Studenti delle marche istruttori di primo soccorso in piazza diaz ad ancona domenica 11 maggio con lifegenz

Studenti delle marche istruttori di primo soccorso in piazza diaz ad ancona domenica 11 maggio con lifegenz

Anpas Marche e ospedale di Ancona organizzano a piazza Diaz una giornata formativa con studenti delle scuole superiori per insegnare tecniche di rianimazione cardiopolmonare e promuovere l’app DAE Marche.
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LifeGenZ è un progetto di Anpas Marche e ospedale di Ancona che coinvolge studenti delle scuole superiori nella formazione gratuita sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare, con eventi aperti alla cittadinanza e supporto medico specialistico. - Gaeta.it

L’evento organizzato da Anpas Marche e dall’ospedale di Ancona coinvolge studenti degli istituti superiori in una giornata dedicata alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare. Dalle 10 alle 19 di domenica 11 maggio, piazza Diaz si trasforma in un luogo di formazione aperto a tutta la cittadinanza, grazie al progetto LifeGenZ che punta a diffondere competenze di primo soccorso utilizzando anche nuove tecnologie per l’apprendimento.

La genesi e lo sviluppo del progetto lifegenz nelle scuole delle marche

LifeGenZ nasce con l’idea di coinvolgere direttamente i giovani delle scuole superiori in corsi pratici di primo soccorso. Negli ultimi tre anni più di 5mila studenti, soprattutto nelle province di Ancona e Fermo, hanno partecipato a questa iniziativa aperta alle classi terze e quinte degli istituti scolastici. La collaborazione con il reparto di cardiologia dell’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche assicura un supporto medico-specialistico costante e aggiornato. La partecipazione è gratuita e mira a formare studenti capaci non solo di apprendere ma anche di insegnare le tecniche di rianimazione ai loro coetanei e alla popolazione.

La struttura del progetto prevede lezioni teoriche seguite da esercitazioni pratiche su manichini. Questo approccio, secondo i medici coinvolti, facilita un rapido apprendimento. La forma di insegnamento è pensata proprio per gli studenti delle scuole superiori, con l’utilizzo di smartphone per condurre la parte teorica, un metodo che rende il corso dinamico e coinvolgente. Il risultato sono ragazzi che dopo poche ore di formazione sanno effettuare il massaggio cardiaco con tecnica corretta.

L’app dae marche e il concetto di first responder per l’emergenza cardiaca

Accanto alla formazione in aula e in piazza, il progetto LifeGenZ si collega all’App DAE Marche, sponsorizzata dalla Regione Marche. Questa applicazione permette agli utenti di iscriversi come First Responder, cioè la prima persona che può intervenire in caso di emergenza cardiaca nei dintorni, prima dell’arrivo dei soccorsi professionali. L’app segnala automaticamente all’utente la posizione di eventuali arresti cardiaci, permettendo di ridurre i tempi di intervento critici.

Il servizio punta a creare una rete capillare di soccorritori volontari, spesso persone comuni formate con corsi simili a quelli proposti da LifeGenZ. Il presidente di Anpas Marche, Andrea Sbaffo, sottolinea come l’iniziativa sia una chiave per accrescere la sicurezza nelle comunità. Il massaggio cardiaco tempestivo e l’uso precoce di un defibrillatore possono migliorare in modo significativo le possibilità di sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco.

La giornata del 11 maggio tra formazione pratica e coinvolgimento della cittadinanza

Domenica 11 maggio la piazza Diaz di Ancona ospiterà la fase più visibile del progetto LifeGenZ. Gli studenti delle classi quinte delle scuole marchigiane assumeranno il ruolo di istruttori per un giorno. Metteranno in pratica le tecniche apprese formando i cittadini presenti attraverso diverse postazioni allestite nella piazza. Il pubblico potrà cimentarsi nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare e imparare a usare un defibrillatore, strumenti fondamentali per gestire casi di arresto cardiaco.

L’evento si svolgerà con il supporto dei medici cardiologi che hanno seguito il progetto fin dall’inizio. Saranno loro a supervisionare e a intervenire per chiarire ogni dubbio tecnico. L’obiettivo di questa iniziativa pubblica è rendere possibile l’accesso alla formazione di primo soccorso a un pubblico ampio, creare consapevolezza sulle manovre salvavita e costruire una comunità pronta a intervenire in emergenza. Il coinvolgimento diretto degli studenti come formatori promuove un’esperienza educativa unica che rafforza il senso di responsabilità civile nel territorio.

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