Domani, giovedì 30 gennaio, si segna un’importante tappa nella storia del Caffè Baratti & Milano di piazza Castello, con l’apertura del ristorante che vedrà la collaborazione dello chef stellato Ugo Alciati. Questo appuntamento è parte dei festeggiamenti per i 150 anni dell’iconico locale torinese, noto per il suo fascino storico e il rilievo nella cultura gastronomica della città.
La visione di Ugo Alciati
Ugo Alciati condivide il suo entusiasmo per il progetto, sottolineando che l’unione con Baratti & Milano va oltre una semplice operazione commerciale. La motivazione principale risiede nel desiderio di valorizzare uno spazio intriso di storia e di tradizione, inserendo le proprie ricette e la rete di fornitori con cui lavora da anni. Il concetto che Alciati intende sviluppare è quello di riscoprire le radici culinarie di Torino, offrendo una reinterpretazione contemporanea delle ricette storiche che sono impresse nella memoria collettiva della città.
“Il nostro intento è di ricercare insieme nella tradizione gastronomica torinese quelle ricette che sono ancora vive nella memoria e dare loro un vestito moderno”, afferma Alciati. Questo approccio promette di ridare vita a piatti che raccontano storie e tradizioni, mantenendo allo stesso tempo uno sguardo verso il futuro della cucina.
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L’estetica del menù di Annalisa Bollini
L’artista Annalisa Bollini ha ideato un’inedita versione grafica del menù del ristorante, ricca di elementi che richiamano la storicità del Caffè Baratti. Spiega di aver voluto mettere in risalto l’architettura del locale e la sua magia senza tempo, creando una sorta di festa visiva che accompagna gli ospiti nel mondo della famiglia Alciati.
Per le due ali interne della Galleria, Bollini ha disegnato una parata colorata di animali fantastici, che si ispirano alle decorazioni medievali presenti negli arredi storici. Questo elemento non solo arricchisce visivamente il menù, ma stabilisce anche un legame con il patrimonio culturale torinese. La presenza di questi motivi artistici trasmette un senso di continuità tra il passato e il presente, rendendo l’esperienza gastronomica ancora più coinvolgente per i visitatori.
L’importanza dei 150 anni del Caffè Baratti & Milano
Guido Repetto, presidente di Baratti & Milano, esprime il suo orgoglio per il traguardo raggiunto, sottolineando quanto sia significativo offrire alla città un locale storico che mantiene intatte le sue caratteristiche. “Il Caffè Baratti & Milano è una tappa fondamentale nella storia di Torino e siamo entusiasti di celebrare questi 150 anni senza perdere l’essenza di ciò che siamo”, afferma Repetto. Ogni elemento del locale, dall’arredamento ai dettagli decorativi, racconta una storia che si intreccia con quella della città.
In concomitanza con l’apertura del ristorante, sarà presentato il progetto “Vetrinista sarà lei” di Helga Faletti, curato da Luca Beatrice. Questa iniziativa prevede l’allestimento della storica vetrina del caffè da parte di artisti contemporanei, il cui lavoro sarà supportato da una visione architettonica e scenografica. Helga Faletti ha contribuito in modo significativo a questo progetto prima della sua recente scomparsa, rendendo il suo apporto ancor più prezioso e simbolico in questo momento di celebrazione.
La nuova apertura del ristorante rappresenta quindi non solo una rinnovata offerta gastronomica, ma anche un’opportunità per riflettere sul legame indissolubile tra tradizione e modernità, un connubio che caratterizza il Caffè Baratti & Milano in questa fase straordinaria della sua storia.