stellantis riunisce la produzione maserati a modena e riorganizza lo stabilimento di torino

stellantis riunisce la produzione maserati a modena e riorganizza lo stabilimento di torino

Stellantis trasferisce la produzione Maserati da Torino a Modena entro il 2025, riorganizzando gli stabilimenti italiani e riconvertendo il personale torinese sulla nuova 500 ibrida per mantenere occupazione e qualità.
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Stellantis trasferirà entro il 2025 la produzione Maserati da Torino a Modena, ottimizzando le linee produttive e riallocando il personale torinese sulla nuova 500 ibrida, rafforzando così i due poli industriali italiani. - Gaeta.it

Stellantis ridisegna la produzione Maserati spostando le linee da Torino a Modena entro la fine del 2025. Questa decisione segna un cambiamento nella gestione degli stabilimenti italiani del gruppo, con un impatto sul personale e sulle attività industriali locali.

Trasferimento della produzione Maserati da torino a modena

La produzione delle vetture Maserati GranTurismo e GranCabrio, attualmente realizzate nello stabilimento di Mirafiori a Torino, sarà concentrata esclusivamente nello stabilimento di Modena entro la fine del 2025. Stellantis ha pianificato questa scelta per concentrare tutta l’attività Maserati in un’unica sede, ottimizzando le linee produttive e le risorse tecniche. Questo spostamento riguarda modelli iconici del marchio, già apprezzati a livello internazionale per stile e prestazioni.

La riconfigurazione mira a rafforzare il ruolo di Modena come centro di riferimento per la produzione delle vetture Maserati, sfruttando competenze tecniche consolidate nel territorio emiliano. Lo stabilimento modenese incrementerà così il proprio carico di lavoro per accogliere le linee produttive trasferite da Torino, diventando il fulcro delle attività Maserati. Le infrastrutture e le capacità produttive saranno adeguate per garantire continuità e standard elevati nella produzione.

Impatto sul personale dello stabilimento torinese

Il trasferimento della produzione Maserati provocherà cambiamenti importanti nello stabilimento di Torino. La maggioranza degli operai e tecnici attivi sulle linee Maserati saranno reimpiegati su altri progetti, in particolare sulla produzione della nuova 500 ibrida. Ciò implica una riorganizzazione delle competenze e delle mansioni all’interno dello stabilimento piemontese, limitando il rischio di esuberi ma generando una modifica nel ciclo produttivo.

La nuova 500 ibrida rappresenta un progetto strategico per Stellantis, che punta a rilanciare la produzione a Torino con un modello a basso impatto ambientale e vocato alla mobilità urbana. Il personale già formato sulle linee Maserati dovrà quindi adattarsi a processi produttivi differenti, con nuova formazione e acquisizione di competenze specifiche. Stellantis ha sottolineato l’importanza di mantenere i livelli occupazionali e di valorizzare l’esperienza accumulata negli anni dai lavoratori dello stabilimento.

Il valore industriale di torino e modena per stellantis in italia

Secondo le dichiarazioni ufficiali del gruppo, gli stabilimenti di Torino e Modena costituiscono due punti di riferimento dell’impronta industriale italiana di Stellantis. Questi siti sono considerati fondamentali per il piano di sviluppo e rilancio dell’attività produttiva a livello nazionale. Il trasferimento della Maserati è quindi inserito in una strategia più ampia che valorizza le eccellenze produttive di entrambi i poli.

Ruoli distinti dei poli produttivi

Torino mantiene il ruolo centrale nella realizzazione di modelli innovativi, come la 500 ibrida, mentre Modena rafforza la sua posizione nel segmento di lusso con la Maserati. La gestione coordinata di questi due stabilimenti consente a Stellantis di sfruttare al meglio le competenze specifiche di ogni sito, ottimizzando la produzione. La scelta sottolinea anche l’importanza attribuita alle città storicamente legate alla produzione automobilistica in Italia.

Il gruppo conferma l’impegno a sostegno delle attività italiane, in un contesto di trasformazione del mercato globale dell’auto. La concentrazione delle attività Maserati a Modena mira a garantire continuità e qualità, mentre lo stabilimento di Torino si proietta verso la mobilità del futuro con modelli elettrificati. Gli equilibri tra i siti produttivi sono quindi stati ridisegnati per rispondere alle nuove esigenze industriali del gruppo.

Lo spostamento della produzione Maserati rappresenta una svolta importante per Stellantis e per i lavoratori coinvolti, segnando delicate fasi di riorganizzazione e adattamento ai nuovi scenari del mercato automobilistico italiano.

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