Torino celebra il Vermouth: un evento imperdibile al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Torino celebra il Vermouth: un evento imperdibile al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano

Dal 22 al 23 febbraio 2025, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino ospiterà il Salone del Vermouth, un evento dedicato alla storia e alla cultura di questo iconico drink italiano.
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Torino celebra il Vermouth: un evento imperdibile al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano - Gaeta.it

Dal 22 al 23 febbraio 2025, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino diventa il palcoscenico di un evento straordinario dedicato al Vermouth, un simbolo della cultura enogastronomica italiana. L’evento avrà luogo proprio nella città dove tutto ha avuto inizio, nel lontano 1786. Questa manifestazione rappresenta un’occasione unica per scoprire la storia e la tradizione di un drink che ha conquistato il mondo intero.

Un viaggio sensoriale tra storia e cultura

Il Salone del Vermouth è molto più di una semplice esposizione. Gli appassionati e gli esperti del settore potranno intraprendere un viaggio immersivo che unisce degustazione e sapere, grazie a un programma ricco di attività coinvolgenti. Non mancheranno masterclass esclusive, laboratori di miscelazione e degustazioni sensoriali, portando i partecipanti a esplorare il ruolo fondamentale del Vermouth nella tradizione italiana dell’aperitivo. Gli abbinamenti gastronomici saranno protagonisti, rendendo ogni assaggio una vera e propria esperienza culinaria.

Prima dell’inizio della kermesse, dal 17 al 21 febbraio, il Fuori Salone porterà una serie di eventi nei luoghi più iconici di Torino. Bar e ristoranti della città collaboreranno per celebrare il Vermouth, trasformando le strade in un grande palcoscenico enogastronomico. Gli amanti del settore avranno l’opportunità di partecipare a eventi esclusivi e scoprire le migliori interpretazioni del Vermouth, in un contesto urbano vibrante e coinvolgente.

La storia di Ballor: un marchio di eccellenza

Il brand Ballor, fondato nel 1856 a Torino, è sinonimo di alta qualità e tradizione. Creato da Paul Ballor insieme ai soci Freund e Roussette, il marchio ha rapidamente guadagnato una reputazione internazionale durante il periodo d’oro del Vermouth. La qualità dei prodotti Ballor si è diffusa non solo nel Regno di Sardegna, ma ha raggiunto anche città come Firenze, Londra, Dublino, Chicago e Parigi. L’eccellenza del marchio fece talmente tanta impressione da catturare l’attenzione del Re di Savoia, che nominò Ballor “Sovrintendente del Re d’Italia”.

Attualmente, il marchio è sotto la guida della famiglia Bonollo di Padova, nota per le sue creazioni di alta qualità come la Grappa OF Amarone Barrique. Grazie al lavoro di Bonollo 1908, la storia e la passione per il Vermouth Ballor vengono rivisitate, portando nuovi significati e esperienze senza dimenticare le radici storiche del marchio. Questo approccio innovativo celebra la tradizione, rimanendo fedele al know-how centenario tecnico e artigianale che contraddistingue il Vermouth Ballor.

Un processo produttivo dedicato e unico

La produzione del Ballor Vermouth è un’arte che richiede attenzione e precisione. Si inizia con la miscelazione del vino a un estratto naturale, ottenuto da una selezione di erbe aromatiche. Tra queste si trovano assenzio, spezie e altri elementi vegetali. L’accuratezza è fondamentale; ogni fase della produzione viene sorvegliata dal Master Blender, che segue attentamente i tempi e le fasi per garantire un prodotto finale complesso e bilanciato.

Il processo inizia con la raccolta delle erbe nel momento di massima aromaticità, seguita da un’essiccazione lenta all’aria per preservarne il profumo. Le diverse botaniche vengono macinate separatamente, prestando attenzione alla grandezza delle particelle, affinché l’alcol e l’acqua possano estrarre le sostanze aromatiche in modo ottimale. Una macerazione statica a freddo, di un mese, permette che le 30 erbe selezionate raggiungano la giusta complessità aromatica. Successivamente, un’infusione in due fasi consente di estrarre le note più volatili e quelle più amaricanti, per un risultato finale armonico e ricco di profondità.

Le ultime fasi del processo includono una torchiatura delicata, seguita da un periodo di decantazione di due settimane. Questo passaggio è cruciale per separare cere, oli e altre componenti non desiderate, con un ulteriore riposo per un mese per affinare l’equilibrio del blend. Il risultato è un Vermouth dall’intenso profilo aromatico, con note di chiodi di garofano, cannella e frutta secca e una base perfetta per cocktail di alta qualità.

Un’eredità di successo premiata

Il Vermouth Ballor si distingue per il suo carattere e la sua versatilità, che lo rendono eccellente sia per preparare aperitivi elaborati che per essere degustato liscio, come si usava nell’Ottocento piemontese. Proprio per la sua qualità, Paul Ballor, il fondatore, ricevette ben 13 medaglie d’oro e 12 diplomi d’onore per il suo prodotto, testimoniando l’eccellenza di un marchio che continua a brillare nel panorama enogastronomico italiano e internazionale.

L’evento di Torino rappresenta non solo una celebrazione di un prodotto iconico, ma un ritorno alle origini, un tributo alla tradizione e un invito a scoprire nuove sfumature di uno dei protagonisti indiscussi della mixology italiana.

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