Un’ampia area del Medio Oriente sta vivendo una serie di tempeste di sabbia accompagnate da forti venti a partire da ieri. Varie nazioni arabe hanno emesso allerte per scarsa visibilità e rischi respiratori, mentre le condizioni instabili dovrebbero durare fino a metà settimana. La situazione coinvolge paesi come Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Qatar, Kuwait, Siria e Iraq, creando disagi diffusi e preoccupazioni per la salute pubblica.
Diffusione delle tempeste e paesi coinvolti
Le tempeste di sabbia si stanno estendendo su una vasta zona del Medio Oriente e Nord Africa, innescate da venti potenti che sollevano grandi quantità di polvere e detriti nell’aria. Oltre agli Emirati Arabi Uniti e all’Arabia Saudita, anche il Qatar, il Kuwait, la Siria e l’Iraq stanno affrontando condizioni simili da ieri. Le agenzie meteorologiche locali hanno lanciato diversi allarmi, sottolineando la scarsa visibilità sulle strade e l’aumento di polveri sottili nell’aria.
Nei paesi più colpiti la situazione rischia di peggiorare nelle prossime ore, con la possibile persistenza del fenomeno fino alla conclusione della settimana. Le raffiche di vento, provenienti principalmente da nord-ovest, continuano a trasportare sabbia e polvere, ostacolando la circolazione stradale e causando rallentamenti. Per le autorità locali è diventato fondamentale raccomandare ai cittadini di limitare gli spostamenti non necessari e proteggersi adeguatamente.
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Condizioni meteorologiche negli emirati arabi uniti e arabia saudita
Negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita la situazione è campale. Il Centro Nazionale di Meteorologia di entrambi i paesi ha confermato la presenza di almeno due tempeste di sabbia intense. Nel caso degli Emirati, il centro meteo ha precisato che i venti tra nord-ovest e ovest solleveranno polvere per almeno due giorni consecutivi, riducendo notevolmente la visibilità e provocando un calo delle temperature. Queste variazioni comportano rischi anche per la salute respiratoria degli abitanti, in particolare per chi soffre di patologie croniche.
Immagini e video girati dai cittadini hanno mostrato vaste nuvole di polvere che oscurano il cielo, mentre le autorità hanno diffuso avvisi e linee guida per evitare l’esposizione diretta alla polvere fine sospesa nell’aria. In alcune aree, le condizioni hanno costretto la sospensione temporanea di alcune attività esterne e la messa in guardia nei confronti del traffico veicolare.
Impatto sui luoghi sacri e attività marittime nelle zone costiere
La polvere e il vento hanno raggiunto anche le aree religiose più sensibili della regione, in particolare Mecca e Medina in Arabia Saudita. Qui la tempesta ha influenzato anche le condizioni di vita dei pellegrini e dei residenti, spingendo a misure di cautela per evitare problemi respiratori e incidenti dovuti alla scarsa visibilità.
Le crescenti turbolenze hanno avuto effetti anche sulle acque costiere. I venti forti hanno provocato un mare agitato lungo le coste dei paesi coinvolti, con conseguente interruzione parziale delle attività di pesca e dei trasporti marittimi. Le autorità portuali hanno monitorato il rischio, limitando l’entrata e l’uscita delle imbarcazioni fino a che le condizioni non miglioreranno. Questi provvedimenti hanno impatti diretti sulle economie locali, specie in quelle zone dove il trasporto marittimo è vitale.
Le tempeste di sabbia e i venti forti continueranno a influenzare la vita quotidiana e l’attività economica in diverse nazioni arabe almeno fino a metà settimana, imponendo attenzione particolare sulla salute pubblica e la sicurezza stradale.