Trieste Airport punta a un nuovo record di passeggeri: si prospettano assunzioni e nuovi voli

Trieste Airport punta a un nuovo record di passeggeri: si prospettano assunzioni e nuovi voli

Trieste Airport prevede di chiudere il 2024 con 1,3 milioni di passeggeri, avviando nuove assunzioni e investendo in sostenibilità per migliorare i servizi e ampliare le destinazioni.
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Trieste Airport punta a un nuovo record di passeggeri: si prospettano assunzioni e nuovi voli - Gaeta.it

Trieste Airport si prepara a chiudere il 2024 con un traguardo significativo. Secondo le previsioni, il numero di passeggeri transitati all’aeroporto triestino raggiungerà la cifra di 1,3 milioni. Questo risultato arriva dopo aver superato il milione di viaggiatori lo scorso mese di ottobre, un segnale chiaro di crescita per il scalo. Le prospettive positive non solo riflettono l’aumento della domanda di voli, ma potrebbero portare a nuove assunzioni per migliorare i servizi e l’assistenza ai passeggeri.

Aumento di passeggeri e nuovi posti di lavoro

L’andamento del traffico passeggeri presso Trieste Airport ha mostrato una tendenza crescente, che è prevista continuare nei mesi a venire. Per gestire al meglio l’afflusso crescente di visitatori, il management dell’aeroporto ha annunciato una campagna di assunzioni per il mese corrente. Le nuove posizioni lavorative includeranno personale per l’assistenza ai passeggeri all’area check-in, operatori per l’assistenza sugli aeromobili, guardie giurate per la sicurezza del terminal e personale per il centro operativo dello scalo. Queste assunzioni rappresentano un passo importante non solo per migliorare l’esperienza dei viaggiatori, ma anche per generare posti di lavoro nel territorio.

La creazione di nuovi posti rappresenta un supporto tangibile per l’economia locale. L’aeroporto, infatti, non solo funge da importante crocevia per i viaggi, ma anche da motore economico per l’intera area. L’afflusso di passeggeri prepara il terreno per ulteriori sviluppi anche nel settore commerciale e turistico, contribuendo al ringiovanimento dell’offerta di servizi in tutta la regione.

Sostenibilità e nuove destinazioni

Trieste Airport sta facendo passi significativi verso la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni di CO2. Un elemento chiave di questo impegno è l’installazione di un impianto fotovoltaico, il più grande attualmente in esercizio in un aeroporto italiano. Accanto a questo, è stato avviato un nuovo parco mezzi elettrici, che permetterà di operare con una riduzione dell’impatto ambientale. Questa attenzione alla sostenibilità si allinea con le tendenze globali, dove la coscienza ecologica sta influenzando sempre più il settore della mobilità aerea.

Entro marzo, l’aeroporto prevede l’introduzione di ulteriori collegamenti diretti, portando il totale a 27 destinazioni. I nuovi voli includeranno collegamenti per città come Stoccolma, Praga e Lamezia Terme, operati da Ryanair, oltre a rotte verso Rotterdam con Transavia. Queste aggiunte rappresentano opportunità per i passeggeri e un potenziale aumento del turismo nella regione.

Queste strategie dimostrano la capacità di Trieste Airport di adattarsi all’evoluzione delle esigenze dei passeggeri e delle richieste di mercato, mantenendo un occhio attento anche sull’importanza della sostenibilità ambientale. La crescita prevista non si limita solo a cifre, ma si traduce in un miglioramento complessivo nei servizi offerti, un passo fondamentale per il futuro del scalo triestino.

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