Swisscom segna il fatturato trimestrale più alto dopo l'acquisizione di vodafone italia

Swisscom segna il fatturato trimestrale più alto dopo l’acquisizione di vodafone italia

Swisscom registra il fatturato più alto grazie all’integrazione di Vodafone Italia, con crescita significativa dell’ebitda e previsioni positive per il 2025 nonostante il calo dei ricavi nel mercato svizzero.
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Swisscom ha registrato nel trimestre un fatturato record grazie all'integrazione di Vodafone Italia, con una forte crescita in Italia e un leggero calo in Svizzera. Per il 2025 prevede investimenti significativi, un aumento dell'indebitamento sostenibile e un possibile incremento dei dividendi. - Gaeta.it

Swisscom ha annunciato risultati sorprendenti nel suo ultimo trimestre, segnando il più alto fatturato della sua storia grazie all’integrazione di Vodafone Italia. Questo passo strategico ha spinto i ricavi complessivi ben oltre le aspettative, confermando il ruolo centrale del mercato italiano nelle performance del gruppo. I dati forniti evidenziano incrementi significativi in varie voci economiche, delineando scenari chiave per il 2025 e oltre.

Crescita record del fatturato e dell’ebitda nel trimestre recente

Nel trimestre più recente Swisscom ha toccato un picco storico con il fatturato che ha raggiunto quota 3.759 milioni di franchi svizzeri, pari a una crescita del 39,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’Ebitda al netto degli oneri di leasing si è attestato a 1.277 milioni di franchi, segnando un aumento del 17,9%. Anche l’operating free cash flow è cresciuto leggermente, arrivando a 498 milioni, con un aumento dell’1,8%. Questi risultati riflettono non soltanto una maggiore capacità di generare ricavi ma anche una gestione efficace dei costi e delle risorse operative.

La comunicazione ufficiale di Swisscom specifica che l’integrazione di Vodafone Italia procede senza intoppi e secondo le previsioni, elemento cruciale per il consolidamento di questi numeri. L’ingresso nel mercato italiano sta infatti trainando l’intera struttura aziendale, portando nuove prospettive e ampliando il raggio d’azione commerciale dell’azienda.

Andamento del mercato svizzero: ricavi in calo e misure di contenimento costi

Il mercato svizzero, tradizionale terreno di Swisscom, ha invece mostrato segni di rallentamento. Il fatturato nel segmento Svizzera è sceso dell’1,2%, raggiungendo i 1.962 milioni di franchi. I ricavi da servizi si sono ridotti complessivamente del 2%, fermandosi a 1.294 milioni. Questo contraccolpo è stato parzialmente mitigato da risparmi operativi, che hanno compensato quasi la metà delle perdite di fatturato.

Dati sull’ebitda e cash flow in svizzera

L’Ebitda al netto dei canoni di leasing in Svizzera è rimasto pressoché stabile, con un lieve calo dello 0,3% attestandosi a 865 milioni di franchi. L’operating free cash flow è invece aumentato dello 0,2%, arrivando a 442 milioni. Questi dati segnalano una fase di consolidamento nel mercato domestico, con il gruppo impegnato a mantenere equilibrio finanziario in una situazione di ricavi in leggera contrazione.

Previsioni finanziarie di swisscom per il 2025: focus sugli investimenti e sull’indebitamento

Guardando al futuro, Swisscom ha fissato obiettivi precisi per il 2025. Il gruppo punta a un fatturato compreso tra 15 e 15,2 miliardi di franchi svizzeri. L’Ebitda al netto dei leasing è stimato attorno ai 5 miliardi. Gli investimenti previsti ammontano a circa 3,1-3,2 miliardi, di cui 1,7 miliardi da destinare al mercato svizzero. Questi numeri indicano come l’azienda intenda proseguire il suo percorso di sviluppo sia in patria che all’estero, mantenendo la capacità di investire su tecnologie e infrastrutture.

Ipotesi sull’indebitamento

Per quanto riguarda la struttura finanziaria, Swisscom si aspetta un rapporto tra indebitamento netto ed Ebitda pari a 2,4 volte entro la fine del 2025. Questo livello di indebitamento riflette il peso dell’operazione Vodafone Italia, ma rimane compatibile con gli obiettivi strategici del gruppo e con la sostenibilità finanziaria a medio termine.

Ipotesi di aumento dividendi e impatto sull’assemblea generale 2026

Se Swisscom dovesse raggiungere gli obiettivi fissati per il 2025, l’azienda intende proporre all’assemblea generale del 2026 un aumento del dividendo da 22 a 26 franchi svizzeri ad azione. Questo passo rappresenterebbe un segnale importante verso gli azionisti, mostrando fiducia nella capacità del gruppo di generare profitti e di migliorare il ritorno economico per gli investitori.

La proposta di aumento dei dividendi si inserisce in un contesto di risultati crescenti e di impegni precisi sul piano finanziario. La mossa sarà esaminata nel corso del prossimo anno nel consueto incontro con gli azionisti, che valuteranno anche gli sviluppi strategici e la solidità del gruppo a seguito delle operazioni di espansione internazionale.

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