La prima edizione del Premio Nazionale Poesia del Mezzogiorno è stata un evento di grande significato culturale per la comunità di Circello, in provincia di Benevento. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione culturale Poiein, ha messo in risalto non solo il talento dei poeti ma anche l’importanza della poesia come mezzo per riattivare il dialogo e la connessione tra le comunità, specialmente in un periodo post-pandemia.
Alessandro Moscè trionfa al premio
Alessandro Moscè, originario di Fabriano , ha conquistato il primo posto nel concorso, un riconoscimento che celebra la sua abilità e il suo impegno nella scrittura poetica. Un numero significativo di poeti ha partecipato, 159 in totale, e il lavoro di Moscè è stato sottolineato per la sua originalità e il suo valore espressivo. Con un messaggio toccante, il vincitore ha dedicato il suo successo non solo alla famiglia, ma ha anche voluto rendere omaggio al suo idolo calcistico, Giorgio Chinaglia, il quale ha avuto una forte influenza sulla sua vita. La sua poesia è stata ispirata anche dalla sua personale battaglia contro una malattia rara, un’esperienza che lo ha profondamente segnato e che ha dato vita a una produzione poetica ricca di emotività e resilienza.
I finalisti del concorso
La giuria, presieduta dalla professoressa Elisa Donzelli, ha conferito il secondo posto ex aequo a due finaliste: Angela Bonanno di Catania e Anna Maria Farabbi di Perugia. Questa segnalazione evidenzia non solo le competenze artistiche delle poete, ma anche la varietà di stili e temi affrontati dai partecipanti. Inoltre, è stata assegnata una menzione speciale al poeta Nino De Vita, famoso per la sua capacità di elevare il dialetto marsalese a una lingua poetica universale, ricca di immagini evocative che raccontano la quotidianità e le tradizioni della sua terra natale.
La giuria ha messo in luce l’importanza della partecipazione e la qualità delle opere presentate, che hanno affrontato temi diversi mantenendo viva la tradizione della poesia. La diversità delle voci poetiche ha contribuito a un arricchimento culturale considerevole, rendendo il concorso un vero crocevia di espressioni artistiche.
Significato del premio per la comunità
Durante l’evento, il sindaco di Circello, Gianclaudio Golia, ha messo in evidenza quanto sia stato importante il concorso per la comunità, collegandolo a una data significativa: il 19 ottobre 2015, giorno in cui Circello ha subito una grave alluvione che ha isolato il paese. Celebrare il premio in questa data è inteso come un segnale di speranza e rinascita per la comunità. Golia ha sottolineato come la cultura, rappresentata dalla poesia, possa costituire un ponte per superare l’isolamento, evidenziando l’importanza di costruire connessioni culturali e sociali.
Il vice sindaco Gabriele Iarusso, ideatore del premio, ha ricordato il suo obiettivo di creare uno spazio per la crescita culturale e di dare visibilità a talenti poetici spesso trascurati. Sin dal suo concepimento, il premio si è proposto di diventare un catalizzatore per nuove voci e di fornire un riconoscimento significativo per coloro che contribuiscono al panorama della poesia.
Un momento di rinascita attraverso la poesia
Il Premio Nazionale Poesia del Mezzogiorno si inserisce quindi in un contesto più ampio di valorizzazione della cultura e di rinnovamento sociale. La poesia emerge come un mezzo potente per affrontare le difficoltà, recuperare esperienze personali e collettive e riflettere sulle sfide moderne. Questo evento non solo ha celebrato il talento individuale, ma ha anche evidenziato la resilienza della comunità di Circello, che continua a trovare nella cultura un modo per ricostruirsi e rafforzarsi.
Ultimo aggiornamento il 21 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina