Un drammatico episodio ha scosso Rozzano, comune alle porte di Milano, dove una donna di 33 anni, di origine peruviana, è stata ritrovata sul suolo dopo essere caduta dal quarto piano di un edificio. L’incidente è avvenuto nella mattina di lunedì 12 agosto, e la vittima è attualmente ricoverata in prognosi riservata presso l'ospedale Humanitas. La procura di Milano ha avviato un'indagine per tentato omicidio, che coinvolge il compagno coabitante della donna, in quanto l'unica persona presente nel momento dell'incidente.
Il fascicolo aperto dalla procura di Milano
Indagini preliminari e coinvolgimento del compagno
La procura di Milano, sotto la direzione del pm Antonio Cristillo, si prepara ad iscrivere il compagno della donna nel registro degli indagati. La decisione di procedere in questo modo non implica necessariamente un'accusa, ma rappresenta un atto dovuto per facilitare le indagini e garantire che vengano esplorate tutte le possibili piste. Gli inquirenti sono concentrati sulla ricostruzione completa della dinamica che ha portato alla caduta, cercando di stabilire se ci siano elementi che possano fare presupporre un’aggressione o una situazione di rischio.
Nel contesto di queste indagini iniziali, sarà di fondamentale importanza l'analisi di alcune evidenze mediche. Gli inquirenti stanno attendendo i risultati degli accertamenti clinici sulla vittima per capire se presenta ferite che possano essere state causate da un alterco pre-caduta. Al contempo, si analizzeranno eventuali segni di difesa sul corpo dell'uomo che potrebbero indicare una lotta tra i due.
Accertamenti e analisi della documentazione
Oltre agli aspetti medico-legali, gli investigatori stanno esaminando i telefoni cellulari della coppia, per raccogliere ulteriori informazioni su eventuali comunicazioni o segnali di conflitto. Fino ad ora, non risultano segnalazioni alle forze dell’ordine relative a liti o maltrattamenti tra i due, suggerendo una situazione relazionale senza apparenti problemi. L’assenza di precedenti su eventuali conflitti tra di loro sarà un fattore cruciale per la definizione della loro attuale condizione e del contesto dell'incidente.
Il luogo del dramma
La palazzina Aler e il sequestro dell'appartamento
L'appartamento della coppia, situato nel complesso Aler in via delle Palme, è stato posto sotto sequestro per permettere agli investigatori di raccogliere prove e indizi. Secondo quanto riferito dal compagno della donna, la vittima sarebbe uscita sul balcone, nel cuore della notte, per tentare di sistemare un condizionatore, prima di precipitare nel vuoto. Questo racconto sarà scrutinato con attenzione dagli inquirenti, che cercheranno di verificare la sua attendibilità attraverso interventi di ricognizione e ispezione.
Nell'attesa di chiarire ulteriormente la situazione, la comunità di Rozzano è rimasta colpita dall'accaduto, sollevando interrogativi su quello che può succedere all’interno delle mura domestiche e sulla natura delle relazioni tra i due conviventi. La tragedia si abbatte sull'area, portando alla luce la vulnerabilità delle donne in contesti familiari a rischio e il bisogno di un monitoraggio più accurato dei segnali di pericolo invisibili alle volte ad occhi distratti.
Attesa di chiarezza
La comunità, così come gli amici e i familiari della vittima, si stringono attorno alla donna in attesa di notizie più rassicuranti sulle sue condizioni di salute. Al contempo, si aspettano sviluppi significativi dalle indagini e speranze di una pronta risoluzione per chiarire i molti misteri che avvolgono questo drammatico episodio.
Ultimo aggiornamento il 13 Agosto 2024 da Sara Gatti
