Vini di Ca' Rugate premiati con tre foglie d'oro nella Guida Bio 2024

Vini di Ca’ Rugate premiati con tre foglie d’oro nella Guida Bio 2024

La cantina Ca’ Rugate di Montecchia di Crosara riceve tre foglie d’oro nella Guida Bio 2024, riconoscendo il suo impegno nella produzione di vini biologici e sostenibili.
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Vini di Ca' Rugate premiati con tre foglie d'oro nella Guida Bio 2024 - Gaeta.it

La cantina Ca’ Rugate, situata a Montecchia di Crosara, ha ottenuto un prestigioso riconoscimento all’interno della Guida Bio 2024, ricevendo tre foglie d’oro per la qualità dei suoi vini. Questo traguardo è un chiaro segnale dell’impegno della cantina nella produzione di vini biologici e sostenibili, evidenziando la crescente importanza dell’agricoltura biologica nel panorama vitivinicolo italiano.

I vini premiati da Ca’ Rugate

Tra i vini che hanno conquistato il prestigioso riconoscimento spiccano l’Amedeo Évolution 2012, Lessini Durello riserva metodo classico; il Bucciato 2022, Soave Classico Superiore; e il Cima Caponiera 2017, Amarone della Valpolicella classico riserva. Questi vini non solo offrono un’esperienza gustativa unica, ma rappresentano anche il frutto di un’attenta lavorazione e di una filosofia produttiva che punta sulla sostenibilità.

L’Amedeo Évolution è un esempio di come il metodo classico possa esaltare le caratteristiche del Lessini Durello, un vitigno tipico della zona. Questo vino si distingue per la sua freschezza e complessità, frutto di una lunga maturazione sui lieviti. Il Bucciato, considerato un autentico classico del Soave, si presenta con note floreali e agrumate, rendendolo perfetto per accompagnare piatti di pesce e verdure. Infine, il Cima Caponiera, con la sua struttura robusta e il suo bouquet intenso, ben rappresenta l’Amarone della Valpolicella, un vino da meditazione che incarna la tradizione vinicola veneta.

La visione di Michele Tessari

La vocazione biologica della cantina è stata espressa da Michele Tessari, enologo e titolare di Ca’ Rugate, il quale ha sottolineato quanto sia impegnativo affrontare il percorso dell’agricoltura biologica. Secondo Tessari, scegliere di produrre senza l’uso di pesticidi chimici e fertilizzanti significa intraprendere una responsabilità non solo verso i consumatori, ma anche verso l’ambiente e le future generazioni.

Tessari ha evidenziato come questi premi siano il risultato di un’attenta gestione vitivinicola, fondata su principi di rigore e rispetto per la terra. Ha rimarcato l’importanza di preservare la biodiversità e di proteggere le risorse naturali, affinché i vigneti possano continuare a prosperare e produrre uva di alta qualità. In questo modo, la cantina non solo si distingue per i suoi vini, ma contribuisce anche a un modello agronomico più rispettoso delle pratiche di coltivazione tradizionali.

Il futuro dell’agricoltura biologica

La crescente attenzione verso l’agricoltura biologica e il suo impatto positivo sull’ambiente sono elementi che stanno guadagnando sempre più consensi tra produttori e consumatori. In questo contesto, le cantine, come Ca’ Rugate, stanno assumendo un ruolo di primo piano nell’educare il pubblico riguardo i benefici di un approccio sostenibile alla viticoltura.

L’adozione di tecniche ecologiche non solo migliora la qualità dei vini, ma contribuisce anche alla salute del suolo e degli ecosistemi locali. La sfida per il futuro sarà mantenere un equilibrio tra produzioni redditizie e pratiche rispettose dell’ambiente. Momenti di riconoscimento come quello di Ca’ Rugate nella Guida Bio non fanno altro che incentivare i produttori a continuare su questa strada. La cantina si conferma un esempio di eccellenza e di dedizione ad un modo di fare vino che punta sulla qualità e il rispetto per la natura.

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