Valle Pretara: La ricostruzione delle case popolari diventa un'urgenza per i residenti

Valle Pretara: La ricostruzione delle case popolari diventa un’urgenza per i residenti

I residenti di Valle Pretara, L’Aquila, chiedono interventi urgenti per la riqualificazione del quartiere e il ripristino delle case popolari, mentre le istituzioni restano assenti e la situazione si aggrava.
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Valle Pretara: La ricostruzione delle case popolari diventa un'urgenza per i residenti - Gaeta.it

La situazione nel quartiere di Valle Pretara, a L’Aquila, si fa sempre più critica. Da anni i residenti vivono in condizioni di degrado, costretti a fare i conti con edifici fatiscenti che alimentano l’insicurezza e la microcriminalità. La necessità di riqualificare il quartiere diventa quindi un tema centrale, richiamando l’attenzione delle istituzioni locali attraverso la Commissione di Vigilanza della Regione. I rappresentanti dei residenti, supportati da sindacati e associazioni, chiedono un intervento immediato per riportare dignità al loro abitare.

Le urgenze del quartiere

Da oltre 15 anni i cittadini di Valle Pretara sono privati di un’adeguata abitazione. La richiesta principale degli abitanti si concentra sulla necessità di ripristinare le case popolari, da tempo trascurate. I residenti esprimono il loro disagio e la loro frustrazione nei confronti di una situazione che sembra stagnare, lasciando il quartiere in uno stato di incuria e vulnerabilità. Mentre i rattii si moltiplicano e i furti diventano sempre più frequenti, la preoccupazione nei cittadini aumenta. Questa condizione di insicurezza non è sostenibile e necessita di un intervento prioritario da parte delle autorità competenti.

Durante l’ultima seduta della Commissione di Vigilanza, il grido di aiuto dei residenti è stato amplificato grazie al coordinamento delle organizzazioni locali come la CGIL e il SUNIA. Tuttavia, la discussione sulla tematica è stata nuovamente ostacolata da assenze significative, come quella dell’assessore regionale Quaglieri. La sua mancanza ha sollevato polemiche, poiché si ritiene che debba farsi carico di una situazione così delicata. I cittadini chiedono non solo attenzione, ma anche azioni concrete che possano migliorare le loro vite quotidiane.

L’assenza delle istituzioni

Un punto critico che emerge dalla recente riunione della Commissione è l’assenza dell’assessore regionale Quaglieri, che ha fatto mancare il suo apporto in un momento cruciale per il quartiere. La comunicazione inviata da parte sua riguardava l’allocazione delle risorse necessarie, affermando che queste non rientravano nel suo ambito d’intervento. Tuttavia, i residenti ritengono che il ruolo dell’assessore debba andare oltre una mera gestione burocratica delle risorse, ma piuttosto includere un attivo coinvolgimento nella soluzione dei problemi abitativi.

In assenza di strategie chiare e di un dialogo costruttivo con il sindaco dell’Aquila, la situazione rischia di rimanere stagnante. La delega all’assessore all’urbanistica, invece di quella alla ricostruzione pubblica, non è passato inosservato e ha sollevato ulteriori domande sulla visione strategica della città. Il sindaco dovrebbe considerare un cambio di approccio, lavorando a stretto contatto con la Regione e il Governo per ottenere il supporto necessario per la ricostruzione.

Le richieste dei cittadini e le prospettive future

I residenti di Valle Pretara non si aspettano solo promesse, ma chiedono azioni concrete per garantire la sicurezza e il benessere del proprio quartiere. La richiesta urgente è quindi quella di un intervento pubblico che possa garantire la ricostruzione delle case popolari, tramite il reperimento di fondi statali che ammontano a circa 30 milioni di euro. Questi fondi, essenziali per un’equa riqualificazione del quartiere, sono già stati richiesti attraverso un’apposita delibera Cipess.

Le parole d’ordine dei residenti sono chiare: si cerca un vero coinvolgimento del Governo e della Regione nel processo di ricostruzione. È fondamentale che le istituzioni non si limitino a scattare foto ricordo, ma che si impegnino concretamente a fornire il supporto e i servizi necessari per affrontare questa emergenza. La speranza è che, attraverso un’opera coordinata, Valle Pretara possa tornare a essere un luogo di vita dignitosa e sicura per tutti i suoi abitanti.

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