Tassisti napoletani esasperati per il traffico: proteste e incontri senza risultati a luglio 2025

Tassisti napoletani esasperati per il traffico: proteste e incontri senza risultati a luglio 2025

A Napoli il traffico resta critico, i tassisti denunciano assenza di risposte da Comune e Prefettura, mentre nuovi cantieri su corso Umberto I aggravano la congestione e aumentano le tensioni nel settore.
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A Napoli il traffico è sempre più congesto e i tassisti denunciano l'assenza di soluzioni concrete da parte delle istituzioni, aggravata dai nuovi cantieri stradali e dalla mancanza di regolamentazioni efficaci. - Gaeta.it

La situazione del traffico a napoli resta critica, con la categoria dei tassisti che denuncia un peggioramento e un’assenza di risposte da parte delle istituzioni. Dopo diverse proteste e confronti con il Comune e la Prefettura, le tensioni aumentano in vista dei nuovi cantieri stradali. La richiesta di misure concrete per limitare la congestione e agevolare il lavoro dei mezzi pubblici e di soccorso resta al centro del dibattito.

Tensione in prefettura, nuovi incontri e assenze di risposte

Il 17 luglio 2025 presso la Prefettura di napoli si è svolto un incontro che doveva affrontare le problematiche sollevate dai tassisti. Alla riunione erano presenti l’Assessore alla Legalità antonio de iesu, il dirigente al trasporto pubblico maria de cicco, il dirigente alla viabilità e traffico marco fusco e il tenente colonnello della capitaneria di porto. Nonostante la partecipazione di figure istituzionali rilevanti, le richieste avanzate dai rappresentanti della categoria sono state accolte senza impegni concreti.

Assenza di impegni concreti per i tassisti

L’associazione tassisti di base ha più volte evidenziato che la congestione stradale limita gravemente il lavoro quotidiano degli autisti. I comunicati ufficiali rivelano che le loro proposte sono state ricevute con cautela e, in alcuni casi, con un invito a ulteriori sacrifici per la città. La situazione dei tassisti si fa sempre più difficile, senza evidenze di interventi risolutivi nel breve termine da parte dell’amministrazione cittadina.

Traffico paralizzato, cantieri e viabilità compromessa

La paralisi del traffico napoletano è aggravata dalla presenza di numerosi cantieri già attivi sulle vie principali e quelli imminenti, che rischiano di peggiorare ulteriormente la circolazione. In particolare, l’intervento previsto a settembre su corso umberto i è visto dalla categoria con preoccupazione crescente.

I tassisti descrivono la città come “soffocata” dalla congestione, con tempi di percorrenza che si allungano e difficoltà nel raggiungere le varie zone centrali. Questo peggioramento impedisce anche una rapida risposta dei mezzi di soccorso e genera disagi ai residenti. Il traffico bloccato riduce l’efficienza delle attività commerciali e penalizza la mobilità in un contesto già fragile.

Soluzioni oltre i tradizionali provvedimenti

Le proteste indicano la necessità di ripensare la gestione della viabilità con soluzioni che vadano oltre i tradizionali provvedimenti. L’assenza di sviluppi concreti apre la strada a un clima di sfiducia nei confronti di enti e amministratori.

Proposte di regolamentazione dell’accesso al centro storico e porto

Tra le richieste avanzate in Prefettura, spicca la proposta di regolare l’accesso al centro storico attraverso fasce orarie precise. Questa misura dovrebbe diminuire la pressione veicolare nelle ore di maggiore afflusso, agevolando sia i taxi sia gli altri veicoli di servizio e i mezzi di emergenza.

Il Comune però, secondo quanto riferito, non ha accolto questa soluzione e ha lasciato cadere la proposta senza un contraddittorio aperto. Una mancata risposta che, per i tassisti, segna un ulteriore passo indietro nella gestione della mobilità cittadina.

Disponibilità della capitaneria di porto

Su un altro fronte, l’unico spiraglio di collaborazione riguarda la sbarra di accesso al porto di napoli. La capitaneria ha mostrato disponibilità all’ampliamento degli orari di apertura, proponendo di anticiparli e tenerli aperti il venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 21.30. Questa iniziativa potrebbe alleggerire i flussi nei giorni di maggiore traffico e facilitare i servizi di trasporto pubblico e privato che operano nell’area portuale.

Trasporto abusivo e intensificazione dei controlli

Un problema segnalato più volte riguarda il trasporto di linea abusivo nelle zone portuali. Le postazioni non autorizzate e alcune pratiche scorrette di adescamento della clientela sono all’origine di tensioni tra i tassisti regolari e operatori illeciti.

Le autorità presenti hanno garantito un aumento dei controlli per reprimere queste attività irregolari. L’obiettivo dichiarato è ripristinare regole chiare e tutelare la categoria dei tassisti che opera nel rispetto della normativa. Al momento, però, mancano dati certi sull’effettiva intensificazione delle operazioni di vigilanza.

Appello dei tassisti e mobilitazione in vista del cantiere corso umberto i

L’associazione tassisti di base ha rivolto un appello ai colleghi invitandoli a restare uniti e preparati a possibili nuove proteste. L’apertura del cantiere su corso umberto i rappresenta un punto critico che potrebbe aggravare ulteriormente la situazione di disagio quotidiano.

I rappresentanti della categoria sottolineano che le scelte politiche adottate finora ostacolano il loro lavoro e compromettono la mobilità urbana. Esprimono preoccupazione per l’impatto diretto che queste decisioni avranno nei prossimi mesi sul traffico e sulle attività del settore taxi.

Il clima tra i tassisti si fa sempre più teso e pronta ad attivarsi, se le autorità non proporranno soluzioni concrete per ridurre la congestione e migliorare la viabilità nella città di napoli.

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