Stresa festival 2025, un viaggio musicale tra london symphony orchestra e grandi protagonisti a lago maggiore

Stresa festival 2025, un viaggio musicale tra london symphony orchestra e grandi protagonisti a lago maggiore

Stresa Festival sul lago Maggiore unisce artisti internazionali e generi musicali diversi, con il concerto finale della London Symphony Orchestra diretta da Antonio Pappano e la partecipazione di Mario Brunello.
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Il Stresa Festival sul Lago Maggiore, dal 17 luglio al 6 settembre, propone un ricco programma musicale internazionale, culminando con il concerto finale della London Symphony Orchestra diretta da Antonio Pappano e la partecipazione di Mario Brunello. - Gaeta.it

Stresa, sul lago Maggiore, si prepara a offrire una nuova edizione del festival musicale che unisce artisti internazionali e programmi di rilievo. Dal 17 luglio al 6 settembre, il Stresa Festival ospiterà musicisti di spicco e composizioni importanti, culminando in un concerto finale che vedrà la presenza della London Symphony Orchestra diretta da Antonio Pappano. L’evento raccoglie proposte che vanno dal jazz alla musica classica, celebrando anniversari di figura storiche della musica.

Il concerto finale con la london symphony orchestra e antonio pappano

Il 6 settembre al teatro di Stresa si terrà il concerto di chiusura della 64ª edizione del festival, con la London Symphony Orchestra guidata dal suo direttore principale Sir Antonio Pappano. Le pagine proposte includono la Quinta sinfonia di Beethoven e la Nona sinfonia di Shostakovich, in occasione dei 50 anni dalla morte del compositore russo. Ad arricchire il programma la partecipazione del violoncellista Mario Brunello, che eseguirà il Concerto per violoncello di Schumann in una versione orchestrata da Shostakovich nel 1963.

Mario brunello e la sua visione artistica

Brunello, anche direttore artistico della kermesse, ha sottolineato come il suono della London Symphony Orchestra sia unico per la storia e la qualità dei suoi interpreti. La guida di Pappano aggiunge energia e intensità, ereditando la tradizione di grandi direzioni passate. Il violoncellista ha descritto questo concerto come un punto d’incontro tra maestri del passato e interpreti moderni, portando sul palco una musica ricca di valori storici e artistici.

Un festival che unisce culture e generi attraverso artisti di fama internazionale

Il Stresa Festival si presenta come un luogo di incontro per varie forme musicali, dalla musica antica al jazz contemporaneo, passando per il folk. Nella prima parte della manifestazione, dal 17 luglio al 1 agosto, si esibiranno artisti come Richard Galliano, fisarmonicista francese, e il Pacific Quintet, formazione multiculturale nata a Berlino con musicisti di diverse nazionalità impegnati nel promuovere uno scambio culturale tra tradizioni diverse. Tra gli altri ospiti ci sarà la violoncellista cubana Ana Carla Maza e il violinista irlandese Martin Hayes, insieme ai pianisti italiani Frida Bollani Magoni e Simone Locarni.

Questa varietà di proposte conferma il desiderio del festival di valorizzare la diversità musicale. Il coinvolgimento di gruppi come Delicatoni, band vicentina, indica anche l’attenzione verso espressioni artistiche di radici locali che si intrecciano con quelle straniere. In questo modo, Stresa capitalizza la sua posizione geografica come “quarta isola” nel lago Maggiore, intesa come luogo di approdo per culture diverse.

La seconda parte del festival tra grandi nomi e celebrazioni musicali

Dopo la pausa di agosto il festival riprenderà dal 19 fino al 6 settembre, con un calendario che vede la presenza di artisti di rilievo come Gidon Kremer, violino lettone noto per il suo vasto repertorio, e Thomas Demenga, compositore svizzero. Altri protagonisti saranno Dmitry Smirnov, violinista russo, e Anthony Romaniuk, pianista belga-australiano. Tra le presenze importanti ci sarà anche Conrad Tao, statunitense, pianista e compositore, oltre al percussionista italiano Simone Rubino.

Il festival dedicherà parti del programma anche a celebrazioni per anniversari legati a compositori fondamentali. Tra questi Alessandro Scarlatti, di cui ricorre il tricentenario dalla morte, Dmitri Shostakovich per i 50 anni, Luciano Berio a cento anni dalla nascita e il compositore estone Arvo Pärt, pronto a festeggiare i 90 anni. Sono momenti che offrono al pubblico l’occasione di confrontarsi con grandi pagine storiche, con un’attenzione particolare all’eredità lasciata dai protagonisti musicali.

Il ruolo di mario brunello nel festival

Mario Brunello è una figura centrale del festival. Oltre a essere uno dei violoncellisti più noti a livello internazionale, veste la carica di direttore artistico della manifestazione dal Lago Maggiore. Brunello ha spesso definito il festival come “un arcipelago musicale”, luogo di incontro per musiche e culture diverse. Il suo intervento nel concerto conclusivo con la London Symphony Orchestra aggiunge valore alla proposta artistica, facendo dialogare interpreti e repertori di diversa provenienza.

Brunello ha sottolineato l’importanza del suono della London Symphony Orchestra e del contributo di Antonio Pappano, elemento di continuità e rinnovamento nella lunga storia dell’orchestra inglese. La sua scelta di proporre una versione non convenzionale del concerto di Schumann evidenzia la volontà di mescolare tradizione e rielaborazioni moderne, mantenendo vivo l’interesse del pubblico e la ricchezza del repertorio.

Questa edizione del Stresa Festival segna un momento significativo nella programmazione musicale estiva italiana, puntando su un calendario denso di eventi di qualità e su un cast internazionale che valorizzerà la città e il suo territorio come destinazione culturale.

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