Il comprensorio della media-alta Valdaso, in provincia di Ascoli Piceno, guarda al futuro con un progetto condiviso tra tre borghi: Montedinove, Montalto delle Marche e Carassai. L’iniziativa “Paesaggi del Buon-Essere – Esperienze rural-culturali tra i borghi della Valdaso” punta a valorizzare la cultura locale, l’ambiente e l’enogastronomia per attrarre visitatori tutto l’anno, contrastando lo spopolamento e rafforzando l’economia delle comunità. Questo tentativo di rigenerazione territoriale è sostenuto da un finanziamento della Regione Marche.
Un progetto per mettere assieme cultura, ambiente e benessere nei borghi della valdaso
Il cuore dell’iniziativa è trasformare questi centri storici in mete turistiche che offrano esperienze autentiche legate a paesaggi, tradizioni e prodotti locali. Il progetto è stato sostenuto con un finanziamento di un milione di euro, tramite il bando regionale “Borgo accogliente”. Si tratta di un investimento in infrastrutture, servizi e attività che possano attrarre visitatori fuori dalla semplice stagione estiva.
L’obiettivo è far crescere il turismo esperienziale, legato al benessere, alla natura e alla cultura. Si punta quindi a coinvolgere tutte le stagioni e a valorizzare non solo i monumenti ma anche le campagne, i sapori tipici, e l’ambiente. Questa strategia nasce come risposta alla perdita di popolazione e al declino economico che molte aree interne hanno vissuto negli ultimi decenni.
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Valorizzare montedinove, montalto delle marche e carassai come sistema integrato
Il progetto intende offrire a turisti e residenti un modo nuovo di scoprire la zona, attraverso percorsi sensoriali, visite guidate e attività legate alla vita rurale. In questo modo Montedinove, Montalto delle Marche e Carassai si presentano come un unico sistema territoriale, capace di valorizzare le proprie risorse in modo integrato e rispettando le tradizioni locali.
Il sostegno della regione marche e la strategia di sviluppo locale
Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha sottolineato come “Paesaggi del Buon-Essere” si inserisca nelle politiche regionali dedicate alla riqualificazione dei borghi. La Regione sta investendo oltre 110 milioni di euro per sostenere i territori con un’attenzione particolare al turismo fuori stagione, alla tutela del paesaggio e al rafforzamento delle comunità locali.
Acquaroli ha evidenziato la volontà di mettere in luce il ruolo dei borghi come centri vitali per lo sviluppo sostenibile, legato alla qualità della vita e all’attrazione turistica. “La collaborazione tra Comuni viene vista come una leva importante per creare progetti duraturi e concreti.”
Mettere in rete risorse storiche, artistiche e naturalistiche
Il progetto raccoglie questa volontà di rilancio puntando a mettere in rete le risorse storiche, artistiche e naturalistiche, così da offrire un’offerta turistica completa. La Regione segue un modello che punta a rilanciare le strutture ricettive e a diversificare i prodotti turistici, per favorire una maggiore permanenza dei visitatori nel territorio.
Le iniziative concrete nei tre borghi, tra spazi wellness, punti e-bike e valorizzazione culturale
Nel comune di Montedinove, uno degli interventi più evidenti riguarda il recupero dell’ex convento Clarisse dove è stato realizzato uno spazio dedicato al benessere, con ambienti wellness accessibili ai visitatori. Il progetto include anche un percorso multisensoriale pensato per scoprire il paesaggio, i profumi e le tradizioni della Valdaso in modo innovativo e coinvolgente.
Anche Montalto delle Marche, come ha ricordato il sindaco Daniel Matricardi, ha puntato sulla collaborazione tra i comuni per raggiungere obiettivi comuni. Il territorio si propone così come un sistema integrato, dove si combinano iniziative e risorse per ampliare le possibilità di attrazione turistica e sviluppo locale.
Carassai e la mobilità sostenibile per valorizzare il territorio
A Carassai sono stati destinati fondi per trasformare un ex distributore di carburante in un punto informativo per turisti, dotato anche di un servizio e-bike. L’idea è collegare i percorsi naturalistici e culturali grazie a mezzi sostenibili e facilitare l’accesso alle bellezze del territorio. Questa riqualificazione rappresenta un intervento concreto per rendere il borgo più attrattivo e funzionale per i visitatori.
Il coinvolgimento delle realtà locali e la costruzione di un ecosistema turistico radicato
Il progetto ha già coinvolto 15 realtà private tra strutture ricettive, aziende agricole, ristoratori e associazioni culturali. Questo coinvolgimento dimostra il radicamento del progetto nella comunità e la volontà di creare un tessuto turistico forte e rispettoso delle identità locali.
Gli attori coinvolti non sono solo semplici fornitori di servizi turistici ma rappresentano parte della cultura e della vita quotidiana del territorio. Questo legame profondo con la realtà rurale contribuisce a rendere l’esperienza turistica autentica, legata alle tradizioni e al ritmo delle stagioni.
Versatilità e rispetto per l’ambiente tra le priorità del progetto
Il coordinamento tra pubblico e privato punta a costruire un sistema integrato, capace di offrire ai visitatori percorsi articolati e combinazioni di offerte culturali, sportive e gastronomiche, mantenendo al centro il rispetto per l’ambiente e il paesaggio.
Il progetto “Paesaggi del Buon-Essere” vuole dunque capitalizzare questa energia per valorizzare la Valdaso come una meta turistica che coniuga storia, natura e benessere, dando nuova vita a borghi che custodiscono l’identità e la memoria di un’intera regione.