Vasca del seveso attivata per la settima volta a milano per contenere i danni dei temporali in brianza

Vasca del seveso attivata per la settima volta a milano per contenere i danni dei temporali in brianza

Forti temporali il 12 aprile 2025 in Brianza causano la piena del fiume Seveso, attivata per la settima volta nel 2025 la vasca di laminazione a Milano; assessore Marco Granelli chiede interventi regionali urgenti.
Vasca Del Seveso Attivata Per Vasca Del Seveso Attivata Per
Il 12 aprile 2025 forti temporali in Brianza hanno causato la piena del fiume Seveso a Milano, gestita con successo per la settima volta nel 2025 grazie all’attivazione della vasca di laminazione, fondamentale per contenere le inondazioni e proteggere la città. - Gaeta.it

La mattina del 12 aprile 2025, forti temporali hanno colpito la Brianza, accumulando fino a 70 millimetri di pioggia a Cantù. Questa intensa pioggia ha causato una piena improvvisa del fiume Seveso, mettendo a rischio i quartieri di Milano attraversati dal corso d’acqua. Per la settima volta, è stata attivata la vasca di laminazione del Seveso, una struttura chiave per contenere l’ondata di piena e limitare i danni in città.

La risposta immediata di milano all’ondata di piena del seveso

La vasca di laminazione del fiume Seveso è stata attivata oggi per gestire l’enorme quantità di acqua arrivata dalla Brianza, dove le precipitazioni sono state particolarmente intense. Situata nel sistema di controllo delle acque milanese, questa vasca agisce come un serbatoio temporaneo, rallentando il flusso del fiume e riducendo il rischio di inondazioni nei quartieri a valle. È la settima volta che la struttura interviene nel 2025, segno del verificarsi di eventi meteorologici eccezionali in questa stagione.

Aggiornamenti dall’assessore marco granelli

L’assessore comunale alla Cura del territorio e Protezione civile, Marco Granelli, ha aggiornato la cittadinanza attraverso i suoi canali social, spiegando l’attivazione del sistema. “La gestione tempestiva ha permesso di contenere la piena, evitando danni significativi alle abitazioni e alle infrastrutture della città.” Secondo i dati raccolti, l’acqua caduta a Cantù in sole poche ore ha raggiunto livelli preoccupanti, ma il sistema ha comunque retto la pressione.

L’importanza dei lavori pubblici e la richiesta di intervento regionale

Marco Granelli ha evidenziato il ruolo cruciale svolto dagli interventi pubblici messi in atto da Comune e MM, l’azienda municipale di Milano che si occupa anche della gestione delle acque. Questi lavori hanno dimostrato la loro efficacia, limitando l’impatto dell’esondazione e proteggendo le aree abitate. La manutenzione costante e gli adeguamenti strutturali della vasca sono apparsi decisivi in questa emergenza.

Allo stesso tempo, l’assessore ha sottolineato la necessità del coinvolgimento di Regione Lombardia, invitandola a passare dalle parole ai fatti. “Serve un’azione concreta per completare il sistema di protezione idraulica, che richiede investimenti e pianificazioni a livello regionale per evitare che situazioni simili tornino a mettere in pericolo la città.” Il richiamo arriva a pochi giorni dalla presentazione di nuovi dati climatici sul territorio lombardo, che indicano un aumento delle piogge intense.

Richieste di potenziamento infrastrutturale

Granelli ha ricordato come senza un piano integrato e risorse adeguate, il pericolo per la popolazione resta elevato, sottolineando l’urgenza di un impegno coordinato tra enti locali e regionali.

I rischi legati alle condizioni climatiche nella brianza e milano

Gli eventi di oggi si inseriscono in un quadro di crescente instabilità meteorologica nella zona della Brianza e, più in generale, nella pianura lombarda. La quantità di pioggia caduta a Cantù rappresenta un valore elevato, capace di mettere sotto stress i corsi d’acqua minori come il Seveso. La rapidità dell’allagamento ha richiesto l’attivazione immediata dei sistemi di contenimento, ricordando che la rete idraulica urbano-rurale rimane vulnerabile a fenomeni così intensi.

Nei mesi scorsi, varie aree della provincia di Monza e Brianza sono state colpite da episodi analoghi, con effetti diretti sulle abitazioni, i trasporti e le attività commerciali. Le inondazioni improvvise richiedono una capacità di risposta rapida, coordinata tra Comune, enti di protezione civile e Regione. “Senza un piano integrato e risorse adeguate, il pericolo per la popolazione resta elevato.”

Il ruolo della vasca del seveso nella gestione delle emergenze idriche urbane

La vasca che interviene oggi a Milano rappresenta un elemento centrale nel controllo del rischio idraulico legato al Seveso. Progettata per accumulare temporaneamente grandi volumi d’acqua, la struttura evita che la piena si propaghi immediatamente a valle, proteggendo così le zone urbane. Per la settima attivazione nel 2025, questa soluzione ha confermato la sua utilità nelle giornate di pioggia intensa.

Coordinamento e monitoraggio costante

Pur essendo una barriera importante, la vasca da sola non basta a garantire un sistema di sicurezza completo. Serve un coordinamento con altre opere, canali di scolo e sistemi di monitoraggio. Lo staff di protezione civile segue costantemente l’evoluzione delle condizioni meteorologiche e idrauliche per intervenire rapidamente in caso di nuovi allarmi. Il rischio resta alto nelle fasi in cui diverse forte piogge si susseguono in poco tempo.

Quel che è certo è che la vasca ha scongiurato danni maggiori agli abitanti di Milano che vivono sulle rive del Seveso. L’effetto protettivo è visibile soprattutto nei quartieri situati nelle aree più soggette a inondazioni, dove senza questa struttura l’acqua avrebbe invaso strade, garage e cantine, creando problemi alla viabilità e disagi alla popolazione.

Change privacy settings
×