Nel processo per l’omicidio della giovane Serena Mollicone, la Corte d’Assise d’Appello di Roma ha emesso il verdetto confermando l’assoluzione per tutti gli imputati, mantenendo così il mistero su questo tragico evento che, a distanza di 23 anni, continua a suscitare interrogativi.
La sentenza
Dopo un lungo percorso di indagini e processi, il verdetto di secondo grado ha scosso l’aula della Corte. Alcuni imputati hanno reagito con commozione, mentre le parti civili hanno vissuto momenti di silenziosa delusione.
Le reazioni
I gesti e le parole degli imputati e dei loro familiari hanno delineato una vasta gamma di emozioni. Abbracci tra difensori e difesi, lacrime versate e dichiarazioni intense hanno caratterizzato la giornata del verdetto.
La vicenda di Serena Mollicone
La scomparsa di Serena Mollicone nel 2001 ha segnato l’inizio di un incubo che ancora oggi lascia senza risposte. Partita per un appuntamento medico, non fece più ritorno a casa. Il suo corpo fu ritrovato due giorni dopo, in circostanze drammatiche che sconcertano ancora oggi.
L’evolversi del caso
Dopo molte udienze e l’intervento di numerosi testimoni e consulenti, il processo d’Appello non ha portato alla chiarezza desiderata dai familiari della vittima. Nonostante le speranze riposte nella riapertura dell’istruttoria, il mistero intorno all’omicidio di Serena Mollicone rimane irrisolto.
Infine, mentre le due parti coinvolte nel processo continuano a esprimere le proprie convinzioni e sentimenti contrastanti, il caso rimane aperto, in attesa di futuri sviluppi che possano finalmente far emergere la verità su questa tragica vicenda.
Ultimo aggiornamento il 13 Luglio 2024 da Sara Gatti