Usa e Gran Bretagna si impegnano a fornire 1,5 miliardi di aiuti all’Ucraina durante la visita a Kiev

Usa E Gran Bretagna Si Impegna Usa E Gran Bretagna Si Impegna
Usa e Gran Bretagna si impegnano a fornire 1,5 miliardi di aiuti all'Ucraina durante la visita a Kiev - Fonte: Euronews | Gaeta.it

Un nuovo pacchetto di aiuti umanitari e militari da parte degli Stati Uniti e della Gran Bretagna è stato annunciato durante la visita a Kiev di Antony Blinken e David Lammy. Questo supporto arriva in un momento critico per l’Ucraina, che affronta un’aggressione costante da parte della Russia, mentre l’Iran ha intensificato la sua fornitura di armamenti a Mosca. Gli sforzi di Kiev per ottenere armi a lungo raggio dagli alleati occidentali si fanno più urgenti, sollevando interrogativi sul futuro del conflitto in corso.

Dettagli degli aiuti promessi

I numeri dell’assistenza

L’annuncio di quasi 1,5 miliardi di euro di aiuti supplementari è stato fatto da Antony Blinken, segretario di Stato americano, e David Lammy, ministro degli Esteri britannico, durante una visita ufficiale a Kiev. Blinken ha comunicato che oltre 700 milioni di euro saranno destinati agli aiuti umanitari, mentre Lammy ha confermato ulteriori 709 milioni di euro in assistenza e garanzie sui prestiti. Questo pacchetto di aiuti include la consegna di centinaia di missili per la difesa aerea, decine di migliaia di proiettili di artiglieria e veicoli blindati, con la consegna prevista entro la fine dell’anno. Questi fondi sono considerati essenziali per sostenere l’Ucraina nella sua intensa battaglia contro l’invasione russa.

Una risposta globale all’invasione russa

Il sostegno dell’Occidente all’Ucraina è definito “incrollabile” da Lammy, con la Gran Bretagna che si impegna a fornire tutto il necessario per permettere agli ucraini di resistere agli attacchi. Questo impegno è visto come un passo vitale in un contesto di guerra prolungata, dove le forze russe continuano a colpire le regioni orientali dell’Ucraina, in particolare Donetsk, causando devastazione e vittime civili. Gli aiuti umanitari sono destinati anche a sostenere la popolazione civile che sta vivendo condizioni estremamente difficili a causa del conflitto in corso.

Il tema dei missili e le richieste di Kiev

Le richieste di missili a lungo raggio

Durante la conferenza stampa che ha seguito la visita, Blinken ha comunicato che porterà a Washington le richieste del presidente ucraino Volodymyr Zelensky riguardanti l’uso di missili a lungo raggio. Kiev ha rinnovato la sua richiesta di poter utilizzare armi fornite dagli alleati per colpire obiettivi dentro il territorio russo, una proposta che non ha trovato accoglimento tra i leader occidentali per paura di un’escalation nel conflitto.

La diplomazia americana e la questione della NATO

Blinken ha affermato che l’ingresso dell’Ucraina nella NATO è un obiettivo “inevitabile”, ma ha anche avvertito che il Paese dovrà attuare riforme significative per soddisfare i criteri di adesione. Questo accenno è significativo nel contesto della crescente tensione tra Ucraina e Russia e della necessità di una strategia a lungo termine che non solo consideri il supporto militare immediato, ma anche il futuro della sicurezza regionale.

La sfida dell’aggressione russa

Accordi internazionali e condizioni di guerra

La situazione sul campo di battaglia rimane tesa, con l’esercito russo che intensifica gli attacchi. La questione dei missili balistici a lungo raggio è diventata urgente anche a seguito dell’incremento delle forniture di armi da parte dell’Iran alla Russia. I leader occidentali stanno mantenendo un atteggiamento cauto rispetto all’idea di concedere un maggiore accesso alle armi, avendo il timore che questo possa amplificare il conflitto.

Le speranze di Zelensky e il sostegno americano

Zelensky ha espresso speranza in una revisione delle restrizioni che limitano l’uso di missili oltre il confine russo. Ha indicato come il supporto militare e finanziario degli Stati Uniti sia cruciale per il futuro dell’Ucraina, affermando di contare su un’interazione diretta con il presidente Biden per affrontare tali questioni. La richiesta di una decisione rapida su questi temi rappresenta un elemento chiave per la strategia ucraina nella guerra, aspetto fondamentale anche per mantenere il morale delle truppe e della popolazione civile.

Ultimo aggiornamento il 11 Settembre 2024 da Marco Mintillo

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