Studenti abruzzesi hanno tempo fino al 25 agosto per candidarsi al progetto eurema per tirocini all'estero e rientro in azienda

Studenti abruzzesi hanno tempo fino al 25 agosto per candidarsi al progetto eurema per tirocini all’estero e rientro in azienda

Il progetto eurema offre agli studenti delle università abruzzesi un’esperienza formativa all’estero seguita da un tirocinio finanziato in aziende locali, con scadenza per le domande il 25 agosto.
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Il progetto eurema offre agli studenti delle università abruzzesi un’esperienza formativa all’estero seguita da un tirocinio finanziato in aziende locali, con scadenza per le domande il 25 agosto. - Gaeta.it

Il progetto eurema offre agli studenti delle università abruzzesi l’opportunità di svolgere un’esperienza formativa all’estero, seguita da un tirocinio finanziato in una realtà lavorativa locale. La scadenza per presentare domanda è fissata al 25 agosto. Questo programma, sostenuto con fondi europei, punta a coniugare formazione internazionale e inserimento professionale in Abruzzo.

Obiettivi e struttura del progetto eurema

Il piano eurema, finanziato con quasi 2 milioni di euro all’interno del Fondo sociale europeo plus, nasce con lo scopo di accompagnare gli studenti abruzzesi in un percorso che unisce studi, esperienza pratica all’estero e formazione sul territorio regionale. Le università coinvolte sono quelle di Pescara, l’Aquila e Teramo e sono i centri in cui si possono trovare i bandi con tutte le indicazioni per l’adesione. L’idea è quella di favorire l’acquisizione di competenze attraverso una mobilità internazionale di durata variabile da due a sei mesi, seguita da un tirocinio extracurriculare nelle aziende abruzzesi. L’obiettivo è duplice: migliorare la preparazione culturale e tecnica dei giovani e allo stesso tempo rafforzare il legame tra università e imprese del territorio.

Parole dell’assessore

L’assessore regionale alla formazione, Roberto Santangelo, spiega che la selezione riguarderà 50 partecipanti. Questi studenti, laureandi o neolaureati, avranno modo di svolgere esperienze formative all’estero per poi proseguire con un tirocinio sponsorizzato dalla regione. “La misura del tirocinio permette un primo inserimento nel mondo del lavoro vicino casa, valorizzando le competenze maturate durante la mobilità.” L’intero progetto si colloca nel biennio 2024-2026 con una scadenza stringente, dato che i tirocini devono concludersi entro maggio 2026.

Requisiti per la partecipazione e modalità di candidatura

Possono fare domanda coloro che sono iscritti regolarmente per l’anno accademico 2024-2025 ai corsi delle università abruzzesi. Il progetto concerne sia il triennio, a partire dal terzo anno in poi, sia i corsi magistrali biennali, per gli studenti del secondo anno o successivi. Anche i corsi magistrali a ciclo unico sono contemplati, limitatamente all’ultimo anno di iscrizione.

La durata minima della mobilità all’estero è di sessanta giorni completi. Le università copriranno interamente i costi della permanenza, che potrà durare fino a sei mesi. Il periodo di tirocinio obbligatoriamente si svolgerà entro il 31 maggio 2026, e seguirà l’esperienza internazionale. Le candidature si presentano direttamente presso gli atenei abruzzesi, dove è pubblicato il bando con tutte le istruzioni per accedere ai posti disponibili.

Questa iniziativa rappresenta un’occasione per migliorare la capacità professionale degli studenti e avvicinarli al panorama lavorativo regionale, dopo aver aperto i loro orizzonti attraverso la formazione in contesti europei. Chi rientra in questo programma potrà infatti mettersi alla prova in azienda, applicando subito ciò che ha imparato all’estero.

Il ruolo delle università

Le tre università abruzzesi ricoprono un ruolo centrale nel progetto. Dalla pubblicazione degli avvisi, alla raccolta delle domande, fino alla selezione dei 50 studenti beneficiari, sono gli atenei a organizzare le procedure e a fornire supporto lungo il percorso.

Impegno della regione abruzzo e finalità del progetto

La regione Abruzzo, attraverso l’assessorato alla formazione, ha finanziato l’intero intervento con fondi europei della programmazione FSE Plus, puntando a sostenere la competitività e l’occupazione giovanile. La combinazione tra esperienza all’estero e tirocinio locale serve a evitare la fuga dei cervelli e rafforza la connessione tra formazione universitaria e mondo lavorativo.

Inoltre, la mobilità internazionale offre agli studenti mete formative e culturali assai diverse da quelle abruzzesi, consentendo loro di sviluppare competenze linguistiche e capacità di adattamento fondamentali in un mercato sempre più globale. Al rientro, il tirocinio permette di valorizzare questa esperienza in un contesto produttivo vicino, avvicinando giovani e imprese con un legame concreto.

Il progetto eurema rappresenta quindi un ponte concreto tra università, formazione estera e imprese del territorio. La data di scadenza del 25 agosto si avvicina e potrebbe aprire nuove strade ai giovani abruzzesi che vogliano arricchire il proprio percorso universitario con un’esperienza lavorativa internazionale e un tirocinio regionale.

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