Torna link media festival a trieste con appuntamenti su giornalismo, attualità e scenari politici dal 16 al 18 maggio

Torna link media festival a trieste con appuntamenti su giornalismo, attualità e scenari politici dal 16 al 18 maggio

Il Link Media Festival undicesima edizione a Trieste dal 16 al 18 maggio affronta temi di giornalismo, disinformazione e informazione politica con esperti come Domenico Quirico e Toni Capuozzo.
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Il Link Media Festival torna a Trieste dal 16 al 18 maggio, con dibattiti e premi dedicati al giornalismo contemporaneo, affrontando temi come disinformazione, informazione politica ed economica, e il ruolo dei media nella società. - Gaeta.it

Il link media festival torna a Trieste per la sua undicesima edizione, portando al centro del dibattito temi attuali legati al giornalismo, all’informazione politica ed economica. Dal 16 al 18 maggio piazza Unità d’Italia si trasforma in punto di incontro per confronti, dibattiti e presentazioni con esperti e figure di rilievo del giornalismo. L’evento indaga i nuovi orizzonti che si stanno delineando nel racconto dell’attualità, con particolare attenzione a sfide come la disinformazione e il ruolo dei media nella società contemporanea.

Il cuore del festival: incontri, dibattiti e premi per il giornalismo contemporaneo

Il festival si svolge nel centro simbolico di Trieste, piazza Unità d’Italia, che ospita una serie di appuntamenti pensati per riflettere sul giornalismo oggi. Tre giorni intensi con interventi di giornalisti come Domenico Quirico, Toni Capuozzo e Francesco Cancellato, noti per aver approfondito temi di attualità con rigore e acume. Si parlerà degli scenari politici ed economici che influenzano il racconto delle notizie e delle nuove sfide a cui il giornalismo deve far fronte, in un momento in cui il ruolo delle notizie è più determinante che mai.

Premi e riconoscimenti

In questa edizione il festival valorizza anche chi si è distinto attraverso due premi importanti. Il riconoscimento Crédit Agricole Testimoni della Storia 2025 è stato assegnato a Fabio Tamburini, direttore de Il Sole 24 Ore, per la sua lunga esperienza nel raccontare fatti di cronaca e politica. Mentre il premio UNICEF/Link 2025 è destinato a Nello Scavo, inviato di Avvenire, per il suo contributo nel portare alla luce temi legati ai diritti umani. Queste premiazioni aggiungono una dimensione di prestigio all’evento, celebrando chi si impegna nel giornalismo d’inchiesta e di approfondimento.

Organizzazione e partnership che danno forza al festival

Il link media festival nasce dalla sinergia tra il gruppo Nem Nord Est Multimedia e il quotidiano Il Piccolo, con il sostegno del Comune di Trieste e l’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia. Il contributo della Fondazione CRTrieste e il patrocinio di università e associazioni giornalistiche nazionali rafforzano il valore della manifestazione. Questa rete di enti e istituzioni conferma l’importanza dell’appuntamento, non solo per il capoluogo giuliano, ma per tutto il territorio regionale e per il giornalismo italiano.

I temi della discussione

I relatori presenti, tra giornalisti, studiosi e analisti, si concentreranno sulle trasformazioni nel mondo dell’informazione, specialmente in relazione all’era digitale. Si discuterà del ruolo fondamentale del giornalismo contro la diffusione di notizie false e della crescente necessità di verificare i fatti. Questi temi sono diventati cruciali per tutelare l’integrità dell’informazione e la fiducia del pubblico nel racconto degli eventi.

Le parole della direttrice artistica e delle autorità locali

Francesca Fresa, direttrice artistica del festival, definisce l’evento un’“inchiesta a più voci” che mette in evidenza questioni nazionali e mondiali urgenti. L’obiettivo è porre sotto i riflettori i cambiamenti che il giornalismo deve affrontare, con un’attenzione particolare ai nuovi strumenti e alle trasformazioni sociali e politiche. Fresa sottolinea che questa edizione vuole mantenere alta la qualità del dibattito, offrendo alla cittadinanza e agli addetti ai lavori spunti concreti di riflessione.

Il presidente della regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha ribadito l’importanza di Trieste come crocevia di idee e dialogo. Secondo Fedriga, il festival contribuisce a rafforzare il profilo culturale e internazionale del territorio. L’evento si inserisce in un contesto più ampio che guarda all’informazione come a uno strumento decisivo per la società e per il progresso civile.

Il ruolo degli sponsor e il sostegno all’informazione consapevole

Accanto alle istituzioni, il festival può contare anche su partner privati. Sonia Sicco, responsabile media relations e channel management del gruppo Generali, ha espresso l’impegno del suo gruppo come main sponsor. Generali sostiene il link media festival riconoscendo nell’informazione uno strumento capace di costruire una comunità più consapevole e unita.

Questo supporto economico e organizzativo permette di rendere l’evento accessibile e ricco di contenuti, mantenendolo all’altezza delle aspettative. Sponsor e partner contribuiscono quindi non solo a garantire la qualità degli incontri ma anche a valorizzare quello che il festival rappresenta nel panorama culturale e giornalistico locale e nazionale.

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