Nell’ottica di migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario, l'Ulss 3 Serenissima ha attuato un progetto innovativo che prevede l’uso di appartamenti di sua proprietà per accogliere medici e infermieri che operano a Venezia e nell'estuario. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di supporto agli operatori sanitari, con l’obiettivo di rendere più agevole la loro permanenza nella città storica, nota per il suo particolarissimo ambiente urbano.
appartamenti per il personale sanitario: un’iniziativa senza precedenti
Ristrutturazione e disponibilità degli appartamenti
Nei mesi scorsi, la Direzione dell'Ulss 3 Serenissima ha intrapreso un'importante iniziativa: ha ristrutturato sei appartamenti situati nel centro storico di Venezia, con l’intento di offrire un alloggio temporaneo a medici e infermieri. Questi appartamenti sono stati completamente restaurati, le utenze sono state riattivate e gli spazi arredati in modo funzionale e accogliente. L’amministrazione ha curato ogni dettaglio per garantire un soggiorno confortevole a coloro che, provenienti da diverse regioni d'Italia, sono attualmente coinvolti nei servizi sanitari.
Oggi, questi appartamenti sono pienamente operativi e già abitati da dieci professionisti della salute, tra cui infermieri e un medico di famiglia. Questa nuova struttura abitativa rappresenta un significativo passo avanti nelle politiche di supporto alla forza lavoro, mirando a rendere la vita lavorativa a Venezia più sostenibile.
Un supporto concreto per i professionisti della salute
Il direttore generale dell'Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato, ha evidenziato come quest’iniziativa si collochi in un contesto più ampio di sostegno ai professionisti della salute. Già in passato, l'Ulss aveva attuato misure come l'assegnazione di posti auto e il bonus di fine anno per gli infermieri del Santi Giovanni e Paolo. L'obiettivo comune è migliorare le condizioni lavorative, soprattutto in una città così unica e al contempo complessa come Venezia, dove la vita quotidiana degli operatori sanitari presenta sfide peculiari.
Un affitto accessibile e temporaneo
Contato ha inoltre spiegato che la disponibilità degli appartamenti è stata possibile grazie all'intermediazione di un ente già preposto alla gestione della Foresteria del Civile. Le location offrono un affitto a canone calmierato e a termine, facilitando dunque l’individuazione di soluzioni abitative più stabili per il personale.
gestione e futuro della foresteria diffusa
Un sistema di affitto flessibile
La gestione dei sei appartamenti segue un modello definito "foresteria diffusa", come sottolineato dal dottor Luca Del Ninno, a capo della Direzione amministrativa degli Ospedali. Questi appartamenti rimangono di proprietà dell'Ulss 3 Serenissima e sono affittati tramite un ente gestore con contratti temporanei. Questo approccio consente di semplificare la gestione, lasciando l'Azienda sanitaria fuori dal ruolo di gestore diretto, mentre si risponde alle esigenze di carattere abitativo dei professionisti.
Prospettive di espansione
Il progetto potrebbe essere ampliato in futuro, previa autorizzazione regionale e esecuzione di lavori di restauro in altri immobili, contribuendo così a una rete di alloggi destinati al personale sanitario. Questo sviluppo si allinea con l'impegno continuo dell'Ulss 3 Serenissima per garantire il benessere dei propri operatori, promuovendo una migliore qualità della vita anche in un contesto urbano così complesso.
Grazie a queste iniziative, l'Ulss 3 Serenissima non solo migliora le condizioni di lavoro dei suoi professionisti, ma contribuisce anche a rafforzare l’attrattività della professione medica e infermieristica in una delle città più affascinanti del mondo.
