Un nuovo evento si prepara a far breccia nei cuori e nei palati degli appassionati di cucina e vino. I giovani vignaioli di Masseria La Cattiva, che operano con strade innovative e rispettose dell’ambiente, saranno al centro di una cena speciale a Torino. Per l’occasione, lo chef Antonio Chiodi Latini ha creato un menù unico, volto a esaltare i caratteri distintivi dei loro vini affumicati.
Il legame tra vino e territorio: la filosofia di Masseria La Cattiva
Situata in provincia di Bari, Masseria La Cattiva emerge nel panorama vinicolo per la sua dedizione alla produzione biologica e alla fermentazione spontanea. Questo approccio, che si basa su pratiche di sostenibilità ambientale, rappresenta una vera e propria sfida contro le convenzioni. Nel rispetto della natura, i vignaioli di Masseria La Cattiva evitano l’uso di sostanze chimiche, lasciando che il terroir e le uve parlino da soli attraverso il vino.
La cantina è caratterizzata dalla continua ricerca di nuove espressioni enologiche, con un occhio di riguardo verso le tecniche tradizionali e l’innovazione. Questo spirito è simile a quello di Antonio Chiodi Latini che, nella sua cucina, abbina le preparazioni gastronomiche al concetto di autenticità. La scelta delle bottiglie di Masseria La Cattiva da parte dello chef non è casuale; queste rappresentano un perfetto esempio di come il vino possa raccontare la storia e il sapore del territorio.
La cena esclusiva del “Smokin’ Tour”
Il 13 marzo, Antonio Chiodi Latini aprirà le porte del suo ristorante a Torino per ospitare una tappa del “Smokin’ Tour”. Questo tour gastronomico si distingue per i suoi esclusivi abbinamenti di piatti e vini affumicati. Ogni portata sarà concepita per esaltare il carattere unico delle bottiglie prodotte dalla Masseria, creando un’esperienza sensoriale indimenticabile.
Sei piatti unici comporranno il menù della serata, ognuno abbinato a un vino selezionato con cura. Ad esempio, il piatto di apertura sarà la Rossa Francese, un cavallo di battaglia di Chiodi, accompagnato dallo Sci Sci Wine, un vino affumicato che trae ispirazione da tecniche ancestrali greche. Questo vino proseguirà il suo viaggio anche con il secondo piatto, il Tardivo e Lampone, crescendo in complessità e profondità di sapore.
L’eleganza della cena non si ferma qui. Il terzo piatto, i ravioli di Roveja, saranno associati allo Smoking Blu, un vino Metodo Classico affumicato con un periodo di macerazione di trenta giorni. Si prosegue poi con il piatto Come una palude e, infine, il Sedano di Verona, entrambi legati dall’associazione con lo Smoking Red, un vino creato da un mix di uve rosse macerate e affumicate. Concluderà la serata il piatto Apnea, da gustare insieme a Mescallo, un distillato ispirato al celebre Mezcal messicano.
Un’esperienza gastronomica a 360 gradi
La cena, pensata per essere un viaggio gastronomico, costa 70 euro, comprendendo il menù e gli abbinamenti dei vini. Questo evento non è solo un’occasione per degustare piatti e vini, ma anche un’ottima opportunità per apprezzare il lavoro di giovani imprenditori che, con passione e dedizione, cercano di innovare nel settore agroalimentare.
Masseria La Cattiva e Antonio Chiodi Latini dimostrano come passione e cucina possano unirsi dell’armonia di sapori e tradizioni. L’attenzione ai dettagli permette di trattare ogni ingrediente con rispetto e creatività, offrendo un’esperienza che va ben oltre una semplice cena. La serata promette di essere un’appassionante celebrazione del vino e della gastronomia, scrivendo un nuovo capitolo nella storia culinaria di Torino e dell’Italia.