Una tragedia ha colpito la comunità di San Felice a Ema, località residenziale nei pressi di Firenze, dove tre persone, tra cui due adulti e un ragazzino di undici anni, hanno perso la vita, mentre una bimba di sei anni è attualmente ricoverata in gravi condizioni. L’ipotesi che circola è che la causa del dramma sia un’intossicazione da monossido di carbonio. La scoperta dei corpi è avvenuta dopo la telefonata di allerta da parte dell’ex moglie del proprietario di casa, preoccupata per l’assenza di risposte.
La scoperta della tragedia
Intorno alle 14, i vigili del fuoco hanno ricevuto la chiamata di emergenza che li ha condotti nell’abitazione coinvolta. Quei momenti, carichi di ansia, hanno portato alla scoperta di quattro membri della famiglia. Matteo Racheli, 49 anni, il figlio Elio e la compagna Margarida Alcione, una 46enne di origine sudamericana, sono stati trovati senza vita. La scena, sconvolgente, ha colto di sorpresa gli operatori: il padre e i due bambini si trovavano sul divano, mentre la donna giaceva a terra, probabilmente colpita mentre tentava di muoversi. Le prime evidenze suggeriscono che nessuno di loro si sia accorto di quanto stava accadendo attorno.
I soccorritori hanno lavorato subito per estrarre le vittime dall’abitazione e avviare le manovre di rianimazione. Nonostante gli sforzi, per tre di loro non c’è stato nulla da fare. La bambina è stata trasportata all’ospedale pediatrico Meyer, dove medici e infermieri hanno fatto il possibile per stabilizzarla dopo la rianimazione.
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Le indagini e le cause della tragedia
Con il sopraggiungere dei vigili del fuoco, si sono aggiunti alle operazioni di soccorso anche la polizia e i carabinieri. Ciò ha facilitato la gestione della scena e il regolare della viabilità della zona. Le autorità hanno avviato immediatamente indagini per comprendere il motivo dell’incidente, focalizzandosi sui possibili apparecchi presumibilmente responsabili dell’intossicazione. Nell’abitazione, oltre alla caldaia, erano presenti anche delle stufe a pellet, potenzialmente colpevoli di una fuoriuscita di monossido fatale.
In questo contesto drammatico, sono giunti sul posto alcuni familiari delle vittime, desiderosi di comprendere l’accaduto. Tra i visitatori, anche la presidente del Quartiere 3 di Firenze, Serena Perini, che ha espresso solidarietà e vicinanza alla famiglia colpita dalla tragedia.
Il ricordo delle vittime e la reazione della comunità
Nel corso della serata, la sindaca di Firenze, Sara Funaro, ha rilasciato una dichiarazione toccante all’incontro pubblico per auguri di Natale. Ha sottolineato il dolore che ha scosso la comunità per la perdita di vite così giovani e il grave stato di salute della bambina. Parole di conforto sono arrivate anche da chi ha conosciuto la famiglia, testimoniando che la coppia viveva nella villa solo da un paio d’anni.
Anche in questo momento difficile, non mancano segnali di speranza. Secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco, due animali domestici, un gatto e un cane, sono riusciti a sopravvivere alla tragedia. Il gatto si trovava dentro l’appartamento, mentre il cane era all’esterno. La comunità si è stretta attorno ai familiari e agli amici, pronta a offrire il loro supporto in un momento così difficile.