La Giunta Comunale di Venezia ha adottato una delibera decisiva che segna la reintroduzione del contributo d’accesso per i turisti che visitano la città . Questa misura, che prevede un incremento della tassa per l’anno 2025, rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle disposizioni di quest’anno. Annunciata nei tempi previsti, la delibera si inserisce nella strategia della municipalità per gestire il flusso turistico, salvaguardando il patrimonio culturale e la qualità della vita dei residenti.
Nuovo incremento del contributo di accesso
A partire dal 2025, il costo del contributo di accesso per i visitatori di Venezia salirà a dieci euro, seguendo il tetto massimo stabilito dalla legge. Questo prezzo è decisamente più alto rispetto ai cinque euro previsti per l’anno in corso. L’obiettivo principale di questa modifica è quello di dare un maggiore supporto alle iniziative locali e alla manutenzione delle infrastrutture cittadine, sempre più sollecitate dall’afflusso turistico. Gli aumenti di prezzo nelle tasse locali sono sempre un tema delicato, ma il Comune ha analizzato diverse segnalazioni che indicano un aumento della necessità di rifinanziare i servizi pubblici.
La misura si traduce in una serie di nuove norme riguardanti la durata del pagamento del contributo. I giorni a pagamento aumentano da 29 a quarantottori, permettendo così una migliore gestione della disponibilità delle strutture turistiche. Il provvedimento è stato pensato per incentivare un uso più responsabile delle risorse e cercare di rendere l’esperienza turistica in città più sostenibile.
Leggi anche:
Le esenzioni e le modalità di pre-prenotazione
Una novità pragmatica introdotta dalle nuove linee guida è la possibilità per i turisti di prenotare con un margine di anticipo. Chi deciderà di confermare la propria visita a Venezia almeno quattro giorni prima dell’arrivo potrà continuare a beneficiare del contributo introdotto nel 2024, ovvero cinque euro. Allo stesso tempo, il Comune ha previsto esenzioni per molte categorie di viaggiatori. Non saranno soggetti al pagamento del contributo i residenti veneti, i pendolari, i lavoratori, gli studenti e coloro che viaggiano per assistere i familiari malati.
Restano escluse dall’obbligo di pagamento anche le isole circostanti e tutti coloro che si recano in viaggio verso di esse, come avvenuto durante la prima fase di sperimentazione del contributo. Questa scelta mira a garantire una continuità nel flusso di visitatori locali e nel movimento di famiglie che necessitano di recarsi regolarmente nei centri abitati.
Date di attivazione del contributo
La nuova tassa di accesso entrerà in vigore il 18 aprile 2025, anticipando così la data rispetto a quest’anno, quando l’inizio della misura era previsto per il 25 aprile. La chiusura della raccolta del contributo è stabilita per il 4 maggio, coprendo quindi un periodo di attivazione di sedici giorni. Questa tempistica è stata pensata per coincidere con l’avvio della stagione turistica primaverile, quando Venezia accoglie un numero elevato di visitatori.
Il Comune di Venezia ha deliberato che tutte queste misure saranno monitorate e valutate nel tempo, garantendo così la possibilità di apportare modifiche in base al riscontro e all’impatto sul turismo e sui residenti. L’enfasi è posta sulla sostenibilità e sull’esperienza complessiva in un contesto urbano così ricco di storia e cultura, come quello di Venezia.