Nella giornata di lunedì 5, la Sala Espositiva di Porta Gabella a Ripa Teatina ospiterà un convegno dedicato al turismo delle radici, un'iniziativa promossa dalla Regione Abruzzo in collaborazione con il Comune locale. Questo evento rappresenta un importante momento di riflessione sulle modalità di valorizzazione del legame tra gli Abruzzesi nel mondo e la loro terra d'origine. L'incontro, intitolato "Abruzzesi nel mondo e opportunità di sviluppo del territorio: verso un turismo delle radici in Abruzzo", ha come obiettivo principalmente quello di consolidare l'identità culturale degli abruzzesi all'estero e di incentivare il ritorno e l'interesse verso la regione abruzzese.
Un convegno focalizzato sul turismo delle radici
Obiettivi e tematiche trattate
Il convegno avrà inizio alle 18.15 con i saluti istituzionali di figure di spicco della politica regionale e locale, tra cui il sindaco di Ripa Teatina, Roberto Luciani, e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Saranno presenti anche rappresentanti del Cram, come Antonietta La Porta, Luciano Marinucci e Alessio Monaco, insieme a Daniele D'Amario, sottosegretario con delega al Turismo. Gli interventi toccheranno argomenti significativi legati non solo all'emigrazione abruzzese, ma anche a come essa possa influenzare positivamente il turismo.
I partecipanti potranno approfondire iniziative e progetti già in corso in comuni come Pretoro e Torricella Peligna, presentati rispettivamente da Diego Giangiulli e Carmine Ficca. Ci sarà spazio per la presentazione della XVII edizione del "John Fante Festival - Il dio di mio padre", un evento che celebra la cultura e le radici abruzzesi.
Un'opportunità per il territorio e i suoi abitanti
Durante il convegno, si discuterà del turismo delle radici come strategia per strutturare un'offerta turistica diversificata e sostenibile in Abruzzo. Il Direttore di PMC Abruzzo Innovazione Turismo, Marcello Squicciarini, porterà la sua esperienza sul tema, spiegando come le pratiche di turismo delle radici possano contribuire a un'evoluzione positiva dell'economia locale. Un focus particolare sarà dedicato anche al wedding tourism, analizzando come spostarsi nei borghi dell'Abruzzo per eventi come matrimoni possa essere un motore di sviluppo.
Il programma Italea e le esperienze di ritorno
Italea: promozione dei viaggi delle radici
Uno degli aspetti centrali del convegno sarà dedicato al progetto Italea, un'iniziativa del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per promuovere il turismo delle radici. Ivan Serafini, vicepresidente del programma, illustrerà come Italea Abruzzo intende valorizzare legami e storie familiari degli abruzzesi all'estero, facilitando esperienze di viaggio che rinforzano il legame con la propria terra d'origine. Questa iniziativa è parte di un progetto più ampio finanziato da NextGenerationEU, nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza .
Storie di ritorno e connessioni con il territorio
Un elemento distintivo del convegno sarà anche la narrazione di esperienze personali di ritorno temporaneo. Testimonianze di emigrati come Eden Di Sipio, Marcelo Castello e Chris Chiaravalli arricchiranno il dibattito, offrendo uno sguardo sulle emozioni e sulle esperienze legate al ritorno. Queste storie pongono l'accento sull'importanza del contatto tra le generazioni e sulla necessità di mantenere vive le tradizioni abruzzesi nel mondo. L'intervento di Daniele D'Amario concluderà la giornata, moderato dal giornalista Nino Germano, e rappresenterà un momento di sintesi per le tematiche trattate e per le prospettive future di sviluppo legate al turismo delle radici in Abruzzo.