Un nuovo impianto di telefonia mobile sorgerebbe vicino al Colosseo: preoccupazione tra i residenti di Roma

Un nuovo impianto di telefonia mobile sorgerebbe vicino al Colosseo: preoccupazione tra i residenti di Roma

Un’antenna di telecomunicazione alta dieci metri è stata installata a Roma, suscitando preoccupazioni tra i residenti per l’impatto estetico e le emissioni elettromagnetiche nel centro storico.
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Un nuovo impianto di telefonia mobile sorgerebbe vicino al Colosseo: preoccupazione tra i residenti di Roma - Gaeta.it

Un’imponente antenna di telecomunicazione è stata recentemente installata a Roma, suscitando apprensioni e polemiche tra gli abitanti della zona. L’operazione, apparentemente condotta di notte, ha portato alla realizzazione di un impianto che si aggiunge alla rete di copertura telefonica nella capitale italiana. Questa nuova torre è collocata in via dei Cerqueti, a due passi dal simbolo di Roma per eccellenza, il Colosseo. Le compagnie coinvolte nell’operazione sono Cellnex, Iliad e Wind Tre, che hanno ottenuto l’autorizzazione per l’installazione a inizio febbraio.

L’apparizione dell’antenna: un evento inatteso

Il weekend recente ha visto la comparsa di un monolite bianco, alto circa dieci metri, tra i tradizionali terrazzi del centro città. Secondo i residenti del quartiere, la gru era già pronta da giorni, ma si è proseguito con i lavori nella tarda notte di venerdì. «È spuntata improvvisamente — racconta una signora del posto — e c’è stata già una preparazione, con il piazzamento della gru in strada, prima dell’intervento». Questa situazione ha generato preoccupazione non solo per l’aspetto estetico, ma anche per le implicazioni legate alle emissioni elettromagnetiche derivanti dall’installazione. Nonostante l’impianto sia stato eseguito con l’approvazione dei condomini, le proteste nei confronti di simili interventi sono frequenti in tutta la città, destando dibattiti accesi tra le diverse parti coinvolte.

I dettagli dell’installazione e le parti coinvolte

Il nuovo impianto di telefonia mobile, attualmente non operativo, è visibile dal colle del Celio. L’accesso è garantito attraverso una porta situata alla base del monolite. La richiesta di autorizzazione per la sua installazione è stata presentata il 2 febbraio, e sulla documentazione ufficiale compare chiara la responsabilità di Cellnex Italia spa. Quest’azienda si posiziona come uno dei principali operatori europei nel settore delle infrastrutture di telecomunicazioni wireless, mirando a migliorare la connettività per cittadini e territori. Cellnex gestisce oltre 26mila torri in Italia per conto di provider come Iliad e Wind Tre. I lavori per la costruzione di questa stazione radio base sono iniziati il 28 ottobre, segnando l’inizio di una fase che modifica il panorama urbano.

Reazioni da parte della comunità e critiche al progetto

Non sono mancati i commenti critici riguardo a questa nuova installazione. Giuseppe Teodoro, vice presidente di Ecoland, si è espresso in modo acceso contro la scelta di posizionare un’antenna così grande nel cuore di Roma. «È un palese scempio che non può essere giustificato dalla necessità di garantire la copertura telefonica», ha affermato, mettendo in discussione la direzione della pianificazione territoriale. Infatti, la mancanza di regolamentazioni chiare sulle antenne è diventata un tema scottante, portando a un “far west elettromagnetico”, come evidenziato da Teodoro. La comunità locale chiede chiarimenti sull’efficacia dell’attuale gestione degli spazi e sulla trasparenza negli accordi fra aziende e condomini.

Le polemiche in corso riflettono un contesto più ampio che coinvolge l’urbanizzazione moderna e la necessità di trovare un equilibrio tra le esigenze di connettività e il rispetto per il patrimonio storico e culturale di Roma. Oltre alle problematiche estetiche, ci si interroga sull’impatto ambientale e sulla salute pubblica che tali strutture possono comportare, rendendo urgenti decisioni più responsabili e informate da parte delle autorità competenti.

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