Un gruppo di venti bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico ha iniziato un campo estivo gratuito presso il Complesso La Fenice di Casalnuovo di Napoli. L’iniziativa, organizzata da Autismo Campania Onlus, è resa possibile grazie al contributo del 5x mille e all’ospitalità offerta dalla struttura. Questa esperienza vuole promuovere l’inclusione sociale offrendo un ambiente protetto e stimolante per i partecipanti. I giovani, seguiti da operatori specializzati, hanno l’occasione di trascorrere un’estate tra gioco, apprendimento e socializzazione.
Il progetto autismo campania onlus: inclusione attraverso il campo estivo
Il campo estivo organizzato da Autismo Campania Onlus nasce con l’obiettivo di creare occasioni di inclusione per bambini e ragazzi con autismo, età compresa tra 5 e 14 anni. Ogni partecipante viene affiancato da un operatore specializzato, garantendo supporto individualizzato e attenzione alle necessità di ciascuno. Il progetto si basa sui fondi raccolti dal 5x mille, che permettono di mantenere l’esperienza completamente gratuita per le famiglie coinvolte.
Parole di salvatore cimmino sul progetto
Salvatore Cimmino, presidente dell’associazione, ha sottolineato come l’iniziativa miri a superare l’ignoranza che spesso accompagna la conoscenza della diversità. “L’obiettivo è promuovere una cultura dell’accoglienza che trasformi l’inclusione da eccezione a regola quotidiana.” Secondo Cimmino, “riconoscere e affrontare le fragilità con uno sguardo nuovo è la chiave per riconoscere il valore di ogni persona.”
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L’estate rappresenta un momento fondamentale per la socializzazione fuori dal contesto scolastico. Per i giovani con autismo, questo periodo diventa un’occasione per esplorare nuove relazioni e scoprire forme di gioco e comunicazione diverse. Il campo si svolge parallelamente ad altre attività dedicate a bambini senza disabilità, favorendo incontri naturali e scambi significativi.
La scelta del complesso la fenice a casalnuovo di napoli come luogo d’accoglienza
Il Complesso La Fenice, situato a Casalnuovo di Napoli, ha messo a disposizione i propri spazi per ospitare questa esperienza estiva inclusiva. La struttura, gestita dalla famiglia Alterio con il direttore Armando Fusco, ha accolto con favore l’iniziativa. L’offerta di un ambiente ampio e attrezzato si presta a garantire un soggiorno piacevole e sicuro per i partecipanti.
Organizzazione dei gruppi e interazioni
I venti ragazzi sono stati divisi in due gruppi da dieci per dare a tutti la possibilità di partecipare, con una settimana dedicata a ciascun gruppo. Nel complesso sono presenti decine di altri bambini che hanno accolto con entusiasmo i nuovi compagni. Questa vicinanza facilita l’interazione sociale e contribuisce a creare un clima di gioco e condivisione.
I gestori de La Fenice hanno spiegato che sostenere momenti di inclusione come questo significa dare a ogni bambino la possibilità di vivere l’estate come un periodo di libertà e spensieratezza. “Accogliere con naturalezza le diverse esigenze contribuisce a costruire una società più equa.” L’ospitalità offerta si pone come esempio concreto di come mettere in pratica una cultura di accoglienza.
Esperienze educative e sociali vissute durante il campo estivo
Il valore del campo estivo risiede anche nell’esperienza educativa che svolge nelle settimane di permanenza. Ogni bambino o ragazzo può sperimentare forme di relazione e gioco calibrate sulle proprie capacità e inclinazioni. Il confronto con altri coetanei favorisce lo sviluppo di competenze sociali e la conoscenza di nuove modalità di comunicazione.
La presenza dell’operatore dedicato per ciascun partecipante assicura un percorso di coinvolgimento attento, capace di modulare attività e interventi in base ai bisogni. Questo supporto personalizzato consente di trasformare il tempo libero in un’occasione preziosa per apprendere, relazionarsi e crescere.
Il presidente di Autismo Campania ha evidenziato come l’esperienza qui proposta miri a far vivere ai bambini un’estate autentica, dove la diversità non crea distanze ma diventa occasione di arricchimento reciproco. Il campo è una sfida educativa rivolta alla comunità tutta, per abbattere pregiudizi e favorire l’accettazione.
Grazie a questa iniziativa, i giovani partecipanti potranno costruire ricordi e rapporti destinati a segnare positivamente il loro percorso di vita.