Trieste intensifica le misure di sicurezza nel 2024: aumento dei provvedimenti preventivi

Trieste intensifica le misure di sicurezza nel 2024: aumento dei provvedimenti preventivi

Nel 2024, la Questura di Trieste intensifica le misure di sicurezza pubblica con un aumento dei divieti d’accesso a manifestazioni sportive e aree urbane per prevenire episodi di violenza.
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Trieste intensifica le misure di sicurezza nel 2024: aumento dei provvedimenti preventivi - Gaeta.it

Nell’anno 2024, la Questura di Trieste ha adottato un approccio rigoroso per garantire la sicurezza pubblica, con un incremento significativo delle misure di prevenzione. Le statistiche rivelano un quadro in evoluzione, con particolare attenzione al fenomeno della violenza durante manifestazioni sportive e agli episodi di criminalità nelle aree urbane.

Un aumento nei divieti di accesso alle manifestazioni sportive

Nel corso di quest’anno, la Questura ha emesso 19 provvedimenti di Divieto di accesso alle manifestazioni sportive; un dato che evidenzia una crescente attenzione verso il problema degli incidenti violenti associati agli eventi sportivi. Di questi, 18 sono stati emessi tra ottobre e novembre, un periodo particolarmente critico per la sicurezza in vista di eventi sportivi affollati. Nel 2023, il numero totale di divieti era stato significativamente inferiore, con soli 14 provvedimenti. Questo incremento illustra un cambio di strategia nelle politiche di sicurezza della città, mirato a prevenire situazioni di conflitto e a garantire il corretto svolgimento delle manifestazioni sportive.

Divieti d’accesso e altre misure di prevenzione

Aumentano anche i Divieti d’accesso alle aree urbane, con un totale di 57 provvedimenti emessi dall’inizio dell’anno, di cui ben 26 negli ultimi due mesi. Il confronto con il 2023, anno in cui erano stati emessi solo 31 divieti, mette in evidenza una proattività da parte delle autorità locali. Anche il numero dei fogli di via ha visto un incremento, passando a 31 rispetto ai 20 dello scorso anno. Un elemento chiave di questa strategia è rappresentato dagli avvisi orali, che sono aumentati da 50 a 91, con 13 casi specifici riguardanti minori stranieri. Questi dati sono stati presentati dal questore Pietro Ostuni durante una conferenza stampa, dove ha evidenziato come le misure siano frutto di una cooperazione stretta tra le forze dell’ordine, in particolare con i Carabinieri e la polizia locale.

Episodi di violenza e interventi specifici

Il questore Ostuni ha sottolineato che una parte significativa di questi provvedimenti è correlata a episodi di grave violenza verificatisi durante eventi sportivi. Tra i casi segnalati, spicca un episodio durante una partita di basket contro il Varese, per il quale sono stati emessi dei Daspo, misure restrittive che pongono divieti di accesso ai luoghi di sport e intrattenimento. Inoltre, un dirigente di una società sportiva è stato sanzionato per aver aggredito un arbitro, mentre un calciatore ha subito un’aggressione che gli ha comportato una prognosi superiore ai 40 giorni. Questi eventi hanno spinto le autorità a intensificare l’attenzione sulla sicurezza nelle manifestazioni sportive.

Controlli nelle aree critiche e sulla movida

Parallelamente ai provvedimenti legati al mondo dello sport, Ostuni ha fatto riferimento ad altre attività di controllo che coinvolgono sia le zone centrali che quelle periferiche di Trieste. Un’attenzione particolare è riservata al Carso, area collinare attorno alla città, e ai controlli sulle attività notturne durante i fine settimana. Questo approccio multidimensionale mira a prevenire e contenere fenomeni di violenza e comportamenti rischiosi che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza pubblica, come le “stragi del sabato sera”. Le autorità continueranno a monitorare attentamente l’andamento della situazione, con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro per tutti i cittadini e visitatori.

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