Un episodio insolito ha scosso la mattina nel cuore di Savona, quando un cinghiale ha seminato il panico durante il mercato di piazza del Popolo, causando ferite lievi a due donne e tentando di aggredire un agente della polizia municipale. Le autorità sono subito intervenute per contenere l’animale e mettere in sicurezza le persone presenti. La vicenda riporta all’attenzione il problema della presenza e gestione degli animali selvatici in aree urbane, un tema di crescente preoccupazione in diverse città italiane.
Il cinghiale e l’aggressione in piazza del Popolo durante il mercato
La presenza del cinghiale in piazza del Popolo a Savona ha creato un momento di tensione stamani, proprio durante lo svolgimento del mercato. L’animale, apparentemente spaventato e confuso, ha travolto una donna di 48 anni mentre si muoveva tra le bancarelle. L’urto le ha squarciato i pantaloni e provocato ferite di lieve entità. I soccorritori della Croce Bianca di Savona sono intervenuti velocemente, trasportandola con codice giallo all’ospedale San Paolo per accertamenti. I testimoni hanno descritto la scena come improvvisa e allarmante, con il cinghiale che si spostava rapidamente tra la folla, generando paura tra i presenti.
Rischi e conseguenze dell’evento
Questo episodio conferma i rischi legati alla presenza di animali selvatici nel centro abitato, dove la convivenza si fa complicata, soprattutto in spazi affollati come quelli di un mercato. Gli operatori della pubblica sicurezza hanno dovuto interrompere temporaneamente le attività di vendita per garantire la sicurezza dei cittadini. L’animale, disorientato, ha causato un danno diretto a un passante e indirettamente ha portato al caos durante un momento di intensa attività commerciale.
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Il secondo caso di ferimento e l’intervento in corso Ricci
Non lontano da piazza del Popolo, un’altra donna è stata lievemente ferita da un cinghiale in corso Ricci, zona vicina alla Questura di Savona. Al momento non è chiaro se si tratti dello stesso animale o di un esemplare differente, ma la dinamica dell’aggressione è stata simile, seppur con conseguenze meno gravi. La donna ha ricevuto cure sul posto e successivamente è stata trasferita in ospedale con codice verde da un’ambulanza della Croce Oro di Albissola.
Questo secondo episodio conferma la difficoltà nel controllare la presenza di questi animali in più aree della città e sottolinea come il problema sia diffuso e complesso da gestire con le risorse attuali. Le autorità hanno intensificato i controlli e la sorveglianza soprattutto in prossimità di luoghi sensibili come strutture pubbliche e centri commerciali a cielo aperto. L’episodio ha scosso anche gli abitanti della zona, molti dei quali chiedono misure più efficaci per evitare il ripetersi di simili situazioni.
La reazione del sindaco e il problema della gestione degli animali selvatici in città
Il sindaco di Savona, Marco Russo, ha commentato il fatto definendolo “grave” e mettendo in luce la pericolosità legata alla libera circolazione di animali selvatici nelle aree urbane. Russo ha ricordato che questa problematica rientra nelle competenze della Regione, ma ha sottolineato che da tempo l’amministrazione comunale collabora con le squadre della Vigilanza faunistica regionale per contenere situazioni di emergenza come quella di oggi.
Richieste di supporto e collaborazione
Il primo cittadino ha inoltre evidenziato la necessità di un maggiore supporto da parte della Regione, con risorse umane e mezzi adeguati, per affrontare un fenomeno che ormai non è più occasionale ma un reale e continuativo problema per la sicurezza pubblica. Anche la polizia locale sta lavorando a stretto contatto con la vigilanza regionale, intervenendo sul territorio per gestire le segnalazioni e cercare di prevenire ulteriori episodi pericolosi.
Gli interventi delle forze dell’ordine e la gestione in atto
Le forze dell’ordine hanno agito rapidamente per mettere in sicurezza le zone interessate e proteggere i cittadini. L’agente della polizia municipale caricato dal cinghiale, seppur coinvolto nell’episodio più acceso, è rimasto illeso grazie alla prontezza e all’esperienza accumulata negli interventi precedenti. L’animale è stato seguito con attenzione, evitando che potesse causare danni maggiori o ferire altre persone.
La collaborazione tra polizia locale, squadre della vigilanza faunistica e servizi sanitari si è rivelata fondamentale per gestire l’emergenza. Questi interventi hanno permesso di adottare soluzioni rapide e di limitare l’impatto della comparsa inattesa del cinghiale nel centro città. Le autorità hanno invitato i cittadini a segnalare immediatamente eventuali nuovi avvistamenti e a mantenere la calma evitando comportamenti che potrebbero provocare ulteriori agitazioni nell’animale.
La situazione resta sotto controllo, ma il caso di Savona continua a porre domande sulle modalità di convivenza con la fauna selvatica in contesti urbani sempre più esposti a queste incursioni.