Truffa ai danni di un’anziana, quattro arresti a Padova dopo un intervento dei carabinieri

Truffa ai danni di un’anziana, quattro arresti a Padova dopo un intervento dei carabinieri

I carabinieri di Padova arrestano quattro sospetti di tentata truffa e rapina, evitando una frode ai danni di un’anziana. Gli indagati, già noti alle autorità, affrontano gravi accuse legali.
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Truffa ai danni di un’anziana, quattro arresti a Padova dopo un intervento dei carabinieri - Gaeta.it

Nella giornata di ieri, i carabinieri di Padova hanno arrestato quattro persone accusate di tentata truffa e altri reati, tra cui rapina impropria e resistenza a pubblico ufficiale. L’operazione ha avuto origine da un intervento tempestivo delle forze dell’ordine, riuscendo a evitare una potenziale frode a danno di un’anziana. Gli arrestati, due donne italiane e due uomini marocchini, erano già noti alle autorità per precedenti penali.

L’intervento dei carabinieri e l’inseguimento

Il tutto ha avuto inizio quando i militari di Este hanno notato un’auto sospetta, riconosciuta tra i veicoli utilizzati da truffatori. Questa decisione si è tradotta in un’azione di pedinamento discreto, avvalendosi anche di vetture ‘civetta’, per monitorare i movimenti dei sospettati. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno osservato le due donne entrare in una casa di Porto Viro e uscirne circa trenta minuti dopo.

Non passava molto tempo prima che un carabiniere citofonasse presso l’abitazione, scoprendo che l’anziana proprietaria era stata vittima di una truffa: il suo bancomat, completo di PIN, era stato sottratto. Tempestivamente, le forze dell’ordine sono riuscite a seguire uno degli indagati, il quale si stava recando a un ufficio postale per prelevare del denaro. Gli agenti hanno potuto intervenire prima che il prelievo venisse effettuato.

Tentativo di fuga degli arrestati

Nel frattempo, gli altri carabinieri avevano circondato l’auto del complice che stava nel frattempo tentando di scappare. Consapevole di essere scoperto, ha speronato l’auto di servizio, ma la sua fuga è stata prontamente interrotta. I carabinieri hanno dovuto utilizzare le loro armi, colpendo le gomme della vettura per fermarla.

Una volta bloccati, i sospettati hanno cercato invano di eludere la cattura, ma sono stati immobilizzati dalle forze dell’ordine. Durante le operazioni di arresto, due carabinieri hanno riportato lievi ferite. L’area è stata rinforzata con ulteriore personale, anche proveniente dalla compagnia di Rovigo, per garantire un controllo efficace della zona e gestire la situazione.

Misure legali e conseguenze per gli arrestati

Dopo l’arresto, i quattro indagati sono stati trasferiti presso il penitenziario polesano. La Procura della Repubblica di Rovigo ha avviato il procedimento legale con la richiesta di convalida dell’arresto e l’applicazione della custodia cautelare per tutti i coinvolti. Le accuse si concentrano su reati di grave entità, incluse le lesioni e il danneggiamento, che potrebbero comportare sanzioni significative nel processo legale.

Questa operazione sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alle frodi e alle truffe, in particolare nei confronti delle categorie più vulnerabili come gli anziani. L’attenzione e la prontezza degli agenti hanno senz’altro evitato ulteriori danni a una persona già colpita da un atto illecito.

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