Sulmona celebra la memoria con nuove denominazioni di strade e aree verdi

Sulmona celebra la memoria con nuove denominazioni di strade e aree verdi

La Giunta Comunale di Sulmona intitola strade e parchi a figure storiche significative, onorando la memoria della Resistenza e valorizzando il patrimonio culturale locale attraverso iniziative commemorative.
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Sulmona celebra la memoria con nuove denominazioni di strade e aree verdi - Gaeta.it

Nel cuore di Sulmona, un’importante deliberazione della Giunta Comunale ha portato alla intitolazione di strade e parchi a figure significative legate alla storia della città e alla Resistenza. Questi gesti rappresentano non solo un riconoscimento dei meriti di chi ha dato la vita per ideali di giustizia e libertà, ma anche un modo per mantenere viva la memoria collettiva dei luoghi e delle persone che hanno segnato il corso della storia della comunità.

Giorgio Mainardi: un simbolo di Resistenza

La traversa a sinistra di Viale Mazzini, nei pressi dell’Ospedale di Sulmona, porta il nome di Giorgio Mainardi, un giovane studente ventenne di Medicina originario del Veneto. Nel 1943, Mainardi scelse di combattere contro il regime nazifascista, unendo il suo destino a quello della Resistenza. Arrivato a Sulmona nel novembre dello stesso anno, fu accolto dal Vescovo Luciano Marcante. La sua volontà di superare la linea Gustav si rivelò tragica: fu intercettato da militari tedeschi nei pressi di Roccacinquemiglia e ucciso.

Il suo corpo non fu identificato immediatamente. Ci vollero anni affinché i resti di Mainardi venissero rinvenuti e riconosciuti, grazie all’attività instancabile di Gino Giorgi, un cittadino sulmonese. Il ritrovamento nel 1951 creò un forte impatto emotivo nelle comunità locali di Sulmona e Castel di Sangro, portando a una solenne celebrazione funebre in entrambe le città. A Sulmona, la camera ardente fu allestita all’interno dell’Istituto Dottrina Cristiana, con il funerale celebrato il 23 novembre, data che segna l’ottavo anniversario della sua morte. Oggi, i resti di Giorgio Mainardi riposano nel cimitero di Sulmona, una testimonianza del coraggio e del sacrificio di chi ha lottato per la libertà.

Domenico Susi: un politico di spessore

L’area verde situata a sinistra di Via Togliatti, accanto ai licei Scientifico e Giambattista Vico, porta il nome di Domenico Susi, un ex parlamentare e Sottosegretario di Stato. Susi è stato una figura di primo piano nella politica sulmonese e abruzzese, inizialmente come Consigliere regionale e, successivamente, come Assessore regionale ai Lavori Pubblici e Urbanistica. La sua impronta si nota nella stesura del primo Statuto della Regione Abruzzo.

Nella sua carriera politica, Susi venne eletto alla Camera dei Deputati nel 1979, iniziando così un lungo mandato che lo ha visto riconfermato per quattro legislature successive fino al 1994. Durante il suo operato, ricoprì anche il ruolo di Sottosegretario di Stato alle Finanze per nove anni, partecipando a governi di spicco come quelli di Craxi e De Mita. Oltre alle sue mansioni politiche, Susi si distinse per l’ideazione della Lotteria di Sulmona nel 1992, legata al Concorso Internazionale di Canto Maria Caniglia, e per la creazione della Fondazione Ignazio Silone nel 1993, contribuendo attivamente alla cultura e alla valorizzazione della storia locale.

Una targa per il Liceo Ovidio e tre porte storiche

Nell’ottica di celebrare la storia educativa della città, il Comune ha approvato l’apposizione di una targa in corrispondenza del Liceo Ovidio in occasione della ripresa delle attività didattiche presso la sua storica sede di Piazza XX Settembre. Questa iniziativa è stata proposta dall’Associazione Pon Alumni, un’organizzazione che raccoglie ex alunni del liceo, sottolineando il legame duraturo tra l’istituto e la comunità.

In aggiunta, la Giunta ha deliberato l’installazione di tre targhette metalliche posizionate davanti alle porte di Palazzo dell’Annunziata, ognuna delle quali riporta la propria denominazione specifica: Porta dell’Horologio, Porta della Cappella e Porta della Spezieria. Questi piccoli ma significativi gesti intendono valorizzare e riconoscere il patrimonio storico e culturale di Sulmona, arricchendo l’identità della città e stimolando la curiosità di cittadini e visitatori.

L’attenzione della Giunta Comunale verso il patrimonio storico e culturale locale si traduce in azioni concrete che mirano a mantenere viva la memoria collettiva e a celebrare le figure che hanno contribuito a scrivere la storia della città. Ogni strada e ogni area verde intitolata racconta una parte di un passato che non deve essere dimenticato, invitando tutti a riflettere sulla lotta per la libertà e i valori democratici.

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