Torna quartiere vino pigneto il 10 maggio: un percorso di vini naturali, arte e cultura nel cuore di roma

Torna quartiere vino pigneto il 10 maggio: un percorso di vini naturali, arte e cultura nel cuore di roma

Il quartiere Pigneto di Roma ospita il 10 maggio Quartiere Vino Pigneto, evento con degustazioni di oltre 400 vini naturali da 50 vignaioli, arte, artigianato e passeggiate storiche dedicate a Pasolini.
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Il 10 maggio il quartiere Pigneto di Roma ospita "Quartiere Vino Pigneto", evento dedicato al vino naturale con degustazioni, arte e passeggiate storiche, valorizzando cultura, tradizioni e produttori selezionati. - Gaeta.it

L’evento torna a animare il quartiere pigneto di roma sabato 10 maggio, proponendo una giornata intera di degustazioni e scoperta. Da anni quartiere scelto da artisti e artigiani, il pigneto si trasforma in un luogo dove vino naturale, cultura e tradizioni si intrecciano. La manifestazione attira visitatori da ogni parte d’Italia, desiderosi di vivere un’esperienza diversa, lontana dalle consuete fiere del vino, puntando su qualità e territorio. La proposta coinvolge cinquanta vignaioli con oltre quattrocento etichette, più di quaranta spazi tra ristoranti, gallerie e botteghe artigiane del quartiere.

Un evento dedicato al vino naturale e al territorio

Quartiere Vino Pigneto nasce dalla collaborazione tra SO2, una realtà romana che distribuisce vini naturali italiani ed europei, e vini selvaggi, fiera indipendente nata nel 2019. L’appuntamento punta a diffondere la cultura del vino naturale, cioè quello prodotto senza additivi chimici, lieviti artificiali o trattamenti che modificano la realtà originaria dell’uva e del terroir. Gli organizzatori hanno selezionato accuratamente i produttori che rispettano questi criteri, offrendo solo vini di chi ha scelto un percorso di vinificazione poco invasivo e più attento all’ambiente.

Quest’anno l’evento si estende nell’orario: dalle 13 alle 20 sarà possibile partecipare alle degustazioni, con biglietteria aperta dalle 12, per ritirare calice e pass. Nel prezzo è incluso il calice, che può essere portato via. Questa scelta evita le confusioni legate alla caparra che aveva dato qualche problema l’anno scorso. La manifestazione vuole essere una festa per i romani e per i visitatori provenienti anche da regioni lontane, un momento per celebrare l’aggregazione nel quartiere.

Protagonisti e vini: la scena dei vignaioli

Il cuore della manifestazione è la “degustazione diffusa“. Cinquanta vignaioli mettono in assaggio più di quattrocento vini naturali, ciascuno con una storia fatta di fatica e rispetto per la terra. Tra loro spiccano nomi noti come ramon saavedra, presidente dell’associazione vini naturali spagnola, e giulio armani dalla cantina denavolo. Armani è considerato un maestro che ha formato molti giovani produttori su tecniche di vinificazione naturale, senza scorciatoie. Il rigore nella selezione dei vini fa sì che al pigneto arrivino anche tante cantine emergenti, nuovi nomi da scoprire.

La vostra degustazione si svolgerà in un’atmosfera viva, con i produttori presenti a raccontare il proprio lavoro. Si tratta di un’occasione rara per capire le differenze tra territori, vitigni, annate, partendo dal racconto diretto di chi fa il vino. Gli appassionati e i curiosi potranno scoprire, fra queste etichette, i sapori veri e meno modificati tipici del vino fatto senza interventi industriali.

L’arte e l’artigianato dialogano con il vino

Il vino sarà distribuito in oltre 40 diversi spazi, tra enoteche, ristoranti, botteghe artigianali e studi d’arte del pigneto. Questo crea una mappa del quartiere dove ad accompagnare il calice ci saranno mostre d’arte e installazioni. Le botteghe e gli spazi creativi del pigneto si aprono ai visitatori, offrendo un’esperienza sensoriale che unisce gusto e visione. Laboratori e piccoli tour dimostrativi contribuiscono a rendere viva la giornata, mettendo in relazione tecniche di produzione artigianale, culturale e artistica.

Il progetto rafforza così il ruolo del pigneto come quartiere che ospita creativi e artigiani. Basta fare due passi tra le strade per cogliere questa atmosfera. Durante l’evento il visitatore sarà guidato a scoprire questa rete locale, fatta di mestieri tradizionali e contemporanei, in un percorso che esce dal solito giro turistico.

Passeggiate storiche per scoprire il quartiere

Una novità di questa edizione sono le passeggiate guidate organizzate da Bella Storia, un gruppo di storici e organizzatori di eventi culturali. Questi tour si concentreranno sulle vecchie osterie del pigneto, storie di personaggi famosi e aneddoti legati a questi luoghi. Pier Paolo pasolini, tra i più celebri frequentatori, sarà protagonista di racconti dedicati a ripercorrere la storia culturale del quartiere.

Le passeggiate saranno gratuite, ma richiederanno la prenotazione online e saranno suddivise in tre diversi turni durante la giornata. Si tratta di un modo diverso per conoscere il pigneto e il suo patrimonio, camminando sulle stesse strade di chi le ha animate in passato. Sarà un’occasione per restare nel presente ma con uno sguardo al passato, arricchendo così la visita tra un calice e l’altro.

Quartiere vino pigneto 2025 porta a roma un’offerta di cultura e gusto

L’appuntamento del 10 maggio vuole valorizzare il pigneto come un quartiere che cambia senza dimenticare le sue radici, dove il vino naturale diventa il filo che lega persone, spazi e storie. Qui si incontrano figure provenienti dal mondo dell’arte, della gastronomia e della produzione vitivinicola, in un contesto che stimola la conoscenza e la socialità. L’evento dimostra che in luoghi come questo la cultura si nutre anche di rituali e tradizioni condivise.

Il pass per le degustazioni include il calice ufficiale e permette di assaggiare tutte le etichette presenti nelle postazioni distribuite per il quartiere. Acquistabile online su quartierevinopigneto.it, si ritira poi in due punti informativi, uno all’enoteca SO2 e uno nel gazebo all’isola pedonale di via del Pigneto. Si consiglia di prenotare anticipatamente per evitare lunghe attese. Gli organizzatori si preparano ad accogliere migliaia di persone pronte a vivere questo pomeriggio dedicato al vino e alla città.

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