Terremoto in Calabria, scossa avvertita anche in Puglia: magnitudo stimata tra 4,9 e 5,4

Terremoto in Calabria, scossa avvertita anche in Puglia: magnitudo stimata tra 4,9 e 5,4

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Terremoto in Calabria, scossa avvertita anche in Puglia: magnitudo stimata tra 4,9 e 5,4 - Gaeta.it

Un terremoto ha colpito la Calabria, con epicentro vicino a Pietrapaola, suscitando reazioni e segnalazioni in diverse aree della Puglia. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia , la magnitudo del sisma è stata stimata tra 4,9 e 5,4, con la tremenda scossa percepita soprattutto nei piani più alti degli edifici.

La scossa di terremoto: dettagli e rilevamenti

Epicentro e magnitudo

La scossa di terremoto si è registrata questa sera nei pressi di Pietrapaola, un comune situato nella provincia di Cosenza, Calabria, con un epicentro a soli tre chilometri dal comune. L’INGV ha fornito informazioni preliminari, indicandone la magnitudo tra 4,9 e 5,4. Queste stime iniziali possono subire variazioni, man mano che vengono raccolti ulteriori dati sulle condizioni del terreno e sulla lunghezza dell’ipocentro.

Reazioni da Puglia

Numerose segnalazioni sono giunte da diverse città pugliesi, in particolare da Taranto, Bari e Brindisi, dove residenti hanno avvertito la scossa tremare i pavimenti e muovere oggetti. I social network si sono rapidamente riempiti di post riguardanti la paura e il panico avvertiti da molti, alimentando la discussione pubblica su questi eventi naturali. La percezione dei sismi varia notevolmente a seconda della distanza dall’epicentro e della struttura degli edifici, portando talvolta a reazioni giustificate da parte dei cittadini.

Conseguenze e segnalazioni

Situazione attuale: danni e sicurezza

Fortunatamente, al momento non si segnalano danni a persone o cose. Tuttavia, le Autorità locali e i gruppi di emergenza hanno avviato verifiche per assicurarsi che non ci siano stati effetti collaterali nelle infrastrutture. È fondamentale mantenere la calma e seguire le indicazioni fornite dai canali ufficiali, soprattutto in queste circostanze in cui temere il peggio è naturale ma non sempre giustificato.

Attività di monitoraggio

L’INGV continua a monitorare la situazione, aggiornando costantemente le informazioni sulla magnitudo e sull’epicentro. La comunità scientifica sul campo collabora con le autorità locali per valutare i possibili effetti futuri e per prepararsi a eventuali reazioni a catena o aftershocks, che potrebbero verificarsi dopo il principale evento sismico.

È importante che i cittadini rimangano informati e seguano le comunicazioni ufficiali, così da reagire in modo efficace a qualsiasi ulteriore sviluppo. Conoscere le procedure di emergenza e le modalità di comportamento in caso di terremoto è essenziale per garantire la sicurezza di tutti i residenti interessati.

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