrando che le parole, se usate con cura, possono generare spazi di dialogo e crescita. Gisotti ha introdotto il concetto che ogni storia ha valore e dignità, simile a un fiore che sboccia al momento giusto, richiamando così la potenzialità che ogni narrazione detiene.

Un focus particolare è stato posto sulla comunicazione che deve trascendere il confine delle semplici informazioni, per divenire un veicolo di relazioni e di esperienze condivise. Le storie non rappresentano solo eventi isolati, ma diventano semi piantati nel terreno sociale, pronti a germogliare in iniziative di speranza. Un approccio inclusivo e aperto alle differenze è stato proposto come fondamentale, per permettere alla comunità ecclesiale di muoversi insieme nel percorso sinodale.

Il ruolo della chiesa nell’era digitale

Kim Daniels, coordinatrice del Gruppo di studio sulla missione della Chiesa negli ambienti digitali, ha evidenziato come la Chiesa tradizionale stia affrontando le sfide del mondo contemporaneo. La crescente polarizzazione e la crisi di fiducia nelle istituzioni, compresa la Chiesa, richiedono una rinnovata capacità di ascolto e interazione. Daniels ha descritto come gli ambienti digitali siano diventati una nuova “pagina missionaria”, offrendo opportunità senza precedenti per coinvolgere le nuove generazioni.

La partecipazione attiva di donne e laici in tutte le fasi decisionali è stata sottolineata come uno dei principali traguardi del Sinodo. La Chiesa è chiamata a creare spazi di dialogo reali, dove le distanze fisiche e virtuali non diventano barriere. Daniels ha concluso il suo intervento sottolineando che l’obiettivo è formare una comunità capace di ascoltare, accompagnare e promuovere relazioni autentiche, radicate in valori di condivisione e rispetto reciproco.

L’importanza di parole che generano esperanza

Erica Tossani ha spostato l’attenzione sul linguaggio utilizzato nella comunicazione. Per lei, la comunicazione autentica è innanzitutto un atto di ascolto. La Chiesa deve saper parlare il “linguaggio della vita”, evitando un approccio strumentale alle conversazioni. Il cammino sinodale deve portare a una comunicazione che si allontani dal dibattito superficiale e apra la strada a scambi significativi.

Tossani ha evidenziato il rischio che le parole diventino armi in un contesto di polarizzazione. La Chiesa, in questo momento, ha il compito di essere un faro di dialogo e apertura, promuovendo un’educazione all’ascolto necessaria per affrontare le sfide attuali. La comunicazione deve riflettere un impegno verso relazioni che generano vita, piuttosto che confermare divisioni.

Superare la cultura del silenzio

La partecipazione di relatori internazionali, come Pál Tóth, ha portato una visione globale sulla comunicazione e sull’ascolto. La cultura del silenzio, ancora presente in molti contesti, richiede un forte richiamo all’azione. L’invito è a costruire legami attivi basati su relazioni e scambi costruttivi. Che si tratti di affrontare l’emergenza migratoria o le problematiche sociali, le comunità devono allontanarsi dall’isolamento e cercare modi di comunicare che siano radicati nella comunità.

Le espressioni artistiche e le testimonianze diventano strumenti per promuovere la verità e l’umanità. Inoltre, il webinar ha offerto riflessioni su come il mondo reale debba essere interconnesso con le storie di chi vive ai margini, abbracciando un’ottica di responsabilità e cura sociopolitica. Solo attraverso un dialogo sincero e profondo è possibile costruire una Chiesa e una società in grado di affrontare le sfide del presente.

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