Un episodio di violenza ha scosso la tranquillità di Pomigliano d’Arco. In via Trieste, una rissa tra giovanissimi è culminata con l’intervento della Polizia Municipale, che ha portato alla denuncia di un minorenne trovato in possesso di sostanze stupefacenti e di un tipapugni. La situazione ha richiamato l’attenzione delle autorità , sottolineando i problemi legati alla sicurezza e all’uso di droghe tra i giovani.
L’intervento della Polizia Municipale
Il conflitto è avvenuto nel centro della città , generando preoccupazione tra i residenti e facendo scattare una chiamata al numero d’emergenza. Gli agenti della Polizia Municipale, coordinati dal colonnello Emiliano Nacar, si sono mobilitati rapidamente, giungendo sul posto in tempi brevi. La loro prontezza ha consentito di controllare la scena e di raccogliere informazioni fondamentali da testimoni oculari.
Grazie a queste segnalazioni, hanno potuto risalire alla vittima della rissa e a uno dei presunti autori del fatto, un sedicenne. Residente ad Afragola ma domiciliato a Pomigliano, il giovane è stato immediatamente perquisito, portando alla luce una serie di elementi compromettenti.
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La scoperta di sostanze stupefacenti
Durante la perquisizione, gli agenti hanno trovato una notevole quantità di droga. In particolare, il minorenne custodiva 15 dosi di marijuana e 3 dosi di hashish. Inoltre, è stata rinvenuta una somma in contanti pari a 140 euro, che potrebbe suggerire un possibile trafficante di sostanze stupefacenti.
La presenza di un cellulare è stata anch’essa considerata sospetta. Tutto il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro penale per ulteriori indagini. Le autorità competenti, in questo caso il gabinetto di polizia scientifica, procederanno ad analisi più approfondite per determinare l’origine della droga e per accertare eventuali collegamenti con altri atti illeciti.
Conseguenze legali per il minorenne
Il sedicenne, dopo le indagini preliminari, è stato denunciato per diverse violazioni di legge. Le accuse mosse nei suoi confronti comprendono la detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio, la partecipazione a una rissa e il possesso di un’arma impropria, rappresentata dal tirapugni trovato durante la perquisizione. Questi reati possono comportare conseguenze severe, nonostante il giovane sia minorenne, e cercheranno di far luce sulle dinamiche che hanno portato a questo scontro violento.
L’episodio mette in evidenza la crescente preoccupazione per la sicurezza dei giovani nelle aree urbane e il costante rischio associato all’uso di sostanze stupefacenti. Le autorità locali stanno monitorando la situazione, con l’intento di prevenire simili episodi che potrebbero sfociare in violenze più gravi.