Turismo in croazia aprile 2025: crescita a due cifre tra arrivi e pernottamenti

Turismo in croazia aprile 2025: crescita a due cifre tra arrivi e pernottamenti

I dati dell’Ente Nazionale Croato per il Turismo mostrano un aumento del 14% dei turisti in Croazia ad aprile 2025, con crescita significativa di pernottamenti in campeggi, hotel e case private, trainata da Pasqua.
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Ad aprile 2025 il turismo in Croazia è cresciuto significativamente, con un aumento del 14% nei visitatori e del 17% nei pernottamenti, trainato da festività pasquali, campeggi in forte espansione e flussi internazionali soprattutto da Germania, Italia e paesi limitrofi. - Gaeta.it

I dati raccolti dall’Ente Nazionale Croato per il Turismo rivelano un forte aumento del turismo in Croazia nel mese di aprile 2025, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’incremento interessa sia i visitatori stranieri che i turisti nazionali, nei primi quattro mesi dell’anno si conferma una crescita generale. Le strutture ricettive mostrano andamenti particolari con prevalenza dei campeggi e delle sistemazioni familiari. Ecco una panoramica dettagliata delle presenze turistiche in Croazia, sui flussi provenienti dall’estero e sul confronto tra le principali destinazioni del Paese.

Andamento generale del turismo in croazia ad aprile 2025

Nel mese di aprile 2025 la Croazia ha accolto circa 1,2 milioni di turisti, con un aumento del 14% rispetto ad aprile 2024. Le notti trascorse nelle strutture ricettive totali hanno superato i 3,6 milioni, segnando una crescita del 17%. I dati provengono dal sistema eVisitor e dall’ente nazionale che monitora costantemente il settore turistico.

Questo risultato rappresenta un’impennata rispetto agli ultimi anni e supera le aspettative legate a periodi di punta primaverili. Nel dettaglio, il saldo positivo si deve anche ad un aumento uniforme tra i principali mercati esteri e a una maggiore propensione dei croati a viaggiare nel proprio Paese. Le registrazioni degli arrivi e delle presenze confermano un trend favorevole, con valori più alti rispetto a ottobre 2024 e in netto rialzo rispetto allo stesso mese del 2024.

Primi quattro mesi del 2025

Il raffronto tra i primi quattro mesi dell’anno mostra complessivamente 2,27 milioni di arrivi e 6,4 milioni di pernottamenti: questi dati segnano incremento del 3% per gli arrivi e del 4% per i pernottamenti rispetto al gennaio-aprile del 2024. Ciò conferma un ritmo positivo di crescita non solo limitato al mese di aprile ma distribuito su tutto il trimestre.

L’impatto delle festività pasquali sulle presenze turistiche

Nel 2025 le festività di Pasqua sono cadute nel mese di aprile, spostandosi rispetto all’anno precedente quando si erano tenute a marzo. Questo ha creato un effetto traino significativo sul traffico turistico. I viaggi legati a ponti e vacanze pasquali hanno generato un aumento a doppia cifra degli arrivi e dei pernottamenti, soprattutto per brevi soggiorni e turismo famigliare.

In pratica, l’allungamento delle vacanze e la concentrazione nella stessa finestra temporale hanno spinto gli operatori ad allestire offerte mirate e aumentato la frequentazione delle località turistiche costiere e interne. Anche le strutture per campeggiatori hanno tratto vantaggio, con una crescita robusta delle presenze proprio durante quel periodo.

La scelta di celebrare la Pasqua nel mese di aprile ha favorito anche i flussi da mercati regionali come Slovenia e Austria, abituati a pianificare viaggi nel fine settimana lungo festivo. Questo ha confermato il ruolo delle festività come leva per sostenere il turismo nei mesi cosiddetti di “spalla” rispetto all’alta stagione estiva.

Incremento di pernottamenti in campeggi, hotel e case private

Analizzando la distribuzione delle presenze nelle diverse tipologie di alloggio emerge un dato clamoroso: i campeggi hanno fatto registrare la crescita più rapida, con 546.500 notti nel solo aprile 2025, pari a un aumento del 36% rispetto allo stesso mese del 2024.

Questo aumento sorprende perché in Croazia i campeggi rappresentano da sempre una forma di turismo molto radicata, ma ora vedono una espansione ancora più marcata. La richiesta di spazi all’aperto e soggiorni più flessibili ha spinto una larga fetta di turisti, specie famiglie e giovani, a scegliere questa soluzione.

Restano comunque principali gli hotel, che hanno totalizzato 1,6 milioni di notti , confermandosi la forma più popolare tra i viaggiatori. Seguono gli alloggi privati, spesso case e appartamenti affittati soprattutto nelle zone turistiche più note, che hanno raccolto 806.600 pernottamenti, con un incremento del 21,6%.

Questi dati riflettono una preferenza diffusa verso forme di soggiorno che garantiscono autonomia e comfort, unitamente a un rapporto più diretto con la natura o il tessuto locale.

Preferenze emergenti di alloggio

Una crescente domanda di soggiorni in campeggio suggerisce come il turismo in Croazia stia evolvendo verso esperienze più all’aria aperta e flessibili.

Provenienza dei turisti stranieri: germania, italia e altri mercati chiave

La provenienza dei visitatori in Croazia mostra una composizione variegata, ma è la Germania a confermarsi leader tra i mercati esteri. I turisti tedeschi rappresentano la quota più consistente degli arrivi nella stagione primaverile 2025. Seguono nazioni del vicino oriente europeo come Slovenia, Austria, e Croazia .

Il ranking prosegue con Regno Unito, Polonia e Italia, quest’ultima che si posiziona saldamente nella top 10, grazie anche alla vicinanza geografica e alle rotte turistiche consolidate. In aggiunta emergono gli americani, francesi e cittadini della Bosnia ed Erzegovina.

Questi flussi multidirezionali confermano il carattere internazionale del turismo in Croazia e l’attrattiva trasversale che il territorio opera, coprendo diverse fasce di turismo, da quello balneare a quello culturale.

Le aree più visitate in croazia: istria, dalmazia e quarnero in prima linea

Dal punto di vista geografico, l’Istria si conferma la regione più frequentata, con il maggior numero di pernottamenti registrati ad aprile 2025. Questa zona si distingue per la varietà di attrazioni, dalle località sul mare ai centri storici, e per l’offerta ricettiva diversificata.

La regione di Spalato e della Dalmazia segue nel volume delle presenze. L’area gode di una forte attrattiva turistica stagionale, soprattutto legata alle località costiere, isole e natura protetta. Il Quarnero si pone al terzo posto nella graduatoria, testimoniando un interesse crescente per queste località dal punto di vista turistico.

Chiudono la top 5 le contee di Ragusa Neretva e Zara, entrambe con un’offerta tradizionale consolidata. Tra le mete singole con più presenze emergono Ragusa , Zagabria, Parenzo, Spalato e Rovigno. Questi centri urbani e turistici rappresentano nodi chiave dove si concentrano visitatori per motivi culturali, storici e di svago.

Preferenze territoriali e nuove tendenze

Le rilevazioni fotografano dunque un quadro piuttosto stabile nelle preferenze territoriali, anche se con spostamenti verso località emergenti del Quarnero che si candidano a rafforzare il turismo nazionale e internazionale.

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