Nel pomeriggio di domenica 4 maggio a san benigno canavese, una festa organizzata per il primo anniversario di un locale nel centro storico si è trasformata in un episodio di violenza e caos. L’evento, nato come un momento di celebrazione, si è concluso con una rissa davanti al locale e una lunga notte di disagi per i residenti. Questo episodio è solo l’ultimo di una serie di vicende che stanno segnando la vita nel cuore del paese.
La festa e le prime tensioni: da brindisi a urla in pochi minuti
La manifestazione cominciata alle 16 con musica e brindisi ha attirato molte persone del paese e anche visitatori. L’atmosfera era inizialmente di festa, con tavolini sistemati fuori dal locale e musica diffusa tra le vie. Nel corso della serata, però, l’aria si è fatta pesante. Testimoni raccontano che già prima delle 21 si sentivano alzare muri di voci troppo alte e qualche schiamazzo.
Intorno alle 21, a causa probabilmente dell’alcol e di tensioni accumulate, si è innescato un litigio che ha rapidamente degenerato. Le urla si sono trasformate in spintoni e infine in una vera e propria rissa sotto gli occhi dei cittadini che abitano negli appartamenti vicini. Tavolini e bicchieri sono stati rovesciati in pochi attimi creando un quadro di disordine e difficoltà di gestione. Molti residenti si sono affacciati ai balconi per capire cosa stava succedendo, mentre numerose telefonate sono state fatte ai carabinieri, chiamati a intervenire.
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Escalation e caos in piazza: una notte di scontri e disagi
La violenza non si è fermata davanti al locale. La rissa si è spostata nelle vicinanze, in piazza, dove erano parcheggiate diverse auto. Diverse persone si sono contese strade e spazi, tra urla anche molto accese e movimenti confusi da una parte all’altra della zona. La situazione ha continuato a peggiorare lasciando una sensazione di insicurezza tra chi ha assistito alle scene.
Secondo alcuni testimoni, questo tipo di episodi non è più un caso isolato, ma una presenza ricorrente nella vita serale del centro storico. Alcuni cittadini hanno usato espressioni come “mezzo disastro” per definire quanto accaduto, altri sono preoccupati per una situazione che a loro dire “è la normalità ormai”.
Una residente ha riferito di aver chiamato le forze dell’ordine anche solo il sabato sera, il giorno prima, per lo scompiglio creato da un gruppo di giovani che faceva rumore fino a tarda notte. I motivi precisi della tensione domenicale sono ancora poco chiari ma non manca chi osserva che molti dei protagonisti della rissa erano visibilmente ubriachi.
Disagi per i residenti e segni di inciviltà nel centro storico
La festa che avrebbe dovuto chiudersi in calma invece si è protratta fino alle 2 di notte, con musica alta, urla e rumori che hanno disturbato la quiete dei residenti. Chi abita nel centro storico racconta di episodi frequenti che rendono difficile vivere serenamente: schiamazzi, spintoni e comportamenti scorretti si sono moltiplicati negli ultimi mesi.
Un episodio segnalato più volte è la mancanza di rispetto verso gli spazi pubblici e privati, con persone che urinano contro i muri delle abitazioni o all’interno del ricetto, una zona di particolare interesse storico. Un residente ha commentato con esasperazione la situazione, descrivendo “giovani che fanno i loro bisogni nei vicoli senza alcun rispetto”.
Il disagio di chi vive in centro: una zona sempre più insicura
Questi segnali indicano un livello crescente di difficoltà nel mantenere l’ordine e la convivenza nelle ore serali, soprattutto nei fine settimana, quando la movida diventa più intensa e meno controllata.
La percezione diffusa tra chi abita nel cuore di san benigno canavese è quella di un progressivo abbandono da parte delle autorità. Ogni festa o evento pubblico rischia di trasformarsi in una situazione di caos e tensione, con conseguenze pesanti sulla vita quotidiana dei residenti.
Questo peggioramento fa sentire molti cittadini come ostaggi di una movida senza regole, incapace di rispettare la tranquillità del centro storico. Nonostante le chiamate ai carabinieri e gli sforzi delle forze dell’ordine, la situazione non accenna a migliorare e le notti in cui si celebra diventano fonte di disagio e paura.
Le tensioni accumulate nei mesi passati lasciano il segno, creando una distanza sempre più grande fra chi vorrebbe godersi la vita del paese e chi invece è costretto a subire disturbi continui e atti di vandalismo. La presenza costante di giovani protagonisti di episodi di violenza evidenzia una questione sociale che va affrontata concretamente per riportare serenità nelle vie di san benigno.