La rincorsa del Venezia verso la salvezza in Serie A si fa sempre più concreta, dopo aver ridotto a un punto il distacco dal Lecce. Tra impegni casalinghi contro due squadre di vertice come Fiorentina e Juventus e una trasferta delicata a Cagliari, ancora in lotta per non retrocedere, i lagunari si preparano a settimane decisive per il loro futuro nella massima serie.
Il calendario ripido: sfide con fiorentina, juventus e cagliari
Il Venezia si trova ad affrontare un periodo complicato dal calendario, dove ogni punto può fare la differenza. Prima la Fiorentina in casa, squadra impegnata in contemporanea nella finale di Conference League, quindi la trasferta a Cagliari, ancora matematicamente in ballo per evitare la retrocessione. Chiuderà il trittico la partita interna contro la Juventus, squadra di grande tradizione e ambizioni.
Scontro cruciale con cagliari
Questi incontri rappresentano uno snodo cruciale nella corsa salvezza dei veneti. In particolar modo la sfida col Cagliari si annuncia tesa perché entrambe le squadre hanno bisogno di punti per allontanarsi dalla zona rossa. Nel mezzo, le gare con Fiorentina e Juventus metteranno alla prova la capacità della squadra di reagire senza cedere alla pressione. Non sarà facile, il livello dei rivali è alto, ma la posizione in classifica fa sì che ogni risultato positivo venga accolto come una boccata d’aria.
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Le scelte di di francesco e le rotazioni per affrontare l’ultimo tratto di campionato
Il tecnico Eusebio Di Francesco potrà contare quasi su tutta la rosa per il posticipo col Fiorentina, escluso l’unico indisponibile Svoboda. Da settimane il mister ha inserito frequenti cambiamenti in tutti i reparti, anche in attacco, dove la gerarchia non è ancora definita. Questa strategia di rotazione cerca di mantenere tutti freschi ed evitare cali fisici e mentali in un momento delicato.
Vantaggi e rischi della rotazione
Le opzioni a disposizione danno a Di Francesco più armi tattiche, ma impongono anche un lavoro più intenso nell’organizzare il gruppo. Questi cambiamenti possono sorprendere gli avversari, ma richiedono anche coordinamento perfetto. La speranza è che la combinazione di profondità della rosa e flessibilità tattica possa portare a scelte vincenti, specie nelle sfide casalinghe decisive.
Il fattore fiorentina e il pubblico: tra speranze e suggestioni
La partita contro la Fiorentina assume una particolare importanza, anche per il possibile impatto sugli avversari. La squadra toscana è impegnata nella finale di Conference League e, qualora superasse questo appuntamento, potrebbe avere meno lucidità nel campionato. In ogni caso, nessuno regalerà nulla, e il clima sarà da vero scontro diretto.
Ruolo del pubblico
I tifosi del Venezia si stanno preparando a sostenere la squadra in un ambiente accogliente ma combattivo. La cornice di pubblico sarà significativa, seppur non ai livelli del sold out registrato con il Milan qualche settimana fa. Sarà comunque una presenza importante, e soprattutto autorizzata, quella dei supporter della Fiorentina, che potranno assistere all’incontro senza dover pagare il ticket per entrare in città.
La situazione in classifica e le speranze di raggiungere la zona salvezza
Un aspetto che motiva le speranze del Venezia: prima di scendere in campo, la squadra conoscerà già i risultati delle dirette concorrenti come Empoli, Lecce e Parma. Tre punti in queste partite significherebbero per i lagunari la prima volta dall’inizio del campionato in cui raggiungerebbero la zona salvezza.
Questo scenario potrebbe cambiare gli equilibri del torneo, aumentando la fiducia ma anche la pressione della squadra veneziana. La lotta si fa serrata, e ogni passo falso rischia di spingere più giù in classifica. La determinazione sembra però aumentare, con i giocatori pronti a mettere in campo ogni energia disponibile in queste ultime giornate.