Il 3 dicembre 2024 ha segnato un’importante tappa per la cultura e l’istruzione nella regione, con l’avvio ufficiale del progetto CIPS a Lenola. Questa iniziativa, frutto di un impegno corale che coinvolge il CPIA, è destinata a trasformare il modo in cui i giovani percepiscono il cinema, rendendolo un potente strumento di narrazione che celebra il territorio. La sala, piena di studenti entusiasti, ha testimoniato la voglia di imparare e di costruire relazioni attraverso l’arte cinematografica, un percorso educativo che promette di segnare la crescita culturale delle nuove generazioni.
Un progetto ambizioso per la scuola e il territorio
Il progetto CIPS, finanziato dal Ministero della Cultura e risultato secondo nella graduatoria nazionale tra 259 proposte, si propone un duplice obiettivo: educare i ragazzi all’arte cinematografica e stimolarli nel pensiero critico. Il cuore di questa iniziativa si chiama “Il lungo viaggio” e vuole non solo formare ma anche ispirare. Il professor Lucio Biasillo guida il progetto con grande passione, supportato da esperti come il professor Antonio Fasolo, che curerà gli aspetti scientifici, e i docenti Francesco Crispino e Marco Grossi, il cui ruolo sarà fondamentale nel formare docenti e studenti.
Attraverso un programma articolato, CIPS offre percorsi didattici innovativi che pongono la scuola come un laboratorio di creatività. Come sottolineato dal professor Andrea Antogiovanni, questo progetto supera i confini tradizionali dell’educazione, aprendo un portone sul mondo per i giovani. La proposta è ambiziosa e sono previste diverse attività dinamiche che coinvolgeranno non solo gli studenti ma anche gli insegnanti, pronti ad apprendere e a mettere in pratica nuove modalità didattiche orientate al linguaggio cinematografico.
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Un ciclo di proiezioni e laboratori creativi
Una delle componenti chiave del progetto sono le proiezioni di film che si svolgeranno presso il Supercinema Castello di Fondi, pronto a farsi spazio come fucina di idee e riflessioni. Gli studenti avranno l’opportunità di vedere otto film selezionati, tra cui titoli particolarmente significativi come “Io Capitano” di Matteo Garrone e “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi. Questi film, noti per il loro forte impatto sociale e la potenza narrativa, saranno punti di partenza per laboratori creativi che uniscono sensibilità e professionalità.
Nel contesto di questi laboratori, gli studenti non saranno meri spettatori, ma protagonisti che esploreranno e assimileranno il linguaggio delle immagini per produrre un cortometraggio collettivo. Questo progetto ambizioso di racconto e narrazione collettiva avrà l’intento di intrecciare i temi della migrazione con il ricco patrimonio culturale locale, dando voce a giovani menti pronte a interpretare e restituire una visione autentica del proprio territorio.
Collaborazione e inclusione: una rete di scuole e associazioni
La rete di supporto che accompagna il progetto CIPS è composita e variegata. Coinvolge diverse scuole e associazioni locali, tutte unite con un obiettivo comune: offrire ai ragazzi un’educazione ricca di spunti e riflessioni. Nel comune di Lenola si partecipano attivamente l’I.C. ‘Giovanni XXIII’, l’Associazione culturale ‘Pietro Ingrao’ e la Cooperativa ‘L’Aquilone’. Anche Fondi gioca un ruolo importante, con un’ampia rappresentanza di istituti come l’I.C. ‘Amante’, l’Istituto San Francesco e l’I.C. ‘Aspri’.
Questa collaborazione costituisce uno dei pilastri del progetto, permettendo di creare un ecosistema educativo che favorisce l’interazione e il dialogo tra i giovani. Entro maggio 2025, CIPS promette di concludere questa esperienza educativa, lasciando un segno profondo che supera le aule scolastiche. La speranza è che questo progetto non solo possa arricchire i singoli partecipanti, ma anche innalzare il valore culturale di un intero territorio, generando nuove storie e prospettive per le generazioni future.