Truffa online a Monte San Giusto: tre denunciati per frode e raggiro ai danni di un cittadino

Truffa online a Monte San Giusto: tre denunciati per frode e raggiro ai danni di un cittadino

Tre individui denunciati dai Carabinieri di Monte San Giusto per una truffa online che ha portato un 60enne a versare 9.600 euro per un motore mai ricevuto.
Truffa Online A Monte San Gius Truffa Online A Monte San Gius
Truffa online a Monte San Giusto: tre denunciati per frode e raggiro ai danni di un cittadino - Gaeta.it

Le attività investigative dei Carabinieri di Monte San Giusto, in provincia di Macerata, hanno portato alla denuncia di tre individui accusati di aver perpetrato una truffa online. Questi soggetti, attraverso inganni e raggiri, avrebbero convinto un cittadino a versare ingenti somme di denaro per un acquisto mai concretizzato. Le indagini sono state avviate dopo la denuncia di un 60enne locale, avvenuta nel mese di agosto.

Dettagli della truffa

Il presunto raggiro ha avuto origine quando la vittima ha visto un annuncio su una nota piattaforma web riguardante la vendita di un motore per automobile. Attratto dall’offerta, il 60enne ha contattato i venditori, i quali sono riusciti a persuaderlo a effettuare un primo bonifico di 4.800 euro come pagamento per il motore. Gli indagati, un uomo di 43 anni proveniente dalla provincia di Frosinone, una giovane di 20 anni di Caserta e un ventenne di Napoli, hanno poi utilizzato una strategia subdola per ottenere un secondo pagamento, presentando la falsa affermazione che il primo trasferimento non fosse andato a buon fine.

Grazie a queste tecniche manipolative, la vittima è stata indotta a inviare un secondo bonifico dello stesso importo, portando il totale versato a 9.600 euro. Questo tipo di truffa è comune nelle transazioni online, dove i malintenzionati sfruttano l’assenza di contatti diretti per operare senza essere identificati.

Le indagini dei Carabinieri

Dopo la denuncia ricevuta, i Carabinieri di Monte San Giusto hanno iniziato un’articolata attività di indagine. Gli investigatori hanno analizzato le transazioni bancarie e tracciato il flusso di denaro, riuscendo a risalire ai conti correnti utilizzati dagli indagati. Le indagini hanno rivelato che gli stessi erano anche collegati a un numero di telefono, che ha fornito ulteriori elementi utili ai fini investigativi.

Grazie a questa attenta analisi, le forze dell’ordine hanno potuto pianificare l’intervento necessario per interrompere il ciclo di frodi e proteggere eventuali altre potenziali vittime. È stato deciso di bloccare una somma di circa 2.000 euro che era stata accantonata su altri conti legati agli stessi indagati, in attesa dell’approvazione delle autorità giudiziarie competenti.

Profilo degli indagati

I tre presunti truffatori, già noti alle forze dell’ordine, hanno diversi precedenti per reati similari, che sollevano ulteriori preoccupazioni riguardo al fenomeno delle truffe online. Il soggetto di 43 anni e la giovane di 20 anni avevano già avuto a che fare con la giustizia, mentre il terzo individuo, il ventenne di Napoli, risulta incensurato, il che potrebbe indicare un’esordio nel crimine per lui. Questi dati pongono l’accento sulla necessità di dare maggiore attenzione al fenomeno delle frodi su internet e al rischio che persone ignare possano cadere in trappole simili.

La denuncia dei Carabinieri non solo è un passo importante per la giustizia, ma rappresenta anche un campanello d’allarme per tutti gli utenti del web, ai quali si consiglia di agire con cautela e adottare misure di protezione per evitare truffe online.

Change privacy settings
×