Umbria jazz a perugia presenta mika e lionel richie come protagonisti delle ultime serate

Umbria jazz a perugia presenta mika e lionel richie come protagonisti delle ultime serate

Il festival umbria jazz di perugia si conclude con i concerti di mika e lionel richie all’arena santa giuliana, mentre nei teatri morlacchi e pavone si celebrano grandi nomi del jazz tradizionale.
Umbria Jazz A Perugia Presenta Umbria Jazz A Perugia Presenta
Il festival Umbria Jazz di Perugia si chiude con i concerti di Mika e Lionel Richie all’Arena Santa Giuliana, mentre nei teatri storici si celebrano grandi nomi del jazz classico come Oscar Peterson e Ray Brown. - Gaeta.it

Il festival umbria jazz di perugia si avvicina alla chiusura con due nomi di grande richiamo capaci di catturare l’attenzione degli appassionati e del pubblico generale. Sabato sale sul palco il cantante e autore mika, mentre domenica l’attesa si concentra su lionel richie, icona della musica black e pop con una carriera di oltre quarant’anni. Questi ospiti arricchiscono una rassegna che dal 1973 propone un mix di jazz puro e contaminazioni, confermandosi un punto di riferimento per la scena musicale nazionale e internazionale.

Mika e il suo ritorno all’arena santa giuliana con un concerto pop d’autore

Sabato sera, l’arena santa giuliana diventa teatro dell’esibizione di mika, che torna al festival con il suo stile riconoscibile, capace di unire melodie pop orecchiabili a arrangiamenti coinvolgenti. L’artista, britannico di origini libanesi, si è distinto in anni recenti per la capacità di creare performance dal forte impatto scenico dove la componente emotiva si intreccia con testi significativi. La sua presenza a umbria jazz sottolinea il legame del festival con proposte musicali che travalicano i confini del jazz tradizionale, offrendo nuove sfumature di sperimentazione sonora.

Una relazione diretta con il pubblico

Mika predilige proprio questo tipo di contesto per instaurare un rapporto diretto con il pubblico. Le sue esibizioni dal vivo, ricche di energia e momenti intimi, confermano la natura versatile del festival. A perugia, il suo concerto si inserisce in una programmazione che punta a coniugare la spontaneità del pop d’autore con la qualità musicale che distingue umbria jazz. La sua voce e il carisma sul palco si vanno ad aggiungere ai precedenti appuntamenti, offrendo un’esperienza che va oltre la semplice fruizione musicale, trasformando la notte in un vero spettacolo collettivo.

Lionel richie, l’icona della black music chiude il festival

Domenica sera l’attesa culmina nell’arrivo di lionel richie, artista di fama mondiale noto per i suoi successi che hanno segnato diverse generazioni di ascoltatori. Con oltre 125 milioni di dischi venduti, vincitore di Grammy Awards e altri riconoscimenti prestigiosi, richie è una presenza di spicco nella storia della musica contemporanea. Il suo repertorio include brani destinati a diventare inni universali, come “Hello”, “All Night Long” e “We Are The World”, che resteranno un punto di riferimento per cantante e pubblico.

Uno spettacolo tra nostalgia e vitalità

Lionel richie porterà sul palco dell’arena santa giuliana uno spettacolo fatto di nostalgia e vitalità, facendo rivivere con grande intensità melodie e atmosfere capaci di coinvolgere persone di ogni età. Ad aprire la serata sarà mitch woods, pianista e cantante noto per il suo stile che attinge al blues e al rock & roll, aggiungendo un tocco di vivacità all’evento conclusivo. L’attenzione verso artisti del calibro di richie sottolinea il desiderio del festival di chiudere con un’esibizione che sintetizza il valore della musica come linguaggio condiviso e fonte di emozioni.

Un calendario ricco di appuntamenti di jazz puro nei teatri storici di perugia

Oltre agli appuntamenti all’arena santa giuliana, umbria jazz conserva intatto l’interesse verso il jazz nelle sue forme più classiche attraverso la programmazione nei teatri morlacchi e pavone. Questi spazi storici ospitano concerti dedicati al pubblico dei puristi, che trova nelle esibizioni di duo e trio momenti di grande intensità musicale e ricerca stilistica. Sabato pomeriggio al morlacchi torna il duo composto da enrico rava e fred hersch, due musicisti simbolo di un jazz che punta all’espressione profonda attraverso melodie essenziali.

Atmosfere intime e sperimentazioni sonore

Domenica sarà la volta di un incontro tra paolo fresu e il pianista cubano omar sosa, un connubio di tromba e piano che promette atmosfere intime e sperimentazioni sonore estremamente raffinate. Questi concerti rappresentano un tassello centrale del festival, dedicato a chi segue il jazz nelle sue evoluzioni più pure e meno mainstream. L’attenzione verso artisti con radici forti nel jazz tradizionale funge da contrappunto agli appuntamenti più eclettici e popolari, mantenendo viva la dimensione culturale e storica del festival.

Il ritorno del teatro del pavone con omaggi a oscar peterson e ray brown

Un momento significativo di questa edizione sarà il ritorno di umbria jazz al teatro del pavone, dopo un restauro che ha restituito vitalità a questo spazio settecentesco. Il teatro, noto negli anni passati per concerti di grande rilievo con artisti come sarah vaughan e tony bennett, riprende oggi la sua funzione con due serate dedicate a celebrazioni importanti. Sabato sera sarà celebrato il centenario della nascita di oscar peterson con un trio che vede sul palco sullivan fortner, john clayton e jeff hamilton, musicisti legati alla tradizione petersoniana.

Un omaggio anche a ray brown

Domenica sarà invece ricordato ray brown, contrabbassista di riferimento per il jazz moderno, con un trio formato da christian mcbride, benny green e greg hutchinson. Questi appuntamenti, ospitati nel teatro del pavone, richiamano attenzione sulla storia della musica jazz e sulle sue radici, offrendo al pubblico occasione di confrontarsi con maestri e memorie che hanno contribuito a definire il linguaggio musicale del novecento. Il ritorno del teatro pavone nella mappa del festival segna un passaggio importante per il tessuto culturale della città di perugia e per gli appassionati.

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