Torna l'infiorata di cerveteri per la festa patronale della madonna addolorata tra devozione e tradizione

Torna l’infiorata di cerveteri per la festa patronale della madonna addolorata tra devozione e tradizione

a Cerveteri la festa patronale di Santa Maria Maggiore celebra la madonna addolorata con l’infiorata e una processione storica che coinvolge tutta la comunità tra devozione, arte e tradizione.
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A Cerveteri, ogni fine maggio si celebra la festa patronale di Santa Maria Maggiore con l’infiorata e la processione dedicata alla storica statua settecentesca della Madonna Addolorata, un evento che unisce devozione, tradizione e comunità. - Gaeta.it

A Cerveteri, la fine di maggio segna ogni anno un evento molto sentito dai cittadini: la celebrazione della festa patronale di Santa Maria Maggiore con l’infiorata dedicata alla madonna addolorata. Quest’anno l’appuntamento è fissato per domenica 25 maggio, alle 18, con la processione che attraversa le vie storiche del centro. La statua settecentesca, simbolo di fede e storia locale, continua a essere omaggiata da generazioni di ceriti.

La madonna addolorata: tra storia e devozione popolare

La statua della madonna addolorata, uno dei pochi esempi di “madonne vestite” sopravvissute alle distruzioni napoleoniche, è un testimone silenzioso di secoli di culto nella comunità cerite. Le “madonne vestite” sono statue caratterizzate dall’abbigliamento ricco e dalla presenza di monili, spesso doni preziosi ricevuti nel corso del tempo dai fedeli. La madonna di Cerveteri mantiene questa tradizione, anche se oggi non viene più adornata con gioielli come avveniva fino ai primi anni del 2000.

Il sindaco Elena Gubetti ha ricordato come questa statua rappresenti un elemento raro che è sfuggito alle campagne iconoclastiche di inizio ottocento, quando molte opere religiose furono distrutte o sacrilegamente rimosse. Oltre alla sua valenza religiosa, la madonna addolorata assume un valore storico, che si riflette nella devozione continua e nell’impegno della cittadinanza a mantenerne il culto vivo con eventi pubblici come l’infiorata.

Il fatto che questa tradizione si sia perpetuata senza interruzioni per secoli dimostra quanto la madonna addolorata sia un punto di riferimento per Cerveteri, capace di riunire nelle stesse vie persone di diverse età attorno a un sentimento condiviso, fatto di preghiera e memoria.

Il percorso della processione e il coinvolgimento della comunità cerite

La celebrazione della festa patronale si completa con la messa prevista alle 18 nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, seguita dalla processione. La statua della madonna addolorata esce tra le note del gruppo bandistico cerite, che accompagna i fedeli lungo un itinerario che abbraccia alcuni dei rioni storici più importanti del paese.

Il tragitto si snoda per via Santa Maria, via Roma, via Agyllina e prosegue verso via dei Bastioni fino a Piazza Verdi. Da qui si arriva in Piazza Risorgimento e Piazza Aldo Moro, per poi passare da via Armando Diaz, via Matteotti, Piazza Gramsci, e via Monte Zebio. La processione torna quindi a Piazza San Pietro, via Piave e, infine, attraversa nuovamente Piazza Aldo Moro per rientrare in chiesa.

Questo percorso tocca luoghi simbolici della città, fatto che suggerisce non solo la natura religiosa dell’evento ma anche il legame tra la devozione e l’identità locale. Il coinvolgimento del gruppo bandistico aggiunge un elemento di animazione e partecipazione, che rende la processione un’occasione di incontro comunitario.

La festa patronale di santa maria maggiore e l’antica tradizione dell’infiorata

L’infiorata per la madonna addolorata rappresenta uno dei riti più seguiti a Cerveteri, un momento di devozione raccolta che richiama partecipazione dalla comunità locale. L’evento, che si svolge nell’ultima domenica di maggio, è legato a un privilegio datato dal cardinale Luigi Lambruschini, che ha concesso per antichità di celebrare la festa proprio in questo periodo. La statua della madonna, custodita nella parrocchia di Santa Maria Maggiore, è esposta e accompagnata dalla realizzazione di composizioni floreali lungo le vie del paese. Le infiorate sono realizzate grazie alla collaborazione di numerosi cittadini, che dedicano tempo e cura a questo omaggio, mantenendo viva una tradizione che affonda le radici nella storia religiosa e culturale della città.

Le strade del centro storico si riempiono di colori e profumi intensi, con petali disposti a formare motivi che circondano e accompagnano la processione. Questa manifestazione non è solo un’espressione artistica, ma soprattutto un segno di rispetto verso la madonna addolorata, patrona di Cerveteri, un legame tra il passato e le nuove generazioni che si ritrovano in questo momento di fede comune.

I cittadini, allineati lungo il percorso, sono protagonisti in prima persona nella realizzazione delle infiorate e nel rendere omaggio alla madonna, con un impegno che va ben oltre il singolo evento. Questo rituale si pone come un punto fermo nel calendario di Cerveteri, un momento di condivisione, memoria e fede collettiva.

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