Un treno regionale partito dalla stazione di Ventimiglia nel primo pomeriggio di ieri ha subito gravi danni a causa del lancio di pietre. L’evento è avvenuto tra le località Nervia e Vallecrosia, causando la rottura di numerosi finestrini e la soppressione del convoglio. Non si registrano feriti tra i passeggeri, ma l’episodio ha generato un’interruzione del servizio e ritardi sulla linea ferroviaria. Le forze dell’ordine stanno indagando per individuare i responsabili dello spargimento di pietre.
Il treno danneggiato e l’intervento a bordo
Il treno regionale, partito da Ventimiglia alle 13:28 con destinazione Savona, ha subito il lancio di pietre nel tratto compreso tra la stazione di Nervia e quella di Vallecrosia. I colpi hanno mandato in frantumi diverse vetrate del convoglio, rendendolo inutilizzabile per continuare il viaggio in sicurezza. Gli operatori della compagnia ferroviaria hanno deciso di fermare il treno alla stazione successiva di Bordighera, dove i passeggeri sono stati fatti scendere. Da lì, sono stati fatti salire su un altro treno partito sempre da Ventimiglia alle 14, diretto a Torino via Savona.
La decisione di sopprimere il primo convoglio si è resa necessaria per garantire l’incolumità di chi viaggiava e prevenire ulteriori danni. Fortunatamente, grazie alla prontezza del personale e alla rapida attivazione dei servizi alternativi, nessuno dei presenti ha riportato ferite. L’episodio, tuttavia, ha provocato un rallentamento notevole sulla rete, con disagi nel traffico ferroviario che hanno coinvolto anche convogli successivi.
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I danni materiali e il rischio sulla sicurezza dei viaggiatori
Il lancio di pietre contro il treno ha causato la rottura di innumerevoli finestrini, che sono andati in frantumi colpendo le carrozze. Questo ha imposto l’immediata sospensione della corsa, poiché la sicurezza dei passeggeri sarebbe stata compromessa in caso di prosecuzione del viaggio. Le pareti esterne dei vagoni sono state colpite in più punti, danneggiando le strutture e creando condizioni di rischi evidenti per chi si trovava all’interno.
Gli esperti della compagnia ferroviaria hanno effettuato un sopralluogo per valutare tutti i danni subiti dal convoglio. Risultano compromesse diverse sezioni del treno, con finestre rotte che hanno facilitato l’ingresso di agenti atmosferici e messo a rischio la tenuta del veicolo. I lavori di riparazione si annunciano lunghi e costosi, vista l’entità dei danni riportati nelle carrozze anteriori. Questa situazione provoca ricadute anche sulla programmazione delle corse e sulla disponibilità dei treni nel sistema regionale.
L’indagine della polizia ferroviaria e la ricerca dei responsabili
La polizia ferroviaria di Ventimiglia ha avviato un’indagine per ricostruire quanto accaduto e identificare gli autori del lancio di pietre. Oltre a raccogliere testimonianze tra i passeggeri e il personale di bordo, gli agenti stanno analizzando le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza poste nella zona interessata. Le telecamere, distribuite tra Nervia e Vallecrosia, potranno fornire elementi fondamentali per individuare i responsabili.
L’atto vandalico non ha solo provocato danni materiali al treno, ma anche difficoltà sulla circolazione ferroviaria in quella tratta. Gli agenti lavorano per capire se dietro il gesto ci siano motivazioni precise o semplici atti casuali. L’attenzione è alta perché simili episodi possono compromettere la sicurezza di viaggiatori e operatori, agendo negativamente sul servizio pubblico. Le indagini proseguiranno nelle prossime ore e il coinvolgimento della comunità potrebbe favorire il ritrovamento di indizi utili.
Le conseguenze sulla circolazione ferroviaria e i disagi ai passeggeri
Il danneggiamento del treno ha provocato una serie di effetti a catena sulla circolazione delle linee ferroviarie tra Ventimiglia, Savona e Torino. La soppressione del convoglio ha ristrutturato i viaggi previsti, obbligando gli operatori a ricollocare i passeggeri su un secondo treno partito da Ventimiglia alle 14. Questi spostamenti hanno generato ritardi nel servizio e difficoltà nell’organizzazione degli spostamenti per chi viaggiava.
I ritardi hanno riguardato non solo i passeggeri del primo convoglio, ma anche quelli di altri treni in transito sulle stesse tratte. La riduzione dei convogli disponibili per le corse di quel pomeriggio ha creato attese e sovraffollamento. Le autorità di trasporto e la compagnia ferroviaria hanno monitorato la situazione per contenere l’impatto, ma i disservizi sono durati diverse ore.
In situazioni simili la gestione tempestiva degli spostamenti diventa cruciale per mantenere la sicurezza e limitare i disagi. L’episodio di ieri mette in luce anche la vulnerabilità dell’infrastruttura ai gesti di vandalismo, che purtroppo provocano danni evidenti e azioni di emergenza durante il servizio.