L’università di Macerata ha organizzato una serie di appuntamenti aperti al pubblico per commemorare l’80° anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Il ciclo di eventi vuole riportare al centro il valore della libertà e la memoria storica, evidenziando il legame profondo tra quel momento e la costruzione della costituzione italiana. Le iniziative coinvolgono studenti, docenti e cittadini nella sede storica della loggia del grano.
Il programma degli eventi: musica, dialoghi e proiezioni nella cornice della loggia del grano
Le attività avranno luogo principalmente presso la loggia del grano, in via Don Minzoni 22A, e si articolano tra maggio e giugno. Si parte il 12 maggio alle 17.30 con “il canto delle italiane e degli italiani”, una performance che unisce letture e canti popolari. Il corpo Sibilla accompagna il pubblico attraverso brani che raccontano tappe importanti della storia italiana, dal Risorgimento fino alla Resistenza. L’evento dà modo di rivivere le emozioni e i valori fondativi della repubblica usando la musica come veicolo.
La liberazione, radice della costituzione italiana
Il 14 maggio si apre con “la liberazione ‘radice’ della costituzione italiana”, un confronto aperto tra gli studenti del dipartimento e Giovanni Maria Flick, ex presidente della Corte Costituzionale e già ministro. Flick racconta il rapporto diretto tra il sacrificio della resistenza e l’impianto democratico della carta costituzionale. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15, si proietta “la resistenza a colori”, materiale d’archivio ristabilito nella versione originale grazie a tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Come spiega il contributo dei docenti di UniMC, questa operazione mira a rendere attuali e accessibili immagini storiche offerte dall’archivio audiovisivo nazionale.
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Sostenitori e significato istituzionale degli incontri
L’evento è promosso dal dipartimento di Scienze Politiche, Comunicazione e Relazioni Internazionali insieme all’Istituto Storico della Resistenza e l’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra. L’assessorato alla cultura, istruzione e alta formazione del comune di Macerata, guidato da Katiuscia Cassetta, sostiene le attività consentendo di svolgerle in una sede prestigiosa e simbolica per la città.
Il rettore dell’università John Mc Court ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria per difendere una società democratica e inclusiva. In occasione dell’80° anniversario, ha ricordato che “la libertà non va data per scontata ma va continuamente esercitata e trasmessa”. La scelta delle iniziative riflette proprio questo intento educativo e civico.
Il valore della memoria storica secondo il dipartimento e la riflessione di calamandrei
Angelo Ventrone, direttore del dipartimento promotore degli eventi, ha evidenziato come la costituzione italiana tragga origine dall’esperienza della resistenza e dalla liberazione. Ha ricordato la frase di Pietro Calamandrei “la libertà è come l’aria”, rimarcando il bisogno continuo di proteggere i valori democratici. Gli appuntamenti si rivolgono sia a studenti sia a un pubblico più ampio, invitando a riflettere sulla politica come cura della comunità. Così, la storia diventa uno strumento concreto per stimolare la cittadinanza attiva e il senso di responsabilità civile.