Nella giornata di oggi, a Trieste, è stato ufficialmente firmato il contratto di compravendita riguardante il compendio immobiliare dell’ex caserma Vittorio Emanuele III. Questo significativo passaggio rappresenta il primo passo verso la trasformazione di quest’area in un campus scolastico e in un polo sportivo, all’interno di un ampio progetto di rigenerazione urbana.
Dettagli del contratto e delle parti coinvolte
Il contratto siglato oggi coinvolge l’Ente di decentramento regionale di Trieste e Cassa depositi e prestiti – Real Asset Sgr spa. Questa vendita segna il culmine di una procedura a evidenza pubblica, che ha visto il coinvolgimento di diverse entità , tra cui l’ente regionale Edr, il Comune di Trieste e l’Agenzia regionale per il diritto allo studio. Da un lato, questi enti hanno svolto un ruolo attivo nella ricerca di un’acquisizione che possa restituire valore all’area, mentre dall’altro Cassa depositi e prestiti ha rappresentato il venditore in questa operazione.
L’area complessiva è di circa 90mila metri quadri e presenta vincoli paesaggistici e culturali, che ne preservano il valore storico e artistico. La cifra di acquisto è stata fissata a 15 milioni di euro. Prima che il contratto entri in vigore, ci sarà un periodo di attesa di 60 giorni, un lasso di tempo previsto dalla legge per consentire l’esercizio del diritto di prelazione.
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Obiettivi e progetti futuri per l’area
Una volta completato il processo di acquisto, il piano consiste nel creare un nodo strategico per la valorizzazione urbana di Trieste. Questo richiederà l’utilizzo degli spazi disponibili per realizzare una serie di scuole, incluse opzioni temporanee da sfruttare mentre sono in corso lavori di ristrutturazione in altri edifici scolastici. Il progetto non si limita solo a spazi educativi; prevede anche la creazione di archivi scolastici, palestre, aule studio, biblioteche, residenze universitarie, mense e aree di aggregazione, insieme all’inserimento di parcheggi.
L’intento è quello di trasformare l’ex caserma Vittorio Emanuele III in un luogo di formazione e incontro, non solo per gli studenti, ma anche per la comunità locale. Con queste strutture, il progetto mira a soddisfare le crescenti esigenze educative e sociali della popolazione, creando spazi moderni e funzionali che favoriscano l’apprendimento e la socializzazione.
Questo intervento rappresenta un passo significativo verso la riqualificazione di un’area storica di Trieste, puntando a integrarne il patrimonio culturale con le necessità contemporanee. La visione di un campus scolastico e un polo sportivo all’interno di una struttura già esistente pone delle basi solide per un futuro sviluppo sostenibile e inclusivo della città .