Il Teatro Marrucino di Chieti si prepara ad accogliere, il 10 gennaio 2025, l’inizio di un’entusiasmante rassegna di Teatro Amatoriale che promette di regalare momenti indimenticabili agli appassionati di spettacolo. La Compagnia “Lu Passatempe” di Penne aprirà le danze con la commedia “Na vote… là all’Americhe”, opera di Enzo D’Angelo e Silvana Taralli, diritti da Valeria Almonti e Chiara Dell’Arena. Questo evento rappresenta solo il primo di dieci spettacoli previsti nella programmazione, frutto della dedizione di artisti locali e dall’entusiasmo del pubblico.
Il programma della rassegna: eventi da segnare in agenda
La rassegna di Teatro Amatoriale al Marrucino non si limiterà solo all’esibizione di “Lu Passatempe”. Il 24 gennaio, sarà la volta della Compagnia “Amici dell’arte” di Lucera, pronta a incantare il pubblico con “L’usuraio “, una commedia scritta da Germano Benincaso. La varietà delle proposte non finisce qui: il 7 febbraio, “Li nipute di Tatone” di Chieti porterà in scena “Ti paghe dumane”, un lavoro firmato e diretto da Roberto Troiano.
A seguire, il 21 febbraio, il Musical “Che pasticcio Mrs. Peach” della Compagnia della Lira di Casamassima, diretto dal promettente Alessandro Iacovelli, catturerà l’attenzione degli spettatori con il suo stile unico e coinvolgente. Il 7 marzo toccherà a “Camomilla a colazione” di Visciano, in scena con lo spettacolo “Venerdì 17, due preti di troppo” di Antonio Grosso e diretto da Felice D’Onofrio. La storica Compagnia Atriana di Atri presenterà “Curnute e mazziate” il 21 marzo, un’opera scritta e diretta da Giancarlo Verdecchia, un grande maestro del teatro locale.
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L’11 aprile la giovanissima Compagnia “Il cassetto nel sogno” di Pomezia porterà in scena “Uomini al 50%”, proposta da Massimo Pettinari su testo di James Sherman. Il 9 maggio, la Compagnia “I giovani amici del teatro” di Pescara si esibirà con “Borgo marino”, l’ultimo lavoro di Paolo Crisante. A chiudere la rassegna, il 16 maggio, ci sarà “La bottega del sorriso” di Castellalto con “Tutte chi na notte!” per la regia di Elisabetta Gianforte, mentre il 24 maggio, in concomitanza con la cerimonia di premiazione del Premio Marrucino, si assisterà alla commedia fuori concorso “Ogge me spose… e dumane devorzie” della storica Compagnia “I Marrucini” di Chieti, diretta da Antonio Potere.
Il Premio Marrucino: una celebrazione del talento teatrale
Il Premio Marrucino rappresenta un momento clou della rassegna di Teatro Amatoriale al Marrucino, con nove compagnie selezionate pronte a contendersi riconoscimenti in diverse categorie. Le compagnie, provenienti non solo dall’Abruzzo ma anche da Lazio, Puglia e Campania, saranno valutate su vari aspetti, dalla migliore interpretazione al lavoro di regia, fino alla ricerca linguistica. Questa categoria, in particolare, è dedicata alla memoria del poeta teatino Raffaele Fraticelli, a sottolineare l’importanza dell’identità culturale e artistica nel contesto teatrale.
I riconoscimenti includono “Migliore spettacolo”, “Migliore regia” e le varie categorie di attrici e attori, protagonisti e non, con un occhio di riguardo per i giovani talenti emergenti. La giuria, composta da membri sia popolari che tecnici, si occuperà della valutazione delle performance. Questo sistema di riconoscimenti non solo stimola la sana competizione tra le compagnie ma incoraggia anche lo sviluppo di una cultura teatrale viva e ricca, coinvolgendo attivamente il pubblico.
La rassegna si prospetta, quindi, come un’importante vetrina per il teatro amatoriale, testimoniando l’impegno e la passione di coloro che dedicano il proprio tempo e talento alla scena. Gli spettatori avranno l’opportunità di scoprire nuove realtà artistiche e sostenere il teatro locale, rendendo questa esperienza non solo un passaggio nel mondo dello spettacolo, ma una vera e propria celebrazione della comunità e della sua cultura.