Il drammatico incidente che ha colpito la famiglia Zaouali ha trasformato la vita di Omaima, una giovane vittoriese, in un tragico incubo. Da quasi due mesi, la ventenne si trova nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove le sue condizioni sono in lento miglioramento. Il 13 giugno scorso, il suo fratello Wajdi ha appiccato un incendio nella loro abitazione di piazza Unità , causando ferite gravissime alla ragazza e la perdita della madre e della sorella. Nonostante la sofferenza, oggi Omaima ha ricevuto una visita speciale dai suoi compagni di classe che hanno voluto festeggiare con lei un compleanno che segna un nuovo traguardo nella sua battaglia.
un compleanno speciale tra il dolore e la speranza
l’incontro con i compagni
Il 23 settembre, Omaima ha potuto festeggiare i suoi vent’anni in maniera del tutto inusuale. In compagnia dei suoi compagni di classe del liceo Mazzini, della preside Emma Barrera e degli insegnanti Andrea Guida e Margherita Donzella, la giovane ha vissuto un momento di dolcezza tra le difficoltà . Questi insegnanti e amici le hanno portato un tablet carico di film, una torta, peluche e regali vari, rendendo il giorno del compleanno un momento di tregua dal dolore fisico e psicologico.
Il gesto di solidarietà ha avuto un forte impatto emotivo, dimostrando che, nonostante la grave situazione, l’amicizia e il supporto reciproco rimangono fondamentali. I compagni hanno potuto interagire con lei attraverso un vetro, affrontando una situazione tutt’altro che semplice, ma con la speranza nel cuore per il futuro. Anche solo il fatto di essere presenti, seppur a distanza, ha rappresentato un momento di conforto per Omaima, che sta affrontando un lungo iter di recupero.
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le condizioni di omaima
Attualmente, Omaima è ancora in terapia intensiva e la sua strada verso la guarigione è complessa. Ha già subito vari interventi chirurgici per trattare le ustioni gravi riportate nell’incendio. Nonostante i miglioramenti nelle sue condizioni generali, i medici e la famiglia sono cauti: il percorso di recupero sarà lungo e difficile. Ogni giorno in ospedale rappresenta una lotta contro il dolore e la precarietà della vita, ma anche un passo verso la speranza di tornare a una vita normale.
la tragedia che ha scosso una famiglia
il dramma dell’incendio
La sera del 13 giugno scorso, un incendio divampò nella casa della famiglia Zaouali, alterando radicalmente le vite di tutti i membri. Il pestifero gesto del fratello Wajdi ha stravolto un’intera esistenza, portando via, tragicamente, la madre Mariam Sassi, di 55 anni, e la sorella maggiore Sameh Zaouali, di 34 anni. La loro scomparsa ha lasciato dietro di sé un vuoto incolmabile, gravato dalla sofferenza per gli altri membri della famiglia rimasti.
Il padre Kamel, di 57 anni, gravemente ustionato, è attualmente ricoverato presso l’ospedale Civico di Palermo, affrontando anche lui le conseguenze devastanti dell’incendio. Nel dramma, rimane l’unica sopravvissuta la sorella maggiore di Omaima, di 25 anni, che sta studiando all’università di Torino e che ha dovuto affrontare una situazione questa sconvolgente lontano da casa.
il futuro di omaima
Omaima rappresenta il simbolo della resilienza e della voglia di vivere, nonostante le avversità . Con il supporto della sua famiglia e l’affetto dimostrato dai compagni di scuola, la ventenne sta pian piano ricostruendo il suo futuro. Mentre i recuperi continuano, la speranza di tornare alla vita di tutti i giorni fine si mantiene viva, alimentata dal calore delle persone che la circondano e dalla determinazione di superare i traumi subiti.
Il cammino non sarà facile e offre numerose sfide; tuttavia, grazie alla forza che ha sempre dimostrato, il mondo di Omaima potrebbe presto illuminarsi di nuovi colori, anche se, per il momento, si trova ad affrontare giorni di grande fatica.