La questione della legge elettorale Rosatellum si fa sempre più attuale a Trieste, con i rappresentanti del Movimento 5 Stelle che oggi hanno promosso una conferenza stampa per sensibilizzare i cittadini. A parlare è stata Rosaria Capozzi, consigliere regionale del M5S, che ha evidenziato l’importanza della partecipazione alla raccolta firme per i referendum abrogativi. Questo è visto come un passo cruciale per restituire al voto il suo valore intrinseco e combattere la disaffezione politica che contraddistingue il panorama attuale.
La raccolta firme e il significato dell’articolo 47
Un diritto da preservare
Durante l’incontro, Capozzi ha richiamato l’attenzione sull’articolo 47 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto di voto come uno dei pilastri fondamentali della democrazia. Secondo la consigliera, il Rosatellum, adottato nel 2017, presenta punti critici che, se non affrontati, rischiano di mortificare questo diritto sacrosanto. Il Rosatellum ha suscitato ampie discussioni, in quanto molti ritengono che il suo funzionamento non favorisca un adeguato rappresentamento delle volontà popolari.
Invito alla partecipazione
Capozzi ha quindi invitato i cittadini a partecipare attivamente ai banchetti organizzati per raccogliere firme, sottolineando che questa è l’unica modalità che permette di mettere in discussione un sistema insoddisfacente. Secondo i dati, la scarsa affluenza alle urne è un fenomeno in costante crescita e, per la politica, è fondamentale invertire questa tendenza. La consigliera ha messo in evidenza che ogni firma può rappresentare una voce che si alza contro l’attuale legge elettorale, rimarcando l’importanza della partecipazione attiva dei cittadini.
Il sito “Io voglio scegliere” e le modalità di firma
Un supporto digitale alla causa
Il coordinamento democrazia costituzionale ha presentato anche il sito www.iovoglioscegliere.it, un’importante risorsa per chi desidera appoggiare la causa anche online. La piattaforma offre la comodità di poter firmare senza recarsi fisicamente ai banchetti, rendendo la partecipazione accessibile a un pubblico più ampio. Questa iniziativa digitale si inserisce in un contesto più ampio di mobilitazione civica, volta a costruire una consapevolezza collettiva sull’importanza della modifica della legislazione elettorale.
Differenze con altre raccolte firme
Durante la conferenza, è stata evidenziata anche la differenza tra la raccolta firme per l’autonomia differenziata, che ha superato il numero prestabilito, e quella per il Rosatellum, sicuramente più complessa. La difficoltà di convincere il grande pubblico riguardo alla necessità di abrogare la legge elettorale emergente è stata un tema centrale. Pertanto, i rappresentanti hanno insistito sull’importanza di un’efficace campagna di sensibilizzazione, sottolineando che la chiarezza e l’informazione sono strumenti fondamentali per il successo dell’iniziativa.
L’auspicio di Rosaria Capozzi e del coordinamento è che i cittadini compiano un passo avanti verso un futuro in cui il diritto di voto possa essere esercitato senza ostacoli, garantendo rappresentanza e partecipazione attiva alla vita politica. La mobilitazione per la raccolta firme continuerà nelle settimane a venire, con l’intento di conferire nuova linfa alla democrazia.