l'isola di guafo in Cile salvata dall'estrazione del carbone e dalla deforestazione grazie a Leonardo Di Caprio

l’isola di guafo in Cile salvata dall’estrazione del carbone e dalla deforestazione grazie a Leonardo Di Caprio

L’isola di Guafo, nell’arcipelago di Chiloé in Cile, è stata acquistata dalla fondazione Rewild con Leonardo Di Caprio e la Rothschild Foundation per diventare un parco nazionale e proteggere la sua biodiversità unica.
L27Isola Di Guafo In Cile Salva L27Isola Di Guafo In Cile Salva
L'isola cilena di Guafo è stata acquisita dalla fondazione Rewild, guidata da Leonardo Di Caprio, per essere trasformata in parco nazionale e tutelata da attività estrattive, preservando così la sua ricca biodiversità. - Gaeta.it

L’isola di Guafo, situata nell’arcipelago di Chiloé in Cile, è stata recentemente tutelata da attività come l’estrazione di carbone e il disboscamento. L’operazione è stata resa possibile grazie a un’acquisizione della fondazione Rewild, in collaborazione con partner privati, tra cui la Rothschild Foundation, con l’obiettivo di preservare una delle più ricche riserve di biodiversità del Pacifico. L’attore Leonardo Di Caprio ha annunciato il risultato sui social, sottolineando un nuovo passo verso la protezione definitiva dell’area attraverso la creazione di un parco nazionale.

L’acquisto e l’impegno di leonardo di caprio per la protezione ambientale

Leonardo Di Caprio, noto per il suo costante impegno in battaglie ambientali, ha confermato l’acquisto dell’isola attraverso la sua fondazione, Rewild. L’operazione è avvenuta con un gruppo di investitori privati e organizzazioni ambientaliste, come la Rothschild Foundation, coinvolte nel progetto. Guafo è un’isola di circa 197 chilometri quadrati, da anni minacciata da attività estrattive e disboscamento che ne avrebbero compromesso l’ecosistema fragile.

Un passo fondamentale per la salvaguardia

L’attrice e attivista ha sottolineato come questo acquisto rappresenti un passo fondamentale per garantire la protezione a lungo termine dell’isola. L’area possiede un ecosistema unico, vitale per numerose specie marine e aviarie. Tenere lontane le industrie estrattive doveva diventare una priorità. L’operazione di acquisto ha visto la collaborazione tra realtà private e la fondazione di Di Caprio, segnalando come esistano strumenti che permettono di proteggere territori cruciali anche su scala globale.

Le caratteristiche ambientali e biologiche che rendono guafo unica

Guafo ospita popolazioni importanti di uccelli marini e specie in pericolo di estinzione, a cominciare da una delle più estese colonie al mondo di berte fuligginose. Questi uccelli migrano ogni anno per percorrere migliaia di chilometri dall’emisfero australe a quello settentrionale, un fenomeno che rende cruciale la salvaguardia di questi siti di riproduzione. L’isola ospita anche colonie di pinguini di Magellano, specie particolarmente sensibile agli cambiamenti ambientali, ed è il rifugio naturale di una popolazione di lontre marine a rischio.

Biodiversità e posizione strategica

La sua collocazione nell’arcipelago di Chiloé, nel Pacifico, fa di Guafo un punto focale per la biodiversità marina e costiera del Cile. La presenza di numerose specie legate a questo habitat sottolinea l’importanza di mantenere intatte le sue condizioni naturali. La combinazione di fauna rara e paesaggi incontaminati rende Guafo una delle ultime isole remote in cui si possono osservare ecosistemi così ben conservati.

Il progetto di trasformazione in parco nazionale e la gestione futura

Leonardo Di Caprio ha annunciato che l’isola verrà donata al governo cileno per essere trasformata in parco nazionale. Questa scelta ha l’intento di assicurare una tutela permanente, superando le minacce legate alle attività di sfruttamento economico. Il passaggio formale della proprietà allo Stato permetterà un monitoraggio diretto e una gestione pubblica, in linea con gli obiettivi di conservazione.

Tutela e accesso per le future generazioni

Il parco nazionale garantirà inoltre alla comunità internazionale, ma anche alle generazioni future, l’accesso a un territorio protetto di valore ecologico e naturalistico rilevante. Attraverso regolamenti specifici, sarà possibile impedire ogni nuova attività potenzialmente dannosa. Il progetto si inserisce in una serie di iniziative simili a livello globale mirate a salvaguardare habitat chiave, dimostrando come possa essere efficace un’azione coordinata tra privato e pubblico.

Le riflessioni sulla mobilitazione privata per la tutela dell’ambiente naturale

L’operazione su Guafo conferma un modello di intervento dove fondazioni e investitori privati acquisiscono terreni con l’obiettivo di fermare lo sfruttamento intensivo e consegnarli a uno stato che ne assicuri la gestione a fini conservativi. In tempi recenti, queste procedure si sono rivelate strumenti reali per salvare ambienti unici, specialmente in contesti dove i governi locali affrontano difficoltà di risorse o pressioni economiche contrarie alla tutela.

Dalla voce di leonardo di caprio

L’attenzione suscitata da una figura pubblica come Leonardo Di Caprio amplifica il messaggio di protezione e responsabilità verso il patrimonio naturale. L’evento stipula un precedente per altre aree a rischio, spingendo verso soluzioni che coinvolgano finanziamenti privati con finalità pubbliche. La conservazione di Guafo rappresenta dunque una pagina significativa nella sfida globale contro la perdita di biodiversità.

Change privacy settings
×